Le probabili formazioni di Cagliari-Bologna lasciano spazio a qualche ballottaggio. Più per gli ospiti per la verità, poiché sul versante sardo i dubbi sembrano sciolti a favore di Cossu (e non Cabrera) e Ibarbo (e non Sau). Per il Bologna invece incertezza a centrocampo e in attacco: Pazienza potrebbe essere inserito al posto di Rene Krhin, ed anche Diego Perez potrebbe essere scelto in luogo del più giovane Laxalt che resta comunque favorito; in questo caso il greco Konè potrebbe essere avanzato dietro le due punte nel ruolo di trequartista. In attacco invece ballottaggio tra Cristaldo e Rolando Bianchi, col primo in pole position.



Il Cagliari, questa sera nella decima giornata del campionato, tenterà di dare un seguito alla vittoriosa gara contro il Catania, sfida che, due giornate fa, ha sancito il ritorno al Sant’Elia dei sardi. Gli emiliani, dal canto loro, vorrebbero approfittare dell’eventuale passo falso del Catania (impegnato a Torino contro la Juve) per tentare il sorpasso proprio sugli etnei, ed abbandonare, così, la zona rossa della classifica, impresa molto difficile soprattutto se si considera che la squalifica di capitan Diamanti toglie ai felsinei un notevole tasso di qualità. Eccovi dunque ora le ultime notizie, le probabili formazioni e le dichiarazioni degli allenatori su Cagliari-Bologna di questa sera.



Queste le parole di Diego Lopez alla vigilia del delicato incontro: “Loro si chiuderanno e proveranno a ripartire in velocità. Certo non sarà facile. Manca Diamanti? Giocatore importante, ma Pioli saprà sostituirlo a dovere. Non voglio che snaturiamo comunque il nostro modo di essere. Contro la Lazio avremmo potuto vincere, e, invece, abbiamo perso 2-0. Siamo molto arrabbiati, cercheremo di sfruttare questa rabbia sul campo da gioco “. Il tecnico uruguayano dovrebbe riproporre in linea di massima la stessa formazione che, domenica sera, è uscita sconfitta dall’Olimpico contro i biancocelesti, con le uniche eccezioni rappresentate da Pisano e Pinilla al posto degli acciaccati Perico e Sau, più Cossu inserito sulla trequarti al posto di Cabrera. Per il resto, formazione confermata in toto; a protezione di Agazzi, oltre all’esterno sopracitato, giocheranno Astori e Rossettini più Murru a sinistra, a centrocampo Dessena e Nainggolan agiranno ai lati di Conti, mentre, in attacco, il fantasista sardo agirà alle spalle di Pinilla ed Ibarbo.



Non dovrebbe essere della gara, almeno inizialmente, il funambolico Sau, il quale, dopo la prima convocazione nella Nazionale di Prandelli, ha avuto un avvio di campionato abbastanza difficoltoso, e l’infortunio subito durante l’ultimo incontro con la Lazio non potrebbe che costringere Lopez a doverlo relegare in panchina.

Oltre al centrocampista Ekdal, che dovrebbe rientrare tra fine novembre ed inizio dicembre, va annoverato alla lista degli indisponibili il difensore Perico.

Molti problemi di formazione per Stefano Pioli, che ieri in conferenza stampa ha parlato così: “Non è il momento di alleggerire nulla, è chiaro che la vittoria è stata importante. ma non abbiamo ancora fatto nulla, quindi sarebbe da stupidi cambiare. Siamo ancora in una situazione delicata. Mi aspetto un’interpretazione della gara attenta e determinata. Dobbiamo avere lo stesso tipo di atteggiamento visto nelle ultime prestazione. Bisogna crescere”. Oltre allo squalificato Diamanti, il tecnico felsineo dovrà rinunciare anche agli esterni Crespo e Cech. Confermata, dunque, la difesa a tre con Sorensen, Natali e Mantovani davanti al portiere Curci, a centrocampo, gli unici certi di una maglia da titolare sarebbero Garics e Morleo sugli esterni, mentre in mezzo gli unici sicuri di un posto  da titolare sarebbero Laxalt e Khrin. Con Kone che verrebbe avanzato sulla trequarti al posto del capitano, l’altra maglia da titolare dovrebbe essere consegnata ad uno tra Pazienza e Perez. L’intero peso dell’attacco, invece, sarà caricato sulle spalle di Cristaldo, favorito su Rolando Bianchi.

In panchina, oltre a Rolando Bianchi, dovrebbero sedersi anche Moscardelli, il quale, fino a ieri, sembrava dovesse giocare al fianco della punta argentina al posto di uno dei tre mediani.

