Una classica del calcio italiano, Juventus-Milan, andrà in scena stasera alle 20.45 allo Juventus Stadium. Le due squadre sono reduci da una settimana difficile, con due pareggi in Champions League non convincenti. I bianconeri sono stati bloccati in casa dal Galatasaray, con due errori difensivi molto gravi da parte della retroguardia di Antonio Conte. Il Milan invece ha pareggiato su rigore con l’Ajax ad Amsterdam nei minuti di recupero, ennesima tappa difficile di un inizio di stagione pieno di problemi per Massimiliano Allegri. C’è voglia quindi di riscatto da parte di entrambe le formazioni, il desiderio di portare a casa un risultato positivo, possibilmente la vittoria che sarebbe molto importante sia per i bianconeri sia per i rossoneri. Per parlare di Juventus-Milan abbiamo sentito il grande ex bianconero Alessio Tacchinardi, che di queste sfide da protagonista sul campo ne ha vissute veramente tante. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Bianconeri in cerca di riscatto dopo la Champions League, ci riusciranno in questa partita col Milan? E’ così, la Juventus dovrà fornire una prova positiva contro il Milan dopo la prestazione non perfetta in Champions. Il problema è che ormai le squadre avversarie conoscono il gioco dei bianconeri e si chiudono nel modo migliore. Bisognerà quindi che Conte studi qualche soluzione perché ciò non avvenga più. Non vanno bene i due pareggi con il Copenaghen e il Galasataray.
Per i rossoneri la stessa cosa, ma mancherà Balotelli. Sono minori le possibilità di riscatto per la squadra di Allegri? Il Milan non sta giocando bene, ha diversi problemi e fa fatica a portare avanti il suo gioco. Solo Balotelli sembra dare grinta e qualità tecnica alla formazione rossonera.
La Juventus è un po’ appannata in questo inizio di stagione, c’è meno voglia di lottare rispetto agli anni scorsi? No, credo che la grinta non manchi, la fame e il desiderio di arrivare a certi traguardi siano sempre presenti. Anche i cambi sono buoni, la rosa è ottima. C’è invece un problema di rendimento da parte di alcuni giocatori.
Cosa manca quindi? Mancano due uomini di grande livello nella formazione titolare, soprattuto qualcuno che sappia saltare gli avversari, sia forte nell’uno contro l’uno, come Cuadrado o Nani.
Potrebbe essere Giovinco? No, lui deve ancora migliorare, per il momento non è ancora in grado di fare la differenza.
Se ci fosse Pepe si potrebbe cambiare modulo? Lui ha continue ricadute dal suo infortunio, per il momento purtroppo non è disponibile.
Mancherà Vucinic: è l’occasione per Llorente o è meglio Quagliarella? Meglio Quagliarella, è in forma e sta giocando bene. Llorente non è la punta ideale per il gioco che la Juventus sta facendo.
La difesa del Milan intanto continua a fare errori: bisogna cambiare modulo tattico?
Ci sono stati tanti errori, l’anno scorso il Milan giocava col 4-3-3, credo che sia un modulo tattico migliore del rombo. In ogni caso, Allegri è un allenatore molto valido e conosce molto bene i suoi giocatori.
Come erano i suoi Juventus-Milan? Molto belli, le due squadre erano al vertice quando giocavo io, c’erano molta rivalità e voglia di vincere. I due presidenti erano molto ambiziosi, puntavano sempre in alto.
Il suo pronostico su quest’incontro? Credo che la Juventus sia favorita. (Franco Vittadini)