Jorginho affonda il Bologna: finisce 4-1 con la rete, la terza consecutiva, dell’italo-brasiliano che arriva a rimorchio sull’assist di Romulo dopo che Toni non aveva impattato un crossa dalla sinistra. Gli scaligeri volano in classifica: 13 punti, e zona Europa. Il Bologna sempre più giù: penultimo con 3 punti, e ora Pioli rischia.
Gol numero 112 di Luca Toni in Serie A: il Verona gioca davvero bene e con una serie di triangoli trova facilmente il fondo del campo, dove Iturbe alla fine mette al centro per Luca Toni che non ha problemi a mettere dentro. Due minuti dopo la rete di Diamanti, gli scaligeri provano ancora a chiuderla. Bologna-Verona 1-3.
Il Bologna accorcia le distanze: calcio di rigore perfetto di Alessandro Diamanti, che mette il pallone con forza e precisione all’angolo destro della porta difesa da Rafael, che pure aveva intuito la direzione del tiro. Bologna-Verona 1-2.
Secondo gol in serie A anche per Iturbe, e anche questo è bellissimo: il messicano fa tutto da solo, parte da sinistra e si accentra per poi scaricare il sinistro all’angolino, dove Curci non può arrivare. Partita quasi chiusa già nel primo tempo: Bologna-Verona 0-2.
Gol fantastico di Fabrizio Cacciatore, il secondo in serie A: fantastico sinistro in diagonale, da posizione defilata, per il terzino tuttofare gialloblu che al 22′ minuto dà il vantaggio ai suoi. Bologna-Verona 0-1.
Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Bologna-Verona, gara in programma alle ore 15 per la settima giornata di Serie A. 1 Curci; 8 Garics, 5 Antonsson, 6 Sorensen, 3 Morleo; 33 Kone, 15 Perez, 7 Della Rocca; 23 Diamanti; 9 Bianchi, 99 Cristaldo. A disposizione: 25 Agliardi, 32 Stojanovic, 4 Krhin, 10 Moscardelli, 12 Acquafresca, 13 Laxalt, 19 Christodoulopolos, 22 Mantovani, 31 Radakovic, 35 Cech, 75 Crespo, 92 Yaisien. All.: Stefano Pioli. 1 Rafael; 29 Cacciatore, 23 Gonzalez, 22 Maietta, 33 Agostini; 2 Romulo, 5 Donati, 19 Jorginho; 21 Gomez Taleb, 9 Toni, 15 Iturbe. A disposizione: 31 Mihaylov, 3 Albertazzi, 4 Laner, 6 Martinho, 7 Longo, 8 Cacia, 10 Hallfredsson, 11 Jankovic, 14 Cirigliano, 25 Marques, 26 Sala, 30 Donadel. All.: Andrea Mandorlini.
Quale sarà la chiave tattica di Bologna-Verona? Il Bologna, ancora a secco di vittorie, cerca con la neopromossa Verona la prima gioia stagionale. Pioli schiera i suoi con il 4-3-1-2 e come sempre l’ago della bilancia sarà l’estro e il mancino di Alessandro Diamanti alle spalle di Cristaldo e di Rolando Bianchi: un tridente che si deve ancora sbloccare, ma che ha tutte la capacità per impensierire Rafael e la difesa scaligera. Mandorlini, fedele al suo 4-3-3, gioca sempre a viso aperto e punta tutto su Martihno, Iturbe e Toni per scardinare la già fragile difesa rossoblù, che dovrà fornire una prestazione (Antonsson in particolare) di ben altro livello rispetto alle precedenti. Palle alte e calci piazzati le chiavi del match per entrambe le squadre. Da un lato Luca Toni, nonostante la non più tenera età, ha dimostrato di saper far male (bussare a Milanello), mentre per i padroni di casa, il mancino più che educato di Diamanti può sempre regalare gol spettacolari su punizione.
