Al 72′ minuto di gioco Milan 1 Lazio 1. Pareggio dei biancocelesti ad opera di Mikael Ciani, a segno per la prima volta in serie A. Cross di Candreva dalla fasica destra, Ciani approfitta dello spazio concessogli ed insacca di testa.

Gol di Kakà! Al 54° minuto torna al gol il brasiliano, che mancava alla rete rossonera da quattro anni. In questo momento il Milan sale a quota 14 punti in classifica.



Dopo i primi quarantacinque minuti di gioco Milan 0 Lazio 0. Davvero poco da segnalare nel primo tempo di Milan-Lazio, le due squadre faticano enormemente a penetrare l’area avversaria, se non altro si può dire che le difese per ora anestetizzano tutto. Un ammonito per parte: Muntari tra i rossoneri, Radu nei biancocelesti



Siamo al quarto d’ora: Milan-Lazio è ancora sullo 0-0. Meglio i rossoneri con un Kakà in forma, ma per il momento non ci sono grosse occasioni se non una conclusione di Balotelli, che poi protesta per una presunta spinta di Cavanda. La Lazio fatica a ripartire e rischia di farsi schiacciare troppo nella sua area.

Le formazioni ufficiali della partita Milan-Lazio. Nel Milan confermato Gabriel tra i pali, De Sciglio torna titolare a sinistra e il tridente è Birsa-Balotelli-Kaka. Nella Lazio 4-3-3 con Klose e Perea in attacco assieme a Candreva, e Ledesma ed Hernanes a centrocampo 59 Gabriel; 20 Abate, 81 Zaccardo, 17 C.Zapata, 2 De Sciglio; 18 Montolivo, 34 De Jong, 4 Muntari; 14 Birsa, 45 Balotelli, 22 Kaka In panchina: 1 Amelia, 35 Coppola, 33 Vergara, 21 Constant, 24 Cristante, 16 Poli, 28 Emanuelson, 8 Saponara, 78 Niang, 7 Robinho, 9 Matri Allenatore: Massimiliano Allegri 22 Marchetti; 39 Cavanda, 2 Ciani, 27 Cana, 26 Radu; 15 A.Gonzalez, 24 Ledesma, 8 Hernanes; 87 Candreva, 11 Klose, 34 Perea In panchina: 1 Berisha, 95 Strakosha, 16 Elez, 17 Pereirinha, 23 Onazi, 10 Ederson, 7 F.Anderson, 15 B.Keita, 45 Tounkara, 99 Floccari Allenatore: Vladimir Petkovic Arbitro: Damato



Entrambe le squadre, le quali dovrebbero scendere in campo con uno speculare 4-3-3, segnano parecchio, ma subiscono altrettanto. I due allenatori punteranno sicuramente sull’inserimento dei loro centrocampisti (Montolivo e Muntari da una parte con Hernanes e Gonzalez dall’altra), sulla fantasia dei loro trequartisti (ovvero Kakà e Robinho contro Candreva e Felipe Anderson) e sull’affidabilità dei loro attaccanti sotto porta (Balotelli e Klose). I due allenatori dovranno saper far fronte all’emergenza infortuni che ha colpito i rispettivi reparti difensivi, cosa che potrebbe favorire lo spettacolo e la ricerca del gol.

Nonostante l’ennesimo scivolone subito in campionato ad opera del Parma, i rossoneri arrivano alla sfida casalinga contro la Lazio da favoriti, non tanto per la posizione in classifica (anzi, i biancocelesti sono avanti di tre punti), ma, più che altro, per lo spirito di rivalsa che potrebbero avere dopo questo pessimo avvio di campionato. La Snai, infatti, quota una loro vittoria 1,70 contro il 4,75 degli ospiti ed il 3,60 del pareggio; per quanto riguarda i gol attesi, notiamo come il NoGol sia quotato a 2,07 contro l’1,68 del Gol, mentre l’Under e l’Over vengono date rispettivamente a 1,90 e 1,80. Sul risultato finale ci sentiamo di consigliarvi una vittoria dei padroni di casa (il 2-0 ed il 2-1 vengono quotati a 8), oppure un pareggio, e, nello specifico, lo 0-0 ed il 2-2 dati a 12.

Milan-Lazio, stadio San Siro, sta per cominciare. Per chi dovesse recarsi al Meazza con i mezzi pubblici, la società di trasporti milanese (ATM) predispone servizi aggiuntivi di superficie e sotterranei, come quattro treni aggiuntivi con l’incremento del personale di stazione per dare una mano ai passeggeri. Dalle 17,15 a mezzanotte saranno invece in servizio 7 tram aggiuntivi sulla linea 16: a causa dei lavori sulla nuova linea metropolitana, servizio di bus tra piazza Axum e piazzale Segesta. Inoltre sono previsti percorsi diversi di alcuni autobus visto il traffico che ragionevolmente confluirà su piazzale Lotto, via Novara e la zona circostante lo stadio; informazioni queste che interessano anche e soprattutto chi deve servirsi di mezzi pubblici senza dover necessariamente recarsi a San Siro. Tutte le informazioni sono comunque reperibili sul sito ufficiale dell’Azienda Trasporti Milanese.