L’ultima giornata di campionato ha portato in dote gli infortuni (seppur non gravi) di Crespo e Cech, nomi che vanno ad aggiungersi alla lista già composta da Cherubin, Radakovic, Stojanovic e Gimenez. Poi c’è naturalmente la squalifica di Diamanti, che costituirà l’assenza più pesante vista l’importanza del numero 10 per gli emiliani.

Cagliari (4-3-1-2): 1 Agazzi, 14 Pisano, 15 Rossettini, 13 Astori, 29 Murru; 21 Dessena, 5 Conti, 4 Nainggolan; 7 Cossu; 23 Ibarbo, 51 Pinilla.  All.: Diego Lopez.

A disp.: 25 Avramov, 3 Ariaudo, 8 Avelar, 16 Eriksson, 22 Cabrera, 10 Ibraimi, 18 Nenè, 9 Sau.

Indisponibili: Perico, Ekdal.

Squalificati: nessuno.

Bologna (3-5-2): 1 Curci; 6 Sorensen, 14 Natali, 22 Mantovani; 8 Garics, 30 Pazienza, 4 Krhin, 13 Laxalt, 3 Morleo; 33 Kone, 99 Cristaldo. All.: Stefano Pioli

A disposizione: Agliardi, Malagoli, Antonsson, Ferrari, Masina, Perez, Della Rocca, Yaisien, Christodoulopoulos, Moscardelli, Bianchi, Acquafresca.

Indisponibili: Cherubin, Crespo, Stojanovic, Gimenez, Cech.

Squalificati: Diamanti.

 

Arbitro: Orsato.

Il Cagliari, dopo il vittorioso ritorno al Sant’Elia contro il Catania, tenterà di replicare domani sera contro un Bologna in piena crisi sia dal punto di vista economico, sia da quello dei risultati. I sardi distano soltanto 4 punti dal terz’ultimo posto (occupato proprio dagli emiliani a 6 punti insieme al Sassuolo), e una loro vittoria potrebbe aumentare il distacco dalla zona retrocessione, soprattutto se si considera che il Catania (altra squadra a sei punti, ma quart’ultima) ed i neroverdi saranno impegnati rispettivamente a Torino contro la Juventus ed in casa contro l’Udinese. I felsinei, privi del miglior Diamanti(che, per l’occasione, sarà anche squalificato) ed orfani di attaccanti come Gilardino e Gabbiadini, stanno pagando l’assenza di un bomber in grado di scardinare le difese avversarie, come dimostrano i due gol messi a segno dall’intero reparto offensivo (uno a testa per Cristaldo e Christodoulopoulos).

 Il tecnico Diego Lopez, oltre al centrocampista svedese Ekdal, dovrà fare a meno, con ogni probabilità, anche di Perico e di Sau, entrambi usciti malconci dalla trasferta romana contro la Lazio. Al loro posto dovrebbero giocare Pisano a destra e Pinilla in attacco con Ibarbo. Per il resto la formazione dovrebbe essere quella che ha sfidato i biancocelesti, ovvero Agazzi tra i pali, Murru a sinistra con Astori e Rossettini centrali, mentre a centrocampo Nainggolan e Dessena agiranno ai lati di capitan Conti. L’unica eccezione, per scelta tecnica, dovrebbe essere rappresentata dal ritorno di Cossu al posto di Cabrera, dopo il parziale riposo di domenica sera. Fondamentale sarà l’apporto in fase offensiva di Ibarbo e di Pinilla (2 gol e 1 assist a testa) a cui vanno sommate le incursioni ed i tiri da fuori di Nainggolan (2 gol su 24 tiri).

 Qualche problema in più, invece, sembra avercelo Stefano Pioli, il quale, oltre allo squalificato Diamanti che verrebbe sostituito da Moscardelli, potrebbe esser costretto a rinunciare anche ai due esterni Cech e Crespo. Al loro posto, ai lati di un centrocampo a cinque che vedrà Kone, Khrin e Laxalt nei panni di interni, potrebbero giocare Morleo e Garics, i quali avrebbero anche il compito da dare sostegno alla difesa composta da Sorensen, Natali e Mantovani. In attacco, insieme alla punta ex Chievo, dovrebbe giocare Cristaldo. Pesantissima l’assenza del capitano vice Campione d’Europa 2012, già autore di 3 marcature su 45 tiri e di 1 assist vincente su 22 tentati. Il resto della squadra, purtroppo, si è dimostrata poca cosa, come dimostrano i 10 gol fatti (3 di Diamanti, 2 di Laxalt, più 1 a testa di Moscardelli, Kone e Crespo).