Milan-Lazio finisce 1-1: un punto a testa che però è accolto in maniera diversa dalle due squadre. Se i biancocelesti tutto sommato possono ritenersi soddisfatti per essere usciti indenni da un campo difficile, i rossoneri non riescono a ripartire dopo la sconfitta di Parma e adesso vedono il terzo posto lontano 13 punti, un abisso. partita abbastanza ben giocata da entrambe le squadre, che si scontrano a viso aperto soprattutto nella ripresa, mentre nella prima frazione di gioco pensano più a studiarsi. Tanti sono gli errori tecnici, ma anche buon giocate e un buon ritmo soprattutto nel finale, quando la partita è ancora aperta.  gioca bene, nella prima frazione di gioco, ma non sa mantenere il vantaggio; buona prima frazione, nel secondo tempo, dopo il gol, si abbassa pericolosamente e subisce il gol del pareggio; ci sarebbe tutto il tempo per vincere, ma nel finale ci sono solo errori e confusione.  i bianco celesti vengono a Milano e tornano a casa con un buon pareggio; nella prima frazione gli uomini di Petkovic si difendono con ordine, concedendo poco agli avversari; nel secondo tempo vanno in svantaggio a causa di una magia di Kakà, ma poi trovano il pareggio e nel finale rischiano anche di trovare il gol della vittoria in contropiede.  buona distribuzione dei cartellini e buona gestione di un match tranquillo.



Il primo tempo tra Milan e Lazio si è concluso con il risultato i 0 a 0. La partita è stata giocata con un buon ritmo, soprattutto nella prima metà del primo tempo, quando il Milan, più della Lazio, ha cercato di trovare la via della rete senza riuscirci. Viceversa, gli ospiti hanno giocato una partita molto difensiva, in cui hanno subito un po’ ma non troppo e sono riusciti a stringere i denti dietro, senza però produrre nulla in fase offensiva. Il Milan ha avuto almeno quattro occasioni per andare a rete, ma queste non sono bastate per far passare in vantaggio la squadra di Allegri: la prima occasione è stata per Mario Balotelli, che ci ha provato con un destro dal limite dell’area che Marchetti ha respinto bene; poi ci ha provato due volte Kakà, che ha disputato una buonissima prestazione, ma non è stato preciso sotto porta. Infatti il brasiliano, nel primo caso ha calciato alto sopra la traversa appena entrato in area, mentre nel secondo tentativo ha avuto una buonissima occasione con un diagonale dopo un bell’assist di Muntari, ma ha chiuso troppo il piede e la palla è terminata a lato della porta di Marchetti. Dopo i primi venti minuti in cui la Lazio ha sofferto, poi i rossoneri hanno diminuito la pressione, la Lazio ha continuato a giocare con estrema attenzione e di conseguenza le occasioni sono state create solo con tiri da fuori; i due migliori sono venuti dai piedi di Montolivo, su cui, entrambe le volte, Marchetti ha respinto bene. Così il primo tempo tra Milan e Lazio è terminato con il risultato di 0 a 0. Migliore in campo Milan: De Jong 6,5 Peggiore in campo Milan: Muntari 5 Migliore in campo Lazio: Cana 6,5 Peggiore in campo Lazio: Hernanes 5 



Gabriel, 6: sicuro nelle uscite e attento nei pochi rischi che corre; sul gol non può nulla.

Abate, 4,5: insicuro, sbaglia tutti i passaggi, anche i più semplici e non azzecca un cross. Impresentabile.

Zaccardo, 6: se la cava da centrale, anticipa bene Klose e non lo perde quasi mai senza soffrirlo troppo.

Zapata, 5: bene fino al gol, quando si perde clamorosamente Ciani; per il resto gioca bene, ma gli errori iniziano ad essere effettivamente troppi.

De Sciglio, 5,5: si prende un cliente scomodo al rientro e quando cala fisicamente, incomincia a soffrirlo.

Montolivo, 5,5: a centrocampo non brilla, fa il suo compitino, senza rischiare e senza assumersi troppe responsabilità. Da lui ci si aspetta di più.



De Jong, 6,5: recupera tantissimi palloni e non ne perde uno; il più lucido di tutti a centrocampo.

Muntari, 5: goffo in molte circostanze, non è preciso, si perde in diverse occasioni il pallone ed esce tra i fischi di San Siro. (Poli, dal 75′ del s.t., senza voto).

Birsa, 5: impreciso per tutta la serata, non riesce ad alzare un pallone che sia da calcio di punizione o da corner; e pensare che lo pagano per questo. (Matri, dal 75′ del s.t., senza voto).

Balotelli, 5,5: assist, qualche buona giocata, ma mai al centro della manovra come lo si è visto in diverse occasioni. Si nota che il ragazzo non è tranquillo.

Kaká, 7: il migliore dei suoi. Corre, regala perle d’alta classe per i compagni, s’avvicina in più occasioni al gol e poi realizza una magia con un destro a giro sotto l’incrocio. (Robinho, dal 84′, senza voto).

All. Allegri, 5: ha capito che l’assetto migliore è il 4-3-3, ma persevera in scelte molto strane; perché ad esempio continuare a puntare su Muntari e non su Poli?

Marchetti, 6,5: non può nulla sul gol, per il resto si disimpegna bene in tutte le occasioni mettendo sicurezza alla difesa.

Radu, 6,5: controlla bene Birsa, non si fa mai saltare da Abate e spinge anche in fase offensiva.

Cana, 6,5: controlla bene Balotelli, che gli sfugge in poche occasioni e poi fa ripartire spesso l’azione.

Ciani, 6,5: realizza il gol del pareggio, ma anche in fase difensiva è roccioso e non si fa superare molto facilmente.

Cavanda, 5,5: soffre Kakà, che gli va via spesso, e non trova mai le misure in fase difensiva. Anche in avanti spinge poco.

Gonzalez, 6,5: grintoso, non molla un pallone e morsica le caviglie a chiunque gli passi vicino.

Ledesma, 6: prestazione normale dell’argentino, che regge bene il centrocampo e serve bene i compagni.

Hernanes, 4,5: sbaglia tutti i palloni che gli giungono e non ne recupera uno. Viene sostituito dopo un tempo.

(Onazi, 6,5: entra in campo e porta qualità e pressing a sostegno della squadra della capitale).

Klose, 5: spaesato e assente, non riesce ad aiutare i suoi nel concretizzare le due occasioni che ha; per il resto rimane molto fuori dal gioco.

Candreva, 7: assente nel primo tempo, nella ripresa si sveglia e regala emozioni e grandi giocate, servendo l’assist per il gol di Ciani e mettendo in costante difficoltà la retroguardia rossonera (Pereirinha, dal 92′ del s.t., senza voto).

Perea, 5: assente dal gioco, è fuori posizione e dopo le buone prestazioni nelle ultime due partite non fa bella figura. (Floccari, dal 68′ del s.t., senza voto).

All. Petkovic, 6,5: formazione che è quasi quadrata, ma che per il momento si affida alle giocate dei suoi giocatori migliori. Manca un reale gioco di squadra.

(Matteo Lambicchi)