Termina anche il posticipo con la vittoria della Lazio contro il Cagliari e ora la classifica di Serie A è completa e la nona giornata ha espresso tutti i suoi verdetti. Un Miro Klose in netta ripresa e di nuovo decisivo, rimette i biancocelesti sulla buona strada, ma – come si sa – nell’arco di sette giorni ci sono in palio nove punti, tre soltanto non bastano. Alla prossima ci sarà il Milan…
I risultati delle partite di questa nona giornata di Serie A disegnano una classifica con due sorprese destinate a far discuterere i tifosi per tutta la settimana. La Roma vince, segna il record di vittorie consecutive eguagliando quello della Juventus di Fabio Capello e unica squadra in europa a punteggio pieno. Il Milan perde nel recupero con una punizione di Parolo che gela la rimonta rossonera, cominciata solo dopo che Balotelli ha lasciato il terreno di gioco. Due risultati opposti che mandano decisamente in secondo piano le vittorie di Napoli e Juventus, con l’identico risultato di 2-0 contro i rispettivi avversari. In particolare l’impresa della Roma ha davvero il sapore della storia, conseguito contro una agguerritissima Udinese, al Friuli, e proprio quando era in inferiorità numerica. I giallorossi recuperano Bradley addirittura da match-winner. Difesa imperforabile con un solo gol al passivo, unica squadra in Europa. E per chi è in paradiso, ecco che all’inferno ci troviamo il diavolo, quello rossonero. Il Milan. Sconfitto in extratime – meritatamente – dal Parma, avrebbe potuto anche vincere la partita, proprio con una azione innescata e conclusa da Kakà. Troppo umorale e legato agli episodi il Milan, nervoso e inconcludente, come anche sfortunato. Un pasticciaccio complicatissimo, uscire dalla crisi sarà davvero difficile. Appena accennate, ecco le due vittorie delle inseguitrici per il terzetto che si contenderà lo scudetto. Nel lunch match il Napoli passa con due rigori di Higuain, ha poi altre occasioni e non rischia nulla contro un Torino talmente incerottato, sfortunato e rinunciatario da ricordare il Bari di Ventura del 2011. A pieno organico era un’altra storia. La Juventus ha scoperto un grandissimo Llorente (in grande crescita anche se non molto forunato) e un solidissimo Tevez, anche stavolta decisivo. Il Genoa però è poca cosa. Il Bologna smuove la sua classifica nelle acque nere della zona retrocessione con una bella vittoria per 1-0 contro il Livorno. Il Catania e il Sassuolo non si fanno male (peggior attacco contro peggior difesa). La Fiorentina tra botte e infortuni resta in scia con un Cuadrado monumentale ma che finisce un paio di volte in barella a bordocampo. E’ l’unica, con l’Inter, che può inserirsi nel terzetto dei marziani. Il campionato attende ora il posticipo tra Lazio e Cagliari, ma per la classifica che conta è tutto qui. La Serie A continua a dar spettacolo.
All’ultimo respiro il Parma passa ancora avanti al Milan con una punizione da distanza siderale di Parolo che trova la complice connvenza di una barriera ridicola dei rossoneri che si apre per far passare il tiro che beffa un Gabriel lentissimo nel reagire a quanto stava succedendo. I “colpevoli” sono Matri e Birsa, Galliani in tribuna cambia colore.
E la Roma passa in vantaggio! Incredibilmente seppure in inferiorità numerica per l’espulsione di Maicon arriva il gol che la proietta in paradiso: è di Michael Bradley di piattone dopo una gestione di possesso splendida da parte di Kevin Strootman! Passaggio smarcante e tocco piazzato dove Kelava non può arrivare. Ma è grandissima Roma.
Il gol del raddoppio della Fiorentina viene siglato ancora da Cuadrado (che si infortuna leggermente nella circostanza), ma il merito è tutto di Pepito Rossi che pesca il giocatore viola in piena area di rigore: ci mette lo zampino e la palla finisce in rete. Poi finisce a bordo campo in barella per un problema al ginocchio.
