Atalanta-Lazio finisce 2-1: gli orobici colgono così la terza vittoria consecutiva e adesso si portano a ridosso delle posizioni europee, anzi in piena zona Europa League. Male la Lazio, che non riesce assolutamente a trovare continuità di risultati e dopo due pari cade su un campo ostico senza mai aver dato l’impressione di poter portare a casa i tre punti. 



Il primo tempo tra Atalanta e Lazio si è concluso con il risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa grazie al gol di Cigarini al 41′. Il primo tempo della partita, per la prima mezz’ora, è stato molto bloccato, a causa del fatto che le due squadre, temendosi l’un l’altra, sono state molto attente in fase difensiva e in fase di pressing, cercando di non far giocare così i rispettivi avversari. Questo modo di affrontare la partita ha fatto si che per la prima mezz’ora gli attacchi per via centrale di entrambe le squadre fossero continuamente respinti dalle difese e l’unica soluzione possibile è stata dei tentativi da fuori area, nella maggior parte dei casi non molto pericolosi, se non un tentativo dal limite di Biglia parato con facilità da Consigli. Nel finale di partita, invece, si è svegliata l’Atalanta che, dopo una prima mezz’ora a subire il gioco laziale, è salita in cattedra con i suoi uomini di maggior talento; prima di trovare il gol con Cigarini ha avuto due occasionissime. La prima con Bonaventura che, raccolto un cross dalla destra di Del Grosso, dal dischetto ha scaricato di destro, ma il suo tiro è stato respinto bene da Marchetti; il secondo tentativo è stato di Morales, che servito in profondità da Cigarini, ha scavalcato con un tocco sotto Marchetti in uscita,  ma il suo tocco, un po’ troppo debole, è stato salvato da Cavanda sulla linea di porta. La terza occasione è stata quella buona e al 41′, i padroni di casa sono passati in vantaggio con Cigarini: su un cross respinto dalla difesa laziale, al limite, Cigarini ha calciato al volo e ha battuto Marchetti infilando il pallone nell’angolino in basso a destra del portiere laziale. Così il primo tempo si è concluso con il risultato di 1 a 0 a favore dei padroni di casa.



SINTESI SECONDO TEMPO – Le squadre, rientrate in campo sul risultato di 1 a 0, hanno continuato a giocare per tutto il secondo tempo con la stessa intensità della prima frazione di gioco. La Lazio, al 53′ del secondo tempo, su una distrazione della squadra avversaria, è riuscita a trovare il pareggio, grazie al gol di Perea: Lulic ha piazzato un cross dalla sinistra su cui non si sono capiti nello spazzare Lucchini e Del Grosso; Perea ha così agganciato in area e di piatto destro ha battuto Consigli per il momentaneo pareggio laziale. Dopo il gol del pareggio, la Lazio è sembrata svegliarsi: i bianco celesti ci hanno provato subito dopo con una punizione di Hernanes, su cui Consigli ha deviato bene in angolo. La risposta dell’Atalanta, però, non si è fatta attendere, con la squadra di casa che ci ha provato con Bonaventura che, saltato l’uomo sulla sinistra, ha messo in mezzo un nel cross per Moralez, che è arrivato per il tap-in con poca coordinazione e ha messo alto da pochi passi. Le squadre, hanno continuato a spingere, nel tentativo di raggiungere la vittoria, anche nei minuti finali della ripresa: prima ci ha provato la Lazio, con un destro dai 25 metri, che ha sibilato alla sinistra della porta di Consigli. A tale tentativo ha risposto l’Atalanta, che a differenza della Lazio, ha trovato però il gol, precisamente al 84′ del secondo tempo: Cigarini ha recuperato un pallone a centrocampo, ha servito in profondità Denis che, scattato sul filo del fuorigioco, ha saltato Marchetti realizzando a porta vuota il gol del definitivo 2 a 1. Nel finale di partita, i tentativi della Lazio sono stati inutili e la partita è stata così vinta dall’Atalanta.

L’Atalanta torna in vantaggio all’84’ minuto: errore a centrocampo della Lazio, Cigarini ruba palla sul fianco sinistro e lancia Denis rasoterra, l’argentino è bravissimo a restare freddo davanti a Marchetti, lo salta sulla destra ed appoggia in rete di piatto destro. 



Pareggio della Lazio! Brayan Perea sfrutta le incertezze della difesa orobica e, su spiovente dalla sinistra di Lulic, controlla in area e riesce a metterci la punta beffando Consigli, nonostante Lucchini sembrasse avergli preso il tempo. Atalanta-Lazio 1-1.

