Inter-Roma finisce con il punteggio di 0-3 per i giallorossi che mettono in fila un’altra impresa storica. Una partita più bella nel primo tempo, più intensa nella ripresa, ma comunque importantissima per i giallorossi che si mettono davvero in condizione di dire la loro nella lotta per le primissime posizioni della classifica. Nel complesso la partita è stata piacevole e ben giocata per tutti i 90 minuti più recupero. Voto partita 7. VOTO SECONDO TEMPO – Il secondo tempo di Inter-Roma, come detto è stato giocato molto sulla tensione, ma le occasioni da gol non sono mancate. La Roma è andata vicinissima alla rete in tre occasioni, con una prodezza di Florenzi che ha trovato una risposta degna di Handanovic, con una grande sgroppata di Gervinho che non riesce però a perforare un attento Handanovic (ancora lui, grazie al cielo per i nerazzurri) e infine con una buonissima occasione per Marquinho che poteva essere meglio gestita da Taddei. Inter, francamente, non pervenuta nella ripresa. Il gol annullato a Ranocchia (carica evidente sul portiere) è solo il coronamento di una partita giocata tutta di nervi, a Mazzarri serviranno le idee. Voto del secondo tempo 6.



In fase offensiva la squadra di Mazzarri è sempre andata a sbattere contro il muro eretto dai capitolini, non riuscendo mai a creare occasioni da gol limpide, mentre in fase difensiva i padroni di casa non hanno mai preso le misure agli avversari, che hanno segnato 3 gol, ma avrebbero potuto segnarne di più.Clicca qui per i voti dei giocatori nerazzurri.
partita perfetta degli uomini di Rudi Garcia, che dietro si sono difesi benissimo, senza lasciare spazio agli attacchi avversari, mentre davanti sono stati devastanti segnando 3 reti e rischiando di segnarne altri. Il gioco che fanno è bellissimo e molto efficace. Clicca qui per i voti dei giocatori giallorossi.
bene la distribuzione dei cartellini, sbaglia nell’assegnazione del rigore, dato che il fallo, che è netto, viene compiuto fuori area. Clicca qui per il tabellino della partita.



Il primo tempo tra Inter e Roma si è concluso con il risultato di 0 a 3 a favore degli ospiti. Cominciamo con il dire che questo primo tempo merita un bel voto 7. Voto che si giustifica con la grande voglia delle due squadre, che si impreziosisce con le giocate pregevolissime dei singoli. Nei primi minuti il match è stato molto equilibrato, con ritmi e velocità molto alti e molto agonismo. la prima occasione è stata dell’Inter, con Taider che, su assist di Nagatomo, ha impegnato De Sanctis con un tiro dal limite, che è stato respinto bene dal portiere giallorosso. Per il primo quarto d’ora gli uomini di Mazzarri sono riusciti a contenere bene i giallorossi, giocando sicuramente meglio, ma nel momento in cui l’Inter giocava meglio, la Roma è passata in vantaggio grazie al gol di Totti, al 18′: c’è stata una buona azione della Roma, con la palla che è stata servita al limite a Gervinho; l’ala ha fatto sponda per Totti che dal limite ha incrociato con un rasoterra potente di destro e sul tiro Handanovic non ha potuto farci nulla. Così la Roma è passata in vantaggio. Dopo il gol subito, l’Inter ha avuto una reazione d’orgoglio ed ha avuto subito 3 buone occasioni per pareggiare: la prima, che è stata la più clamorosa, un tiro potentissimo di Guarin, che ha centrato in pieno il palo; il secondo tentativo è stato di Alvarez, che di testa su cross di Pereira ha staccato bene, ma non ha indirizzato e De Sanctis ha parato centralmente; la terza occasione è stata una punizione dalla sinistra di Taider che si è spenta sull’esterno della rete. Dopo queste occasioni però la Roma si è riaffacciata in avanti e la partita ha preso una brutta piega per i nero azzurri, quando, al 39′, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore per un fallo nettissimo di Pereira su Gervinho, che però è avvenuto appena fuori dall’area: dal dischetto si è presentato Totti che, con freddezza, ha battuto Handanovic sulla sua destra. Appena 3′ dopo, al 44′, la Roma ha addirittura triplicato, in contropiede, con Florenzi: sugli sviluppi di un corner per l’Inter, la palla è stata messa fuori, per Totti, che ha servito Strootman; il centrocampista si è fatto 50 metri palla al piede e poi ha servito Florenzi in area che, in diagonale, ha battuto per la terza volta un incolpevole Handanovic. Così il primo tempo si è concluso con il risultato clamoroso di 3 a 0 a favore della Roma.
Sotto di tre reti, certamente i nerazzurri non meritano una valutazione positiva, eppure il punteggio sembra troppo rotondo e la squadra di Mazzarri è parsa a più riprese pericolosa. All’inizio era solo sfortuna, poi però la Roma ha cambiato marcia… Non soffre per nulla considerando la pericolosità dell’avversario. E tutte le volte che sale semina il panico tra i nerazzurri che sono costretti ad arrangiarsi con un grandissimo mestiere (cioè pestando come fabbri per lo più). Vero che gli spazi in ripartenza li concede, ma se poi riparte lei (la Maggica) son dolori…
Ci prova in ogni modo, gran primo tempo il suo sia in attacco che in difesa.
Non ci siamo proprio, pare spaesato.
Fa paura.
Sì, 6,5 al peggiore in campo, immaginate gli altri…



