Alle 20,45 di questa sera si gioca Ajax-Celtic, partita valida per la terza giornata del gruppo H di Champions League. Siamo nel girone del Milan: i rossoneri impegnati a San Siro contro il Barcellona avranno dunque un occhio di riguardo per questa sfida, sperando naturalmente che ne venga fuori un pareggio. Al momento la situazione vede gli scozzesi ancora a quota 0, e quindi già con la partita da dentro o fuori da giocare, e gli olandesi a 1, grazie al pareggio ottenuto ad Amsterdam contro il Milan, con il rigore di Balotelli che ha complicato i piani di Frank De Boer e obbliga i Lancieri a fare il colpo grosso per sperare nella qualificazione al turno successivo. Tanta storia in campo: l’Ajax ha vinto tre Coppe dei Campioni consecutive negli anni Settanta ed è stata una delle formazioni migliori di tutti i tempi, mentre il Celtic la sua coppa l’ha vinta grazie agli Eroi di Lisbona che batterono l’Inter nel 1967. Arbitra il croato Bebek.
Idee chiare per Neil Lennon alla vigilia della partita. “Se perdiamo, le nostre speranze di qualificazione saranno ridotte a zero. Non voglio guardare troppo in là, ma se riuscissimo a fare almeno 4 punti nella doppia sfida contro l’Ajax avremmo una partita interna contro il Milan che potremmo vincere”. Ottimismo dunque, ma anche tanto realismo: stasera non si può sgarrare. “Non dobbiamo mancare le opportunità che avremo, per il momento sono contento di quello che stiamo creando ed è inevitabile che i gol arriveranno”. Finora però non l’hanno fatto: zero reti segnate in due partite. “Siamo in casa, vogliamo vincere e abbiamo varie opzioni in attacco”. In campo c’è il 4-2-3-1 come schieramento, per aumentare la pericolosità: occhi puntati sul difensore centrale svedese Lustig, entrato pare nel mirino della Roma, e sul nigeriano Ambrose che sarà il leader del reparto. A centrocampo Kayal e Ledley agiranno da frangiflutti e primi giocatori addetti all’impostazione, Mulgrew e Forrest sulle corsie con Samaras che si accentra venendo a giocare alle spalle della prima punta, ovvero Anthony Stokes.
Attenzione in particolare a Derk Boerrigter, a Dylan McGeouch, a Timo Rogic e soprattutto al finlandese Teemu Pukki, arrivato dallo Schalke 04: giocatori giovani (l’olandese il più “anziano”, con 27 anni) che possono dare una mano ai veterani con freschezza ed entusiasmo.
E’ squalificato Scott Brown, il capitano: un’assenza pesante per Lennon, che deve fare a meno di un leader carismatico e di un giocatore che non molla fino all’ultimo pallone.
1 Forster; 23 Lustig, 4 Ambrose, 5 Van Dijk, 3 Izaguirre; 33 Kayal, 16 Ledley; 21 Mulgrew, 9 Samaras, 49 Forrest; 10 Stokes. All. Lennon
A disp: 21 Zaluska, 6 Biton, 11 Boerrigter, 17 Baldè, 18 Rogic, 20 Pukki, 46 McGeouch
Squalificati: S. Brown
Indisponibili: Commons
22 Cillessen; 2 Van Rhijn, 24 Denswill, 6 Van Der Hoorn, 17 Blind; 25 Serero, 5 C. Poulsen, 10 S. De Jong; 24 De Sa, 9 Sigthorsson, 7 Fischer. All. F. De Boer
A disp: 1 Vermeer, 15 Boilesen, 4 Moisander, 20 Schoene, 18 Klaassen, 16 Andersen, 23 Hoesen
Squalificati: –
Indisponibili: –
Arbitro: Bebek (Croazia)