Atalanta in vantaggio! Gol di Luca Cigarini che suggella così una prestazione che fino al quel momento si era segnalata in maniera particolarmente positiva. La Lazio aveva già rischiato grosso un paio di minuti prima su un’incursione di Maxi Moralez, stavolta qui viene beffata da una conclusione del centrocampista che termina all’angolino destro della porta difesa da Marchetti. Atalanta-Lazio 1-0.

Succede davvero poco all’Atleti Azzurri d’Italia. Siamo ancora 0-0 dopo 30 minuti, risultato inevitabile visto l’equilibrio che regna e soprattutto la totale assenza di occasioni da rete. Da segnalare solo un colpo di testa di Lucchini terminato alto (da punizione da destra) e un tiro di Lucas Biglia che passa ma è schiacciato e debole e non crea problemi a Consigli. Per il resto, poco o nulla da segnalare.

Le formazioni ufficiali di Atalanta-Lazio. 4-4-1-1 per i bergamaschi con Bonaventura sulla fascia sinistra, Maxi Moralez dietro l’unica punta Denise la coppia Cigarini-Carmona in mezzo al campo. 4-3-3 per la Lazio con Lulic terzino sinistro, trio di centrocampo Onazi-Biglia-Hernanes e il giovane colombiano Bryan Perea al centro del tridente d’attacco. FORMAZIONI UFFICIALI 47 Consigli; 6 Bellini, 2 Stendardo, 3 Lucchini, 27 Del Grosso; 77 Raimondi, 21 Cigarini, 17 Carmone, 10 Bonaventura; 11 Moralez; 19 Denis In panchina: 37 Sportiello, 16 Polito, 33 Yepes, 13 Canini, 4 Scaloni, 28 Brivio, 18 Baselli, 90 M.Konè, 61 Gagliardini, 23 Brienza, 7 Livaja, 89 Marilungo, 91 De Luca Allenatore: Stefano Colantuono 22 Marchetti; 39 Cavanda, 2 Ciani, 27 Cana, 19 Lulic; 23 Onazi, 5 Biglia, 8 Hernanes; 87 Candreva, 34 Perea, 7 F.Anderson In panchina: 1 Berisha, 95 Strakosha, 3 Dias, 85 Novaretti, 24 Ledesma, 15 A.Gonzalez, 7 Ederson, 14 B.Keita, 11 Klose, 99 Floccari Allenatore: Vladimir Petkovic Arbitro: Russo

La trequarti: sia per Atalanta che Lazio, è questo il settore nevralgico dove la partita può cambiare, in meglio o in peggio. Più delle fasce, comunque vitali per entrambe le formazioni, è la zona tra le due linee che può far saltare il banco: gli schieramenti difensivi a 4, votati alla marcatura in linea degli attaccanti, può andare in difficoltà con le incursioni dei trequartisti, che dunque in questo caso saranno Maxi Moralez e Felipe Anderson, che gioca inizialmente sulla linea del tridente ma avrà poi facoltà, come Candreva dalla parte opposta, di accentrarsi e muoversi negli spazi. Dovranno essere bravi i centrocampisti a ripiegare per non lasciare in sofferenza i loro compagni arretrati.

A guardare le quote Snai ufficiali, Atalanta-Lazio è una partita dal pronostico del tutto aperto. Le ultime due vittorie orobiche hanno contribuito ad aumentare le quotazioni dei padroni di casa, e infatti il segno “1” è dato a 2,80 contro il 2,55 dell’affermazione biancoceleste, con il pareggio che è la quota che paga di più, a 3,15. Si scommette su una partita senza troppi gol (under a 1,65 over a 2,10), reti che potrebbero arrivare già nel primo tempo e magari a favore degli orobici: paga 5 volte la posta la soluzione 1-1 come parziale/finale, decisamente più difficile (28) che gli orobici chiudano in vantaggio il primo tempo per poi farsi rimontare, mentre la stessa cosa al contrario (casistica “2-1” quindi) addirittura paga 30. Per quanto riguarda il risultato esatto, un 1-0 interno è quello considerato più probabile (7,50) davanti allo 0-0 (8) che in questo primo scorcio di campionato è uscito appena 4 volte nelle 73 partite sin qui giocate. Se volete, potete provare il clamoroso 4-0: lo scorso anno lo fece il Catania ai danni della Lazio, oggi paga addirittura 100 volte la posta in palio.