INTER – ROMA: I VOTI DELLA SQUADRA MILANESE
Handanovic, 6: nel primo tempo subisce tre tiri e tre reti, senza poterci fare nulla; nella ripresa salva su Florenzi e Gervinho.
Rolando, 5,5: il migliore della difesa, fa ripartire spesso l’azione e dalla sua parte non nascono i gol della Roma, che provengono tutti dal versante opposto.
Ranocchia, 4: serata di black out totale, non ne azzecca una ed è sempre in uno stato confusionario.
Juan Jesus, 5: si perde spesso Gervinho sulla sua fascia, che lo salta con facilità, così come non prende mai il pallone a Totti, che glielo nasconde in continuazione.
Pereira, 4: commette un fallo da rigore, anche se fuori area, che non dovrebbe fare, per il resto non capisce mai cosa fare e sbaglia tutto. (Icardi, dal 1′ del s.t.,  5,5: entra in campo, ma non cambia mai la partita dato che non viene mai servito).
Guarin, 6: ci prova in diverse occasioni, colpisce un palo che ancora trema, ma spesso si intestardisce a giocare da solo. (Milito, dal 70′ del s.t., senza voto).
Cambiasso, 5: non prende mai un pallone in interdizione, non imposta e subisce il centrocampo giallorosso.
Taider, 5: come l’argentino non recupera in fase di distruzione del gioco e sbaglia anche nel momento in cui deve impostare. (Kovacic, dal 57′ del s.t., senza voto).
Nagatomo, 5: non spinge con continuità, anzi spesso è costretto a rincorrere e di conseguenza subisce gli avversari lungo tutta la sua fascia.
Alvarez, 6: prova a dar ampio respiro alla manovra, con certe buone giocate, ma quando si accorge di essere uno dei pochi, molla anche lui e si intestardisce nel cercare la giocata solitaria.
Palacio, 5,5: prova a tenere palla, a far salire la squadra, ma è troppo isolato e si perde nella difesa avversaria, senza riuscire ad essere incisivo.
All., Mazzarri, 5: il suo problema è il non avere troppe alternative; di conseguenza, una volta tradito dalla sua retroguardia, non sa come assestare la squadra nella ricerca di una prodigiosa rimonta.

INTER – ROMA: I VOTI DELLA SQUADRA CAPITOLINA
De Sanctis, 6,5: sicuro nelle uscite e nei pochi interventi che compie. Mette sicurezza ad una retroguardia che fino ad ora sembra perfetta.
Torosidis, 6,5: contiene chiunque passi dalle sue parti e spinge aiutando Gervinho a mettere in difficoltà l’Inter su quella fascia.
Benatia, 7: non sbaglia un intervento, fisicamente fortissimo, respinge tutti i palloni che passano dalle sue parti. Grande prestazione.
Castan, 7: come il compagno di reparto è preciso e concentrato, non butta via i palloni e difende altissimo in modo da non dare profondità agli attaccanti avversari.
Balzaretti, 5,5: soffre un po’ su Alvarez e Guarin, cosa che gli costa l’espulsione. Non è che commetta errori gravi, ma dal suo lato nascono i maggiori pericoli per i giallorossi.
Pjanic, 6,5: mette ordine a centrocampo con buoni piedi al servizio della squadra; inoltre recupera anche diversi palloni; esce per infortunio. (Taddei, dal 57′ del s.t., senza voto).
De Rossi, 7: recupera tantissimi palloni e li imposta, coprendo la sua difesa in maniera ottimale.
Strootman, 7: tanta corsa, un assist, tanti recuperi e nessun pallone buttato via. Fa più di quello che gli viene chiesto.
Florenzi, 7: va in gol, rischia di trovare il raddoppio, si inserisce sempre con i tempi giusti e aiuta anche in fase di recupero del pallone.
Totti, 8: due gol, uno dal dischetto e uno su tiro dal limite dell’area, tantissime giocate e nasconde il pallone agli avversari con una facilità impressionante.
Gervinho, 7,5: da solo mette in crisi tutta la retroguardia nero azzurra, servendo l’assist per il primo gol di Totti e guadagnandosi il rigore. Unica pecca è un gol sbagliato nel secondo tempo.
All., Rudi Garcia, 8: sette giornate, sette vittorie, 20 gol fatti, 1 subito. Cosa chiedergli di più?

 

(Matteo Lambicchi)

Il tabellino di Inter-Roma

 

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Rolando, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo, Guarin (24’st Milito), Cambiasso, Taider (11’st Kovacic), Pereira (1’st Icardi); Alvarez; Palacio. A disp.: Carrizo, Castellazzi, Andreolli, Wallace, Samuel, Kuzmanovic, Mudingayi, Belfodil.
All. Walter Mazzarri

Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Balzaretti; Pjanic (11’st Taddei), De Rossi, Strootman; Florenzi (31’st Marquinho), Totti (35′ st Dodò), Gervinho. A disp.: Skorupski, Lobont, Burdisso, Romagnoli, Jedvaj, Ricci, Caprari, Ljajic, Borriello.
All. Rudi Garcia

Arbitro: Tagliavento

Marcatori: 18′ Totti, 40′ Totti, 44′ Florenzi (R)

Ammoniti: Pjanic, Benatia, Taddei, Castan, Balzaretti, De Sanctis (R), Juan Jesus, Pereira (I)

Espulsi: Balzaretti (R)