La Juventus batte il Catania 4-0: con questo risultato i bianconeri vincono l’ottava gara su dieci e confermano il secondo posto, a quota 25 punti, mettendo pressione alla Roma che gioca domani sera contro il Chievo. Due gol per tempo: apre Arturo Vidal, poi Pirlo disegna una punizione strepitosa per il raddoppio; quindi nella ripresa Tevez segna un gol da rapace d’area, il sesto del suo campionato (settimo stagionale) e Bonucci chiude i conti. Catania che resta a quota 6 punti, sempre più in difficoltà. Nel finale viene espulso Guarente.



Al 71′ minuto di gioco Juventus 4 Catania 0. A segnare il quarto gol juventino è Leonardo Bonucci, in rete per la prima volta in campionato. Assist di Giovinco e sinistro ravvicinato del difensore che infila Andujar.

Juventus-Catania 3-0. Carlos Tevez fa centro un’altra volta: i suoi gol adesso sono 6 in campionato, partita chiusa a Torino e bianconeri che restano in scia alla Roma.



Juventus-Catania 2-0 a fine primo tempo. I bianconeri sul velluto: Arturo Vidal trova il quinto gol in campionato con fortuna (doppia deviazione sulla sua conclusione), poi Pirlo disegna uno strepitoso calcio di punizione. Al momento il Catania non c’è: tutto facile per la squadra di Antonio Conte che continua a inseguire la Roma. 

Al 34′ minuto di gioco Juventus 2 Catania 0. Raddoppio della Juventus firmato da Andrea Pirlo che realizza il primo gol in campionato. Punizione magistrale del numero 21 che non lascia scampo ad Andujar.

Al 27° minuto, Arturo Vidal porta in vantaggio la Juventus. Tiro del cileno da fuori area, doppia deviazione che inganna Andujar: rete comunque sua, il pallone era diretto in porta.



Le formazioni ufficiali della partita Juventus-Catania. Juventus con Caceres in difesa al posto di Barzagli, De Ceglie a sinistra per Asamoah e Tevez confermato in attacco: Giovinco parte dalla panchina. Nel Catania manca anche il ceco Plasil (un mese di stop per lesione di secondo grado a un adduttore) e De Canio ridisegna il modulo in un 3-5-2: in mezzo Keko, in difesa l’ex Legrottaglie e in attacco il giovane Bruno Petkovic, croato classe 1994 1 Buffon; 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 33 Isla, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 11 De Ceglie; 10 Tevez, 14 Llorente In panchina: 30 Storari, 34 Rubinho, 15 Barzagli, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 16 Motta, 20 Padoin, 22 Asamoah, 12 Giovinco Allenatore: Antonio Conte 21 Andujar; 5 Rolin, 6 Legrotagglie, 24 Gyomber; 22 P.Alvarez, 17 Guarente, 4 Almiron, 26 Keko, 34 Biraghi; 32 Petkovic, 9 Bergessio In panchina: 1 Frison, 35 Ficara, 33 C.Capuano, 13 Izco, 7 Tachtsidis, 20 Freire, 19 Castro, 11 Leto, 10 Maxi Lopez Allenatore: Luigi De Canio Arbitro: Guida

Gigi De Canio, il quale sembra essere intenzionato a riproporre il consueto 4-3-3, dovrà essere in grado a contenere le incursioni degli esterni e degli interni di centrocampo, ovvero l’arma in più dei bianconeri, anche se, un occhio in più, andrà dato sicuramente a Carlos Tevez. L’attaccante argentino sta vivendo un grandissimo inizio di campionato e, qualora i difensori etnei dovessero riuscire ad ingabbiarlo, di conseguenza dovrebbero essere limitate le fonti di gioco anche per Llorente, ovvero l’indiziato principale a spalleggiare l’Apache in attacco. I bianconeri, dal canto loro, dovranno essere abili a non correre il rischio di farsi prendere in contropiede dai veloci funamboli rossoazzurri, su tutti Bergessio e Castro, senza sottovalutare, inoltre, gli inserimenti ed i tiri da fuori di Izco ed Almiron, già mattatori dei bianconeri in passato.

Sembrano esserci poche possibilità di vittoria o, addirittura, di pareggio per il Catania impegnato a Torino contro la compagine di Antonio Conte. Un’affermazione degli etnei (privi, oltretutto, di giocatori importanti a cui, in ultimo, si sono aggiunti anche Plasil e Barrientos) allo Juventus Stadium viene quotata 15 volte la posta in palio, il pareggio 6,50 mentre la vittoria dei bianconere 1,17. Per quanto riguarda il numero delle marcature, possiamo notare come il NoGol e l’Over siano quotati a 1,57 e 1,55 contro il 2,25 del Gol ed il 2,30 dell’Under, segno che, secondo la Snai, i bianconeri non solo hanno la vittoria in pungo, ma, addirittura, che questa possa avvenire con un notevole scarto, con il rischio di subire gol ridotto al minimo. Per questo noi vi consigliamo di puntare su una vittoria della Juve di almeno due gol di scarto, ad esempio il 2-0 (quotato a 7), il 3-0 (7,50) ed il 3-1 (10).