Si gioca oggi alle 12:30 Atalanta-Lazio, valida per l’ottava giornata del campionato di Serie A. Dopo la pausa per le Nazionali si torna in campo, e le squadre vengono da periodi opposti: gli orobici hanno 9 punti ma hanno vinto le ultime due partite, mentre i biancocelesti di punti ne hanno 11, ma sono reduci da due pareggi che hanno leggermente peggiorato l’avvio di stagione. Gara dunque che serve ai padroni di casa per migliorare la posizione in classifica e uscire, almeno per il momento, dalla lotta per la retrocessione; la Lazio invece ha la necessità di tenere il passo delle prime della classe e solo con una vittoria riuscirebbero a farlo (naturalmente al netto dei risultati che matureranno sugli altri campi). Arbitra Russo; lo scorso anno questa sfida inaugurò la stagione e la vittoria fu ospite, grazie alla rete di Hernanes. I precedenti giocati a Bergamo sono 45: 18 li ha vinti l’Atalanta, 7 la Lazio (abbiamo già parlato dell’ultima), mentre i pareggi dominano, con 20 partite. C’è addirittura un 5-0 a favore dei padroni di casa, risalente alla stagione 1947-1948; la Lazio ha vinto 3-1 nel 1995-1996, e resta quella la vittoria più larga dei biancocelesti. L’ultima vittoria orobica risale alla 19esima giornata della stagione 2009-2010: anche allora si trattava della prima (ma stiamo parlando di ritorno) e l’affermazione fu netta, 3-0. Tuttavia, al termine della stagione l’Atalanta conobbe la retrocessione in Serie B (risalendo immediatamente nella massima categoria). Per quanto riguarda i doppi ex, vanno ricordati i difensori Sebastiano Siviglia e Leonardo José Talamonti, i centrocampisti Ousmane Dabo e Roberto Rambaudi e gli attaccanti Simone Inzaghi e Christian Vieri, ma anche Delio Rossi che ha allenato in entrambe le società. Federico Marchetti nell’Atalanta non ha mai giocato, ma ha passato due stagioni con l’AlbinoLeffe, decisive per la sua maturazione. 

L’Atalanta in casa ha raccolto 6 punti: due vittorie e una sconfitta, quella maturata contro la Fiorentina. Per il resto, vittoria sul Torino (2-0) e contro l’Udinese, sempre per 2-0. Ne consegue che i gol realizzati sono 4 e quelli subiti 2; in più, le due vittorie consecutive hanno contribuito a migliorare la situazione della squadra in classifica, che si era un po’ arenata a causa di tre stop in fila. La posizione di Stefano Colantuono non è forse mai stata in discussione, ma è comunque vero che gli orobici hanno vissuto momenti difficili e hanno seriamente temuto di trovarsi invischiati da subito nella lotta per non retrocedere. Invece ora se ne sono tirati fuori, pur se molto probabilmente le cose non sono ancora serenissime e bisogna proseguire in questa striscia positiva per non perdere ulteriore terreno. Le scelte di Colantuono sono chiare: si prosegue con il 4-4-1-1, con Maxi Moralez che si è sbloccato e affiancherà dunque German Denis, capocannoniere manco a farlo apposta con 3 gol. Confermata la coppia centrale in mediana Carmona-Cigarini, Lucchini secondo centrale di difesa al fianco di Stendardo, con Mario Yepes ancora non al 100% e solo in panchina. Per quanto riguarda la Lazio, il rendimento biancoceleste è per il momento alterno: in casa le cose vanno bene con 10 punti in 4 giornate (c’è solo lo 0-0 contro la Fiorentina, nell’ultima partita giocata), mentre in trasferta si soffre terribilmente ed è arrivato solo un pareggio, peraltro negativo perchè a Reggio Emilia contro il Sassuolo la squadra era in vantaggio per 2-0 ed è riuscita a farsi rimontare, rischiando anche di perdere. Le altre partite sono state perse a Torino contro la Juventus (pesante 1-4, dopo la sconfitta in Supercoppa) e nel derby contro la Roma, uno 0-2 che ha interrotto la striscia positiva biancoceleste e quella personale di Vladimir Petkovic, che era ancora imbattuto nelle stracittadine. Logico che ora serva un’inversione di tendenza: l’Europa League ha permesso esperimenti al tecnico, che ha lanciato Felipe Anderson e Brayan Perea e soprattutto dal secondo ha ricevuto indicazioni decisamente positive. Sarà proprio il giovane colombiano a sostituire Miroslav Klose, che dovrebbe farcela ma solo per la panchina; con lui, nel tridente offensivo, Candreva ed Ederson, mentre in mediana si rivede titolare Lucas Biglia, con Onazi ed Hernanes ai suoi lati. Candreva è il cannoniere biancoceleste: per lui 3 reti, poi a 2 ci sono Hernanes e Lulic, che torna nel suo originario ruolo di terzino sinistro ed è galvanizzato dalla qualificazione della Bosnia ai Mondiali). Non resta ora che dare la parola al campo, e vedere come andrà a finire: la diretta di Atalanta-Lazio sta per cominciare…

 

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