Parte oggi il campionato italiano di pallavolo maschile. La squadra vincitrice dell’ultimo scudetto è Trento, impegnata in questi giorni nel Campionato Mondiale per club, ma la favorita dopo i movimenti di mercato di questa estate dovrebbe essere Macerata. Sue avversarie più dirette per la conquista per lo scudetto dovrebbero essere la stessa Trento, Cuneo, Modena e Piacenza, l’anno scorso finalista. Il campionato partirà con numerose novità, dall’ampliamento dell’utilizzo della moviola in campo a una diversa gestione dei time-out nelle partite. Rimarrà invariata la formula senza retrocessioni, voluta in questi anni di crisi economica per dare stabilità alle squadre partecipanti. Si inizia inoltre sull’onda positiva dell’argento europeo conquistato dalla nostra Nazionale, che ancora una volta si è confermata ai vertici internazionali. Per parlare dell’inizio di questo campionato abbiamo sentito il giocatore della Copra Elior Piacenza Samuele Papi, ancora in campo a 40 anni e con un elenco di successi in carriera impressionanti. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Parte il campionato, giusto il blocco delle retrocessioni? Da una parte è una buona cosa per le formazioni che non possono investire tanto sul piano economico, dall’altra però impoverisce sul piano tecnico il nostro campionato.
Con la moviola in campo in tutte le partite, la pallavolo entra nel futuro? La pallavolo già si era adeguata a questi cambiamenti. Ora con l’utilizzo della moviola si potranno comprendere e dirimere tante fasi di un incontro. Una cosa decisamente positiva.



Con il cambio dei time-out tecnici cambierà qualcosa nella gestione delle partite? No, credo proprio che questo non sia così importante nella gestione di un incontro.

Quali sono le ambizioni di Piacenza? L’obiettivo è quello di fare bene in tutte le competizioni a cui parteciperemo, cioè campionato, Champions League e Coppa Italia. Se poi vinceremo lo scudetto, avremo ottenuto un risultato sicuramente molto importante.

Siete una squadra comunque sempre competitiva… Siamo rimasti più o meno uguali alla squadra dell’anno scorso, abbiamo cambiato poco e questo potrebbe avvantaggiarci.



Piacenza è la città della pallavolo? E’ una città dove questo sport ha molta importanza, c’è anche la squadra femminile che ha vinto lo scudetto nella scorsa stagione.
Tornando al campionato quale squadra vede favorita, Macerata sopra tutte? Direi di sì, ha qualcosa di più.
Oltre a Piacenza chi lotterà per lo scudetto con la Lube? Trento, Cuneo e Modena.
Le possibili sorprese quali saranno? Vedo molto bene Perugia.
Cosa fare per coinvolgere le grandi città nella pallavolo attuale? Non è una cosa facile, ci vogliono grandi imprenditori che abbiano il coraggio di investire tante energie e tante disponibilità economiche. (Franco Vittadini)