E Il Milan riesce a pareggiare! Con un gol di testa di Silvestre che ribatte in porta dopo una traversa colpita da Zapata! Il Milan c’è, Parma rintronato. Dopo l’ingresso in campo di Matri al posto di Balotelli è un’altra squadra.
Il primo gol della ripresa di questa giornata di Serie A è di Alessandro Matri! Il giocatore rossonero si sblocca e rilancia il Milan con un diagonale vincente che fulmina Mirante.
Alla fine dei primi tempi i risultati delle partite della nona giornata di Serie A chiariscono innanzitutto che il Milan è davvero una squadra in crisi. Sotto per due a zero a Parma dovrà davvero fare qualcosa di super per raddrizzare la gara. Nessun imprevisto invece dalla Juventus, che per due a zero sta passeggiando sul Genoa. Pareggio per 1-1 tra Chievo e Fiorentina: i viola sembravano spaesati, ma ora le cose si stanno “normalizzando”. Il Bologna eè avanti uno a zero sul Livorno, mentre una bellissima partita tra Udinese e Roma è ancora sullo 0-0. Tantissime emozioni per una partita difficilissima dal tasso agonistico davvero altissimo. Catania Sassuolo 0-0.
Il Milan sprofonda ad opera di Antonio Cassano che controlla in area un gran pallone scodellato dal solito Biabiany (un flagello), FantAntonio controlla e scicca un tiro beffardo dei suoi che passa sotto le gambe di un difensore e velenosissimo si insacca all’angolino con Gabriel fuori gioco.
Pareggio della Fiorentina grazie al contropiede del solito Cuadrado che fa secco in velocità un brutto cliente come Estigarribia, ma la frenata e il cambio di piede per il tocco che va all’angolino basso è da standing ovation. Fiorentina che rimette in chiaro che quest’anno non vuole perdere punti banali, Chievo che deve mettersi l’elmetto per il secondo tempo.
Ancora la Juventus che buca la porta del Genoa difesa (?) da Perin con l’Apache Carlitos Tevez. Grande percussione la sua tutta grinta e velocità e rasoiata a incrociare su cui di piede Perin non riesce ad arrivare. Due a zero e risultato davvero “in ghiaccio”.
La Juventus riesce finalmente a passare in vantaggio contro il Genoa dopo averci provato in tutti i modi. Lo fa su calcio di rigore concesso per un fallo di Biondini su Asamoah. Ai moviolisti determinare se il piede di Asamoah fosse o meno sulla linea dell’area di rigore. Il penalty lo batte Vidal, freddissimo, che con un tiro potente dal basso verso l’alto sancisce il vantagigo bianconero.
Gran gol del Chievo che mette incredibilmente sotto la Fiorentina anche sul piano del gioco. Montella nervoso. Il gol nasce sugli sviluppi di una azione insistita sulla corsia esterna, pallone in mezzo per Cesar che libero la mette in porta.
Il gol del Parma che da uno schiaffo al Milan è di Parolo all’11mo minuto. Azione insistita che parte dalla velocità di Biabiany che mette in mezzo un pallone che viene ribattuto nella sua prima conclusione, palla che però vaga ancora in area e giunge a un liberissimo Parolo che batte Gabriel con un tiro a incrociare.
Al terzo minuto del primo tempo è il Bologna la prima squadra a passare in vantaggio con un gol di testa tutto di mestiere di Crespo che brucia il diretto marcatore cui ruba la posizione e scaraventa in gol il pallone.
Il risultato finale di Napoli-Torino rimane quello della prima frazione. Due a zero con doppietta dal dischetto di Higuain. Napoli tranquillo vincitore, Torino in crisi.
All’intervallo della prima partita della domenica Napoli 2 Torino 0. Partenopei in vantaggio grazie a due calci di rigopre realizzati da Gonzalo Higuain. Il primo penalty è stato concesso per fallo di D’Ambrosio su Mertens, il secondo per fallo di mano (ma l’arto era attaccato al corpo) di Gllk su tiro di Fernandez. Il Torino ha sostituito Gazzi e Cerci: al loro posto Meggiorini e Barreto.