La Juventus ospita il Catania nella decima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Siamo in un turno infrasettimanale: si gioca in serata (ore 20,45) e a tre giorni dall’ultimo impegno. I bianconeri (22 punti) sono al secondo di otto impegni ravvicinati, sei dei quali in casa: può passare da qui gran parte del destino della stagione, soprattutto quando si andrà a giocare per la Champions League. Il Catania (6 punti) per ora ha vinto una sola partita in campionato, ha già cambiato allenatore e affronta una trasferta dalla quale molto probabilmente non si aspetta di uscire con dei punti, anche se forse proprio questa “spensieratezza” può raddoppiare le energie etnee e, per contro, far sedere un po’ la Juventus, che sa bene di dover preservare qualche energia. I precedenti sorridono ai campioni d’Italia: a cominciare dal 4-1 del 1960-1961 (Stacchini, Boniperti e doppietta di Nicolè) ci sono state 15 partite, con nove vittorie per la Juventus e appena due per gli ospiti (quattro i pareggi). L’ultima vittoria è recente: risale allo scorso anno, rete di Giaccherini nel recupero a consegnare ai bianconeri tre punti fondamentali per la corsa finale verso lo scudetto. Il pareggio non esce invece dall’aprile 2011: la Juventus andò in vantaggio con Del Piero e raddoppiò sempre con il capitano, ma prima Gomez e poi una splendida punizione di Francesco Lodi, in pieno recupero, diede il pareggio al Catania e fermò ancora una volta i bianconeri nella corsa verso l’Europa. Le due vittorie del Catania sono datate aprile 1963 (gol di Milan) e dicembre 2009: allora segnò Jorge Martinez su rigore, pareggio Salihamidzic e fu Izco, ancora nei minuti finali, a segnare la rete della vittoria. Tra i precedenti va ricordato un 2-0 per la Juventus con una doppietta di Gaetano Scirea (marzo 1984), mentre a proposito di Jorge Martinez, il Malaka è uno dei doppi ex della sfida, acquistato dai bianconeri proprio dalla squadra etnea e senza fortuna a Torino, tra un infortunio e una brutta prestazione. In tempi recenti c’è stato anche Davide Baiocco (in bianconero ha vinto lo scudetto nel 2003), mentre non è un doppio ex Pietro Anastasi, otto stagioni alla Juventus con tre scudetti: tuttavia, l’attaccante è nato e cresciuto a Catania. 

La Juventus a questo punto della stagione, un anno fa, aveva tre punti in più di quanti ne abbia oggi. La sconfitta rimediata a Firenze, sprecando un vantaggio di due reti, ha impedito ai bianconeri di tenere lo stesso identico passo. Così, invece, la Roma ha cinque punti di vantaggio, che possono essere considerati già importanti visto che la squadra di Antonio Conte deve giocare partite fondamentali in Champions League e quindi potrebbe pagare qualcosa dal punto di vista delle energie mentali e fisiche. Tuttavia, adesso arrivano cinque gare su sette in casa, e la legge dello Juventus Stadium vale per tutti gli avversari: in campionato sono arrivate quattro vittorie in quattro partite, con 11 gol realizzati e 4 subiti. La difesa sta incassando più del dovuto – 10 reti – mentre quelli realizzati sono tutto sommato in linea con quelle degli scorsi campionato. Sono 18: un anno fa erano 20. Carlos Tevez promette di essere il primo giocatore della Juventus dal 2008/2009 a scollinare quota 10 reti in Serie A: ne ha già realizzati 5 in nove partite. Anche questa sera dovrebbe essere schierato titolare (clicca qui per le probabili formazioni) ed è ormai l’uomo squadra al di là dei gol, con Fernando Llorente che di fianco a lui sta crescendo in termini di rendimento. Il Catania sembra aver iniziato la stagione come nel 2009/2010: ultimo posto in classifica e una situazione disperata. Allora fu la vittoria della Juventus a rilanciare la squadra di Sinisa Mihajlovic, vedremo se qui succederà lo stesso. Il rendimento in trasferta non lascia certo troppi margini: nessun punto conquistato, con appena tre gol realizzati e nove subiti. Un avvio pessimo, che ha portato all’esonero di Rolando Maran e all’arrivo di Gigi De Canio, chiamato dunque a salvare la squadra. L’esordio in Sicilia è avvenuto con il pareggio contro il Sassuolo, in una partita in cui i suoi hanno certamente fatto il gioco ma non sono riusciti a rendersi pericolosi. Un difetto che va limato: l’attacco è il peggiore della Serie A, un peccato perchè invece la fase difensiva non è delle peggiori (dieci squadre hanno subito più reti). Antonio Nucera ci ha dato il suo pronostico (clicca qui per l’intervista esclusiva): è chiaro e naturale che la Juventus sia largamente favorita e che Antonio Conte abbia segnato un bel 6 nella tabella di marcia per quanto riguarda le partite contro Genoa e, appunto, Catania. I primi tre sono arrivati, adesso bisogna necessariamente mettere le mani su questa gara per continuare la rincorsa alla Roma. Dall’altra parte il Catania non lascerà nulla di intentato: già in passato, al di là delle sconfitte, ha dimostrato di saper imbrigliare i bianconeri. Vedremo dunque come andrà a finire, non resta che dare la parola al campo e metterci comodi in attesa del verdetto finale: la diretta di Juventus-Catania sta per cominciare…

 

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