Milan-Lazio è una delle partite valide per la decima giornata del campionato di Serie A. Si gioca alle 20,45 di questa sera: turno infrasettimanale, perciò a tre giorni dalla scorsa giornata siamo di nuovo in campo. Per i rossoneri si tratta di ripartire per l’ennesima volta da una sconfitta che potrebbe sfociare in una crisi: la prossima settimana ci sarà anche l’impegno di Champions League e quindi il periodo è altamente delicato. Lo è di certo anche per la Lazio, che si è rilanciata dopo qualche difficoltà ma resta in una situazione in bilico tra una risalita per giocarsi l’Europa e un crollo che le farebbe perdere le distanze dal gruppo delle migliori. A questa partita si arriva con questa situazione di classifica: Milan 11 punti, Lazio 14 punti. Dunque, possibilità di aggancio per i rossoneri. Questa è una partita che ha sempre regalato spettacolo: tanti gol, anche per più anni di seguito (celebre un 5-3 del 1992-1993). Il bilancio delle partite giocate a San Siro parla chiaro: 40 vittorie rossonere, 21 pareggi, 9 affermazioni dei biancocelesti. Per i quali la partita è stregata: l’anno scorso è finita 3-0 nella scorsa stagione (doppietta di Pazzini e Boateng), il segno X non esce dal 2011-2012 (un bel 2-2 nella prima giornata di campionato) e addirittura dal 1989-1990 la Lazio non festeggia una vittoria al Meazza contro i rossoneri. Negli ultimi dieci anni questa sfida è andata in scena per cinque volte all’andata: quattro vittorie del Milan e un pareggio. Tantissimi i doppi ex della partita, e tutti di un certo peso: Mauro Tassotti è diventato grande con la maglia rossonera fino a restare in società nel ruolo di storico vice allenatore, ma aveva iniziato con la Lazio (giovanili, e due stagioni in prima squadra). Poi, naturalmente, Alessandro Nesta: lui pure cresciuto con l’Aquila biancoceleste, diventato il capitano della formazione che ha vinto tutto e ceduto per ragioni di bilancio al Milan. Lo stesso percorso l’hanno fatto Massimo Oddo e Jaap Stam, mentre con un intervallo di sei stagioni Christian Vieri ha vestito entrambe le maglie. Ancora: Pippo Pancaro e Giuseppe Favalli, i terzini della Lazio di Eriksson poi passati al Milan, Valerio Fiori e naturalmente anche Cristian Brocchi e Hernan Crespo, peraltro autore di una doppietta in una finale di Champions League amarissima (quella persa contro il Liverpool). Come allenatori, Alberto Zaccheroni ha una storia curiosa: ha guidato un Milan poco accreditato alla conquista dello scudetto nel 1999, poi sulla panchina della Lazio ha cancellato il sogno tricolore dell’Inter battendola 4-2 nel famoso 5 maggio 2002.

Un’altra sconfitta per il Milan, la quarta in nove giornate, subita dal Parma. Per i rossoneri il periodo è delicato: alcuni infortunati stanno rientrando a pieno regime (Kakà e De Sciglio, stasera in campo: clicca qui per le probabili formazioni) ma i risultati stentano a decollare. Siamo alle solite: Massimiliano Allegri non riesce a garantire partenze lanciate alla squadra, che ora si ritrova a 16 punti dalla vetta e 11 dal terzo posto. A dare un po’ di fiducia ci pensa il rendimento interno: 9 degli 11 punti conquistati sono arrivati a San Siro, frutto di tre vittorie e una sconfitta, subita dal Napoli. Affermazioni contro Cagliari, Sampdoria e Udinese: le ultime due sempre per merito di Valter Birsa, giocatore che si diceva dovesse finire in prestito, è rimasta vista la situazione di emergenza ed è riuscito a essere decisivo già in due occasioni. I problemi però restano: a quelli già riscontrati in termini di attenzione difensiva (16 gol incassati: peggio hanno fatto solo 4 squadre) si è aggiunto domenica quello di un Mario Balotelli completamente avulso dal gioco, tanto da essere sostituito a inizio della ripresa. Se anche Super Mario tradisce il piatto piange, anche se al Tardini è arrivato il primo gol rossonero di Alessandro Matri (e anche quello di Matias Silvestre, che però si è infortunato). La Lazio ha trovato tre minuti d’oro contro il Cagliari e si è ripresa da un periodo che stava diventando complicato: a seguito della sconfitta di Bergamo, terza partita consecutiva senza vittorie, addirittura si era mormorato di possibili dimissioni da parte di Vladimir Petkovic, che ha poi immediatamente smentito (non prima che lo avesse fatto la società). Resta che le cose non vanno benissimo: la squadra sembra svuotata e incapace di far emergere le sue qualità, i nuovi acquisti sono tutti giovani molto interessanti che però non sono ancora pronti per prendere in mano le redini della squadra. Le conseguenze sono un rendimento altalenante e soprattutto totalmente deficitario in trasferta: un solo punto conquistato, quello contro il Sassuolo che peraltro è maturato da una rimonta neroverde quando sembrava che i capitolini avessero la partita in mano. Federico Marchetti incassa troppi gol (12), la squadra segna (14) ma mostra ancora una decisa dipendenza da Miroslav Klose, che è tornato a disposizione e quindi sarà regolarmente in campo. Nando Orsi, ex portiere biancoceleste, ci ha dato il suo pronostico (clicca qui per l’intervista esclusiva): la speranza è che si mantenga la tradizione e che possano arrivare tanti gol, pur se il momento delicato che affrontano entrambe le squadre non è certo l’ideale per assistere a una sfida a chi segna di più. Più facile che sia una gara contratta e nervosa, che probabilmente sarà condotta dal Milan (primo nel possesso palla, ma incredibilmente ultimo per reti subite in trasferta, nel senso che è la squadra che ne incassa di più), con la Lazio che proverà a ripartire sfruttando le qualità di Hernanes e la rapidità di Antonio Candreva, sempre più uomo-squadra (già 4 gol realizzati). Non resta quindi che accomodarsi, seguire la partita e stare a vedere come andrà a finire: la diretta di Milan-Lazio sta per cominciare… 

 

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