Giovedì di Europa League, e alle ore 21.05 lo stadio Franchi ospiterà Fiorentina-Pandurii, partita valida per la terza giornata del gruppo E della Europa League 2013-2014. Sulla carta, non ci dovrebbe essere storia: la classifica del girone parla chiaro, e con una vittoria questa sera la Fiorentina ipotecherebbe già la qualificazione, addirittura con tre giornate d’anticipo. Sarà comunque una partita da non prendere con leggerezza dopo la sbornia di gioia per l’incredibile vittoria di domenica contro la Juventus, e in questo senso per gli uomini di Montella si tratterà di un importante esame di maturità contro una formazione che cercherà sicuramente di ottenere a sorpresa un risultato di grande prestigio. Ecco dunque i temi d’interesse della partita: ora leggete le probabili formazioni e le ultime notizie su Fiorentina-Pandurii, che sarà diretta dal ceco Zelinka.



Così ha parlato Vincenzo Montella nella conferenza stampa della vigilia: “Spero che non ci si accontenti del successo straordinario contro la Juventus, ma che ci dia entusiasmo e certezze. Quella partita deve essere archiviata perché adesso ce n’è un’altra, noi teniamo moltissimo alla competizione e vincendo possiamo ipotecare la qualificazione. Uno come Rossi va saputo gestire, perché devo tenere conto anche dei prossimi impegni. Così dicendo in qualche modo ho risposto alla domanda sul suo impiego. Comunque, farò giocare la migliore squadra possibile. Quando si viene da una grande vittoria è possibile che a livello nervoso si spenda tanto e magari per un’altra gara c’è bisogno di energie nuove. È verosimile che però metta un innesto fresco per reparto: conteranno le forze mentali e dividerò in base anche a questo. Il Pandurii è una squadra che gioca meglio fuori casa e ha ottenuto l’accesso nella fase a gironi dell’Europa League lontano dalle mura amiche. Non ha grandi eccellenze ma è organizzata ed equilibrata nei valori, sarà una gara difficile come lo sono tutte a questi livelli. Non dobbiamo sottovalutare il Pandurii!. Inconsciamente si può perdere qualcosa a livello mentale e se a questi livelli perdi qualcosa fai fatica: farò le mie decisioni sull’undici valutando anche questo aspetto. In Europa League non scelgo i giocatori con maggiore esperienza internazionale, anche se un po’ di attenzione indubbiamente c’è”. Tirando le somme: riposo per Rossi, in attacco fiducia alla coppia Iakovenko-Matos, quest’ultimo già protagonista delle prime due partite del girone. Ci saranno invece gli altri eroi di domenica, cioè Neto (che ha evitato il tracollo prima della rimonta) e Joaquin, autore del gol del 3-2. Un dubbio in difesa, dove Montella potrebbe far riposare Rodriguez, che però al momento consideriamo ancora probabile titolare.



Panchina di altissimo livello, a partire da Savic e Roncaglia per la difesa, passando ad Aquilani a centrocampo, Pasqual per le fasce e naturalmente Rossi se servirà cambiare l’attacco. Le possibilità di scelta non mancheranno a Montella. Curiosità: quattro italiani in panchina (compreso il giovane Madrigali), ma nessuno nella formazione titolare.

Squalificato Pizarro, che era stato espulso a Dnipropetrovsk, sono poi da ricordare le assenze di Mario Gomez e di Ambrosini, il cui infortunio è stata l’unica nota storta della giornata di domenica. Tre assenze pesanti per Montella.



La squadra di Targu Jiu ha ottenuto l’anno scorso per la prima volta nella sua storia la qualificazione per le Coppe europee grazie all’ottimo secondo posto in campionato. Il cammino per arrivare alla fase a gironi è stato lungo: i rumeni hanno dovuto eliminare prima gli estoni del Levadia Tallin, poi gli israeliani del Maccabi Tel Aviv e infine, con il risultato certamente più sorprendente, i portoghesi dello Sporting Braga, che nel 2011 furono finalisti. Insomma, un cammino di tutto rispetto, che vale anche un avvertimento alla Fiorentina: guai a sottovalutare il Pandurii, che nel girone ha perso in casa contro il Dnipro (0-1) ma poi ha saputo andare a pareggiare (1-1) sul campo del Pacos Ferreira. Sarebbe dunque pericoloso cullarsi troppo nel ricordo della partita di domenica scorsa: servirà tenere alta la concentrazione, fermo restando che i valori tecnici delle due squadre sono naturalmente molto diversi. L’allenatore Cristian Pustai schiererà i suoi uomini con il 4-2-3-1 in cui la punta centrale sarà il lituano Matulevicius. Desta impressione il cognome del numero 22, ma l’ala sinistra David Di Stefano condivide solo il cognome con il leggendario Alfredo. Anche il brasiliano Eric e Buleica agiranno alle spalle della punta centrale. In difesa invece il punto di riferimento è il cipriota Christou, capitano della squadra.

Ecco i sette giocatori a disposizione del mister Pustai: si tratta del secondo portiere Mingote, poi il difensore Mamele, i centrocampisti Cristea e Paulinho, gli attaccanti Nicoara, Alex e Ciucur.

L’elenco è vuoto: nessuno squalificato e nessun infortunato, tutti i giocatori del Pandurii potranno vivere questa trasferta, per loro certamente storica ed affascinante. Viaggio a Firenze per il gruppo al completo.

 

Neto; Tomovic, Rodriguez, Compper; Joaquin, Borja Valero, Bakic, Mati Fernandez, Alonso; Matos, Iakovenko. All. Montella.

A disp.: Munua, Roncaglia, Savic, Aquilani, Pasqual, Madrigali, Rossi.

Squalificati: Pizarro.

Indisponibili: Gomez, Ambrosini.

Stanca; Ungurusan, Erico, Christou, Momcilovic; Anton, Breeveld; Buleica, Eric, Di Stefano; Matulevicius. All. Pustai.

A disp.: Mingote, Mamele, Ciucur, Cristea, Paulinho, Nicoara, Alex.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

 

Arbitro: Zelinka (Rep. Ceca).

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