Cittadella-Avellino finisce 1-2. Gli irpiini conquistano una vittoria importante per continuare la marcia nelle zone alte della classifica: terzo posto a quota 21 punti, alla pari con il Cesena. Decide una doppietta del bulgaro Andrey Galabinov, una rete per tempo a stendere la resistenza di una squadra veneta che al 90′ minuto ha trovato il gol della speranza con Claudio Coralli, ma poi non è riuscito a pareggiare avendo a disposizione solo i cinque minuti del recupero. Decisivi alcuni svarioni della difesa dei padroni di casa, che dunque escono dalla partita con zero punti al decimo posto a quota 13 (insieme a Brescia e Latina), comunque a tre lunghezze dalla zona playoff.



Al 90° minuto il Cittadella dimezza lo svantaggio: segna Claudio Coralli, colpo di testa su lancio dalla trequarti di Di Donato. L’arbitro assegna cinque minuti di recupero: basteranno ai veneti per pareggiare la partita?

Al 61° minuto l’Avellino raddoppia: è ancora Galabinov a scaricare in porta il sinistro al termine di un contropiede perfetto finalizzato da un passaggio filtrante di Schiavon che trova l’attaccante bulgaro solo davanti a Di Gennaro, che ancora una volta non può nulla.



Al 29° minuto Avellino in vantaggio: al Tombolato la partita è sbloccata da Galabinov. Soncin approfitta di uno svarione difensivo del Cittadella e serve in area l’attaccante bulgaro, che di sinistro batte Di Gennaro.

Comunicate le formazioni ufficiali di Cittadella-Avellino: tutto pronto al Tombolato, l’ultima partita dell’undicesima giornata di Serie B può cominciare.  Di Gennaro; Colombo, Pellizzer, Gasparetto, Marino, Alborno; Pecorini, Di Donato, Busellato; Coralli, Dumitru. A disposizione: Pierobon, Amato, Antonello, Sosa, De Leidi, Di Roberto, Perez, Paolucci, Minesso. Allenatore: Foscarini Seculin; Izzo, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta, D’Angelo, Arini, Schiavon, De Vito; Galabinov, Soncin. A disposizione: Di Masi, Bittante, Angiulli, Millesi, Massimo, Herrera, Pape Dia. Allenatore: Rastelli



Il lunghissimo programma della undicesima giornata di serie B si chiude questa sera alle ore 20.30 con l’ultimo posticipo Cittadella-Avellino, partita che sarà giocata allo stadio Piercesare Tombolato della cittadina veneta. I padroni di casa ci arrivano con 13 punti in classifica, che posizionano la formazione allenata da Claudio Foscarini esattamente a metà strada fra la zona playoff (distante tre punti) e quella playout, che invece è tre punti sotto. Le distanze sono ancora ridotte, come di solito accade nel campionato cadetto, e questa posizione potrebbe andare bene al Cittadella, modello di società seria e ormai ampiamente consolidata nella categoria, dal momento che quest’anno è il sesto consecutivo in serie B, ma certamente tre punti farebbero molto comodo non tanto per avvicinare i playoff (traguardo comunque già raggiunto nel 2010) quanto appunto per fare un importante passo avanti verso un altro campionato da vivere in serena tranquillità. L’Avellino invece ha un passato certamente più glorioso, con dieci stagioni in serie A dal 1978 al 1988, ma solo quest’anno è riuscito a tornare in serie B, da dove mancava dai tempi del fallimento nel 2009. La squadra campana sta marciando a ritmi molto alti e si sta imponendo come una rivelazione di questa prima parte del campionato: è quinta, ma se vincesse stasera sarebbe addirittura terza. Inutile dire che è proprio questo il desiderio degli uomini di Massimo Rastelli in una partita che si presenta come aperta ad ogni pronostico, e speriamo dunque possa anche offrire un buono spettacolo.

Il Cittadella dunque finora ha ottenuto 13 punti, frutto di tre vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte nelle prime dieci partite giocate dagli uomini di Foscarini, che fin dal 2003 allena i veneti (le prime due stagioni nelle giovanili, poi dal 2005 la prima squadra). Il problema principale del Cittadella è la difficoltà nel trovare il gol, dal momento che finora ha segnato sole otto reti, che però sono valse un buon bottino di punti anche grazie al discreto rendimento della difesa, che ha subito dodici gol. Se ci limitassimo a considerare solo le partite casalinghe, ecco che il bilancio dei veneti è positivo, con due vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta. Positivo anche il bilancio delle ultime cinque giornate, nonostante l’ultima sia stata la sconfitta sul campo del Brescia: prima però erano arrivati il pareggio contro il Novara, ma soprattutto i tre successi consecutivi ottenuti contro Crotone, Carpi e nel derby contro il Padova, tutti e tre ottenuti con il risultato di 1-0. Squadra dunque in crescita rispetto all’inizio della stagione, e oggi si metterà alla prova contro l’Avellino, che da parte sua risponde con 18 punti, che sono stati frutto di cinque vittorie, tre pareggi e due sconfitte, con dodici reti all’attivo e nove invece al passivo. Numeri importanti, ma che in trasferta sono decisamente più scarsi: infatti, gli irpini finora non sono ancora riusciti a vincere lontano dal Partenio visto che fuori casa in quattro partite giocate hanno conquistato solamente due pareggi ed altrettante sconfitte. Si cerca dunque la prima sconfitta in trasferta, anche perché un miglior rendimento lontano da casa potrebbe far sbocciare definitivamente una stagione già molto positiva. Le ultime cinque giornate di campionato hanno sostanzialmente confermato questo trend: tre incontri casalinghi con altrettante vittorie contro Empoli, Bari e Carpi, mentre in trasferta sono arrivati il pareggio contro il Pescara e la sconfitta sul campo del Siena. Fin qua tutti i numeri delle due squadre, ma ora è finalmente giunto il momento di far parlare il campo: il posticipo dell’undicesima giornata di serie B Cittadella-Avellino sta per cominciare…

 

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