La domenica calcistica riserva otto partite del campionato di Serie A 2013-2014, partite il cui risultato può mutare profondamente la classifica di un torneo che settimana dopo settimana si fa sempre più interessante. Il turno infrasettimanale, che ci aspetta tra pochi giorni, in più, darà alla battaglia pere le prime posizioni un’accelerazione che potrebbe sovvertire del tutto gli equilibri ci classifica consolidati nelle prime otto giornate. Intanto, ecco i risultati delle due partite in anticipo giocate ieri, nella giornata di sabato: Sampdoria-Atalanta finita con la vittoria di misura per 1-0 dei padroni di casa (clicca qui per le pagelle e qui per il video) e Inter-Hellas Verona, che è terminata con un rocambolesco 4-2 per i padroni di casa (clicca qui per le pagelle e qui per il video). Il menu domenicale del campionato prevede l’aperitivo delle 12:30 a base di Napoli-Torino. I partenopei (19 punti in classifica) hanno rialzato la testa in Europa dopo la sconfitta con la Roma, ma vogliono restare a contatto con i giallorossi primi sperando in qualche loro passo falso. Il Torino invece (10 punti) punta a qualcosa in più che ad una semplice salvezza: il primo orizzonte restano i 40 punti da raggiungere però il prima possibile, per potersi porre traguardi più prestigiosi. Alle 15 si giocano altre sei partite la prima delle quali in ordine alfabetico è Bologna-Livorno. I rossoblù (3 punti) sono l’unica squadra ancora senza vittorie in campionato e devono difendere anche la panchina di mister Stefano Pioli, per la prima volta in discussione in due anni di gestione. Di fronte il Livorno (8 punti) che ha iniziato bene ma non vince da 5 giornate, e per l’esattezza dal 15 settembre (2-0 interno al Catania). Le motivazioni non mancano ad entrambe le squadre, può scaturirne una partita interessante. A Catania arriva il Sassuolo: i siciliani (5 punti) inaugurano la gestione De Canio (appena subentrato a Maran) davanti al proprio pubblico e puntano a bagnare il debutto del nuovo allenatore con un successo. Di contro il Sassuolo (5) hanno appena conosciuto il gusto della vittoria in serie A ed intendono fare il bis, anche per staccare una delle concorrenti per la salvezza. A proposito di salvezza partita importante anche per il Chievo (4 punti), terzultimo e in striscia perdente da 4 gare. Al Bentegodi arriva una Fiorentina (15) lanciata dalle ultime vittorie, tra campionato e coppa: impegno delicato per i gialloblù che cercheranno di far valere il fattore campo. Chi cerca riscatto è la Juventus (19), reduce da due sconfitte maturate diversamente ma egualmente amare: i bianconeri ricevono il Genoa (8) che sembra rigenerato dal ritorno di Gasperini. Altro match interessante è quello tra il Parma (9 punti) e il Milan (11): gli emiliani si stanno confermando squadra ostica ma i rossoneri hanno pareggiato con il Barcellona e sono in risalita. A Udine arriva la Roma, ancora imbattuta ma senza due titolari importanti come Totti e Gervinho: il Fiuli non è esattamente terra di conquista. Chiude il programma della nona giornata di serie A il posticipo tra Lazio (11 punti) e Cagliari (10). I biancocelesti avranno pressione addosso perché devono ritrovare la vittoria quanto prima, mentre il Cagliari ha appena riabbracciato i suoi tifosi al Sant’Elia ed è equidistante dalla zona salvezza e quella Europa League. Le squadre approcciano la partita con stati d’animo diversi ma la Lazio può far valere la maggiore qualità complessiva.
