La serata di Champions League avrà inizio alle ore 18.00 italiane (le 20.00 locali), quando allo stadio Khimki di Mosca si giocherà la partita Cska Mosca-Manchester City, valida per la terza giornata del gruppo D. Si tratterà di una sfida molto interessante, perché si affrontano le due squadre che al momento sono appaiate al secondo posto in classifica: logicamente gli inglesi sono più quotati, ma sul proprio campo il Cska sa essere ostico per qualsiasi avversaria. Una situazione delicata per il City, che deve anche sfatare una tradizione che in Champions League è molto negativa: ecco perché la partita di oggi si annuncia davvero molto interessante. L’arbitro della partita sarà il romeno Hategan, ecco ora le probabili formazioni e le ultime notizie sulle due squadre.
Il difensore Georgi Schennikov ha parlato con il sito della Uefa: “Il terreno a guardarlo sembra in discrete condizioni. Oggi ci alleneremo sul nostro campo di allenamento. Il terreno è praticabile e non accamperemo scuse se le cose non dovessero andare bene”. Un autunno eccezionalmente piovoso rende infatti difficile la situazione dell’Arena Khimki. Poi ecco un’analisi più approfondita dei temi del match: “Ultimamente prendiamo troppi gol. In futuro dobbiamo cercare di prenderne di meno. Loro hanno una grande squadra con pochissimi punti deboli. In particolare mi impressionano gli attaccanti e la concorrenza interna per una maglia. Ho giocato 150 partite con il CSKA e ci sono stati momenti belli e brutti. La scorsa stagione è stata straordinaria. Abbiamo vinto tutto in patria e l’umore nel gruppo non poteva essere migliore”. Dopo avere vinto tre titoli nazionali, ora il Cska vorrebbe provare a far strada anche in Champions League, e la partita di oggi è uno snodo fondamentale. L’allenatore Slutski schiererà la squadra con il 4-4-2 nel quale la difesa sarà interamente russa, mentre da centrocampo in su saranno fondamentali le doti del giapponese Keisuke Honda, regista del centrocampo, e le capacità realizzative di Seydou Doumbia, attaccante ivoriano affiancato davanti dal giovane talento nigeriano Ahmed Musa.
Tra i giocatori a disposizione di Slutski spiccano i centrocampisti Milanov e Mark Gonzalez e il giovanissimo attaccante Vitinho: sono loro le alternative più interessanti che la formazione moscovita potrà utilizzare nel corso della partita.
La lista degli assenti è piuttosto lunga per i russi: spicca certamente il numero 10 Alen Dzagoev, ma sono da evidenziare anche le indisponibilità del difensore Mario Fernandes e dei centrocampisti Elm e Cauna.
La pesante sconfitta casalinga contro il Bayern Monaco ha riportato alla mente i fantasmi delle ultime, deludenti esperienze europee per il City, ormai una potenza in Premier League ma incapace di esprimersi ai massimi livelli nelle competizioni internazionali. La partita di oggi diventa dunque fondamentale: se arriverà un risultato positivo la strada sarà in discesa, perché fra due settimane ci sarà il ritorno in Inghilterra e più avanti arriverà a Manchester anche la ‘Cenerentola’ Viktoria Plzen, ma se invece dovesse arrivare una vittoria del Cska, ecco che – pure dal punto di vista psicologico – tutto l’ambiente potrebbe risentire di un duro contraccolpo psicologico. Il Manchester City dovrà dunque sfruttare la grandissima qualità della sua rosa, evidentissima se si vanno a leggere i titolari del 4-3-3 di Pellegrini. Basterebbe dire che il tridente d’attacco è composto dal Kun Aguero, da Edin Dzeko e da David Silva per dare un’idea chiara del valore di una squadra che vanta pure un centrocampo con gente come Yaya Touré e Samir Nasri e una difesa comunque tra le migliori in circolazione, in cui ricordiamo gli ex “italiani” Aleksandar Kolarov e Matija Nastasic.
Anche tra i sette uomini a disposizione del mister c’è l’imbarazzo della scelta: spicca naturalmente Stevan Jovetic, che sta però faticando ad ambientarsi in Inghilterra, ma ci sono anche Negredo e altri ricambi importanti in ogni reparto, compreso il difensore Richards che è seguito da diverse squadre italiane.
Sono tre i giocatori assenti per gli inglesi: i difensori Kompany e Demichelis e il centrocampista Rodwell. Tra di loro l’assenza più pesante è quella di Kompany.
Akinfeev; Nababkin, V. Berezutski, Ignashevich, Schennikov; Tosic, Wernbloom, Honda, Zuber; Doumbia, Musa. All. Slutski.
A disp.: Chepchugov, A. Berezutski, Vitinho, Mark Gonzalez, Milanov, Rahimic, Bazelyuk.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Elm, Dzagoev, Cauna, Mario Fernandes.
Hart; Zabaleta, Nastasic, Lescott, Kolarov; Y. Touré, Fernandinho, Nasri; Silva, Dzeko, Aguero. All. Pellegrini.
A disp.: Pantilimon, Richards, Clichy, Milner, Javi Garcia, Negredo, Jovetic.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Kompany, Demichelis, Rodwell.
Arbitro: Hategan (Romania).