Il Milan pareggia in casa contro il Barcellona per 1-1. Rossoneri che passano in vantaggio dopo 9 minuti grazie a Robinho, mentre gli ospiti trovano il pari un quarto d’ora dopo grazie a Messi. La squadra di Allegri gioca il match sulla falsa riga dell’andata degli ottavi di Champions dello scorso anno, gara che vide il Diavolo imporsi per 2-0. In verità la sfida di questa sera ha visto un Milan ancora più attento e più rapido nel pensiero. Infatti rispetto a quel match le occasioni costruite sono maggiori, mentre la protezione della propria area di rigore risulta più efficace. Ciò nonostante il risultato di quest’anno non regala i tre punti al Milan, ma offre comunque spunti interessanti per Allegri, sperando che essi si traducano nell’attesa svolta della stagione che tutto l’ambiente milanista attende da molto tempo. Analizzando nel dettaglio Milan – Barcellona riscontriamo un possesso palla nettamente a favore degli ospiti: 64%. Per quanto riguarda invece le conclusioni effettuate il Milan ne fa registrare in totale 5, di cui 3 nello specchio, mentre i blaugrana 16 complessivi, tra cui 9 in porta. Le grandi occasioni registrate dal sito uefa.com sono state costruite 8 volte dagli ospiti e 2 dai rossoneri. I falli commessi invece sono 17 da parte dei rossoneri e 9 dal Barcellona. Sicuramente il giocatore più pericoloso tra le fila degli spagnoli è stato il 4 volte pallone d’oro Leo Messi. Il 4 volte pallone d’oro ha calciato per 6 volte verso lo specchio, inquadrandolo in ben 4 circostanze.
Il Milan passa in vantaggio dopo pochissimi minuti. Busquets scarica di testa la sfera verso Mascherano. L’argentino va in palla non seguendo il consiglio di Piquè e allargando verso sinistra, ma servendo goffamente lo stesso Piquè. Robinho capisce tutto e recupera palla aprendo per Kakà inseguito da Mascherano e Piquè. L’ex pallone d’oro attende il movimento senza palla di Robinho e lo serve facendo passare la sfera tra i due avversari. Tutto facile a quel punto per Robinho che batte con un tap-in l’incolpevole Victor Valdes. La risposta dei balugrana arriva dopo 15 minuti. Zapata si disimpegna male a centrocampo, chiamando Xavi al recupero di palla. Iniesta riceve e immediatamente serve Messi che dalla destra si accentra, inganna Mexes e di mancino, nonostante fosse sbilanciato, batte Amelia.
A San Siro è tutto pronto: le emozioni di Milan-Barcellona sono tantissime, basti ricordare le ultime sfide giocate tra queste due squadre, la storia, quella finale di Atene nel 1994 che mise di fronte due grandissime formazioni, tra le migliori della storia, e fu dominata dai rossoneri. Basterebbe questo, ma se ancora voleste “caricarvi” in vista del fischio d’inizio, guardate le immagini del video promo: si parla di centimetri che fanno la differenza, di occasioni da prendere al volo, di passi da compiere per raggiungere l’obiettivo. Scorrono le immagini dei gol di Messi, di Balotelli che si fa parare il rigore da Pepe Reina, di El Shaarawy che manda Muntari a trafiggere Victor Valdes lo scorso febbraio; immagini che ormai sono passato e storia, ma nel calcio la storia si riscrive, giorno dopo giorno, sfida dopo sfida, notte dopo notte. E’ tutto qui, si parte: Milan-Barcellona, un video promo non ufficiale, ma per un’altra – autentica – grande emozione.
Questa sera alle ore torna la grande sfida degli ultimi anni: Milan-Barcellona, terza giornata del gruppo H di Champions League 2013-2014. Ormai è una costante: non si contano più le partite che queste due squadre hanno giocato l’una contro l’altra. E’ la quarta volta nelle ultime tre edizioni, e in più c’è la semifinale del 2005-2006, un incrocio nei gironi 2004-2005 e un altro ancora nel 2000-20001, la finale del 1993-1994… una sfida infinita che soprattutto negli ultimi anni è diventata un classico. A buona ragione queste due squadre dovrebbero accedere agli ottavi di finale, almeno questo è ciò che raccontano le prime due giornate del girone: il Barcellona è in testa a punteggio pieno, il Milan è secondo con 4 punti e una vittoria casalinga stasera sarebbe quasi decisiva. Arbitra il tedesco Felix Brych, che sabato ha assegnato un gol al Bayer Leverkusen non accorgendosi che la palla era entrata, passando da fuori, attraverso un buco nella rete; assistenti Borsch e Lupp, quarto uomo Christ, addizionali Welz e Winkmann con delegato UEFA il cipriota Procopiou. La partita è in diretta sul satellite: occhi puntati su Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251), disponibili anche in alta definizione e in streaming video su Sky Go, il servizio gratuito riservato a tutti gli abbonati che permette di avere accesso a Milan-Barcellona anche su PC, tablet e smartphone registrandosi su skygo.sky.it e inserendo i dati del proprio abbonamento. La telecronaca è affidata a Maurizio Compagnoni, il commento tecnico è di Luca Marchegiani e gli interventi a bordocampo con le interviste sono affidati a Marco Nosotti, Luca Tommasini e Peppe Di Stefano. Inoltre, su Sky SuperCalcio (canale 204), ci sarà Diretta Gol Champions League, che si collega su tutti i campi della terza giornata: a raccontare Milan-Barcellona sarà Marco Cattaneo. Diretta anche su digitale terrestre: in questo caso il canale è Premium Calcio (370)., con la telecronaca di Pierluigi Pardo, il commento di Roberto Cravero e gli interventi e le interviste da bordocampo di Claudio Raimondi e Carlo Landoni, mentre sul secondo flusso audio ci sarà la telecronaca tifosa, naturalmente di parte rossonera, a cura di Carlo Pellegatti. Su Diretta Gol Champions League, Premium Calcio 4 (canale 374), la cronaca degli highlights sarà affidata a Alessandro Iori. Anche alla radio sarà possibile seguire la diretta di Milan-Barcellona: su Rai Radio 1, all’interno della trasmissione Zona Cesarini, la radiocronaca della partita sarà a cura di Riccardo Cucchi. Infine, attenzione ai social network: Facebook mette a disposizione le due pagine ufficiali delle squadre, mentre su Twitter si può digitare l’hashtag #ChampionsLeague così come quello specifico #MilanBarcellona. I due “indicatori” rimandano agli account Twitter ufficiali della manifestazione (@ChampionsLeague), del Milan (@acmilan) e del Barcellona (@FCBarcelona).