Sabato 26 ottobre
RISULTATO FINALE Sampdoria-Atalanta 1-0 11’st Mustafi
RISULTATO FINALE Inter-Hellas Verona 4-2 9’Jonathan (I), 12’pt Palacio (I), 32’pt Martinho (H), 38’pt Cambiasso (I), 11’st Rolando (I), 26’st Romulo (H)
Domenica 27 ottobre
RISULTATO FINALE Napoli-Torino 2-0 14’rig. Higuain (N), 32’pt rig.Higuain (N)
RISULTATO FINALE Bologna-Livorno 1-0 – 3′ Crespo (B)
RISULTATO FINALE Catania-Sassuolo 0-0
RISULTATO FINALE Chievo-Fiorentina 1-2 – 13′ Cesar (C); 45′,64′ Cuadrado (F)
RISULTATO FINALE Juventus-Genoa 2-0 – 23′ Rig. Vidal (J); 36′ Tevez (J)
RISULTATO FINALE Parma-Milan 3-2 – 11′,90′ Parolo (P); 45+1′ Cassano (P); 61′ Matri (M); 63′ Silvestre (M)
RISULTATO FINALE Udinese-Roma 0-1 – 82′ Bradley (R) – NOTE: 69′ Esp. Maicon (R)
RISULTATO FINALE Lazio-Cagliari 2-0 – 52′ Klose (L); 54′ Rig. Candreva (L)
squadra | punti | partite | in casa | fuori casa | reti | dettaglio | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
G | V | N | P | G | V | N | P | G | V | N | P | F | S | |||||
Roma | 27 | 9 | 9 | 0 | 0 | 4 | 4 | 0 | 0 | 5 | 5 | 0 | 0 | 23 | 1 | |||
Napoli | 22 | 9 | 7 | 1 | 1 | 5 | 4 | 1 | 0 | 4 | 3 | 0 | 1 | 20 | 6 | |||
Juventus | 22 | 9 | 7 | 1 | 1 | 4 | 4 | 0 | 0 | 5 | 3 | 1 | 1 | 18 | 10 | |||
Inter | 18 | 9 | 5 | 3 | 1 | 5 | 3 | 1 | 1 | 4 | 2 | 2 | 0 | 23 | 11 | |||
Fiorentina | 18 | 9 | 5 | 3 | 1 | 4 | 2 | 2 | 0 | 5 | 3 | 1 | 1 | 19 | 11 | |||
Hellas Verona | 16 | 9 | 5 | 1 | 3 | 4 | 4 | 0 | 0 | 5 | 1 | 1 | 3 | 18 | 16 | |||
Lazio | 14 | 9 | 4 | 2 | 3 | 5 | 4 | 1 | 0 | 4 | 0 | 1 | 3 | 14 | 12 | |||
Parma | 12 | 9 | 3 | 3 | 3 | 5 | 3 | 1 | 1 | 4 | 0 | 2 | 2 | 16 | 17 | |||
Atalanta | 12 | 9 | 4 | 0 | 5 | 4 | 3 | 0 | 1 | 5 | 1 | 0 | 4 | 11 | 12 | |||
Milan | 11 | 9 | 3 | 2 | 4 | 4 | 3 | 0 | 1 | 5 | 0 | 2 | 3 | 16 | 16 | |||
Udinese | 10 | 9 | 3 | 1 | 5 | 5 | 3 | 1 | 1 | 4 | 0 | 0 | 4 | 9 | 10 | |||
Torino | 10 | 9 | 2 | 4 | 3 | 5 | 1 | 3 | 1 | 4 | 1 | 1 | 2 | 13 | 15 | |||
Cagliari | 10 | 9 | 2 | 4 | 3 | 4 | 2 | 2 | 0 | 5 | 0 | 2 | 3 | 10 | 14 | |||
Sampdoria | 9 | 9 | 2 | 3 | 4 | 5 | 1 | 1 | 3 | 4 | 1 | 2 | 1 | 9 | 14 | |||
Livorno | 8 | 9 | 2 | 2 | 5 | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 1 | 1 | 3 | 9 | 13 | |||
Genoa | 8 | 9 | 2 | 2 | 5 | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 1 | 1 | 3 | 8 | 14 | |||
Catania | 6 | 9 | 1 | 3 | 5 | 5 | 1 | 3 | 1 | 4 | 0 | 0 | 4 | 6 | 13 | |||
Bologna | 6 | 9 | 1 | 3 | 5 | 5 | 1 | 2 | 2 | 4 | 0 | 1 | 3 | 10 | 22 | |||
Sassuolo | 6 | 9 | 1 | 3 | 5 | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 0 | 2 | 3 | 7 | 22 | |||
ChievoVerona | 4 | 9 | 1 | 1 | 7 | 5 | 1 | 0 | 4 | 4 | 0 | 1 | 3 | 7 | 17 |