I padroni di casa sono chiamati a dare una risposta a questo avvio di stagione traballante e la partita contro il Verona potrebbe rappresentare il momento giusto per portare a casa i primi 3 punti in una sola gara. Certamente l’Hellas rappresenta un avversario tutt’altro che facile da battere: nessuno avrebbe scommesso sull’impatto che hanno avuto sulla serie A i ragazzi di Mandorlini. La prima vittoria stagionale degli emiliani è quotata a 2,15, il pareggio a 3,20 e il successo dei veneti a 3,40. In chiave reti segnate, rammentiamo l’opzione Goal che moltiplica la posta in gioco per 1,95 o la giocata Over 2,5 data 2,05. Una quota particolarmente alta è quella che riguarda l’opzione risultato parziale/finale 1-X: moltiplica per 13 il bottino. Per tutte le altre giocate rimandiamo al sito della Snai dove potrete consultare tutte le quote della settima giornata di campionato e quelle delle competizioni estere.
Si gioca oggi alle ore 15 Bologna-Verona, una delle partite valide per la settima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. Uno scontro salvezza, nè più nè meno; al momento la classifica sorride decisamente di più agli scaligeri (10 punti) che ai felsinei (3), i rossoblu peraltro sono a caccia della loro prima vittoria in campionato e hanno forse motivazioni maggiori, giocando anche in casa. Dovesse vincere, la formazione di Stefano Pioli metterebbe un margine tra sè e le formazioni che stanno dietro, mentre il Verona continuerebbe a volare e addirittura potrebbe portarsi a un punto dal quarto posto. Prospettiva che alletta non poco i gialloblu, che hanno iniziato decisamente bene la stagione ma devono migliorare il loro score fuori casa, anche se hanno avuto un calendario esterno molto difficile. Arbitra Valeri; sono 25 i precedenti tra le due squadre giocati al Dall’Ara, con il Bologna nettamente in vantaggio avendo 13 vittorie contro 3, con 9 pareggi (17 di queste si sono giocate in Serie A). Solo due partite si sono giocate dal 1999-2000 a oggi, viste le 11 stagioni consecutive del Verona in Serie B. Due vittorie rossoblu e un pareggio nelle sfide del nuovo millennio, ultima delle quali il 2-1 del 2001-2002 nell’anno della retrocessione gialloblu. L’ultima vittoria scaligera risale al marzo del 1978, quando fu 0-3. Da segnalare un clamoroso 6-1 a favore del Bologna nella stagione 1996-1997: entrambe le squadre erano allora neopromosse, i felsinei avevano addirittura realizzato il doppio salto con Renzo Ulivieri. Da segnalare che l’ultima stagione in Serie B per entrambe le squadre è stato nel 2006-2007: 2-0 per il Bologna, al termine della stagione il Verona retrocesse ai playout. Tra i doppi ex della partita, sicuramente va ricordato Alberto Gilardino che a Verona ha mosso i primi passi e lo scorso anno è stato a Bologna; ma anche Adailton, Jonathan Binotto e Leonardo Colucci.
Per il Bologna l’inizio della stagione non è stato dei migliori: l’impressione è che la squadra non abbia assorbito certe partenze illustri (su tutte quelle di Gabbiadini e Gilardino, ma anche quella di Taider) e che debba ancora lavorare per costruire una formazione solida, come del resto era successo nelle scorse stagioni. A Stefano Pioli va dato ancora credito per quello che ha saputo fare nelle ultime stagioni, ma adesso deve iniziare a cambiare marcia se non vuole trovarsi invischiato nelle posizioni di fondo della classifica. Sono appena due i punti conquistati al Dall’Ara nel coeso delle tre partite giocate: 2-2 contro la Sampdoria, 3-3 contro il Milan. In particolare contro i rossoneri è stato chiaro che con attenzione maggiore nel finale di gara sarebbe potuta arrivare la vittoria, e adesso la classifica sarebbe decisamente migliore. Negativo il bilancio esterno: sconfitta alla prima giornata contro il Napoli (0-3) e all’ultima contro la Roma (0-5), pareggio per 1-1 a Udine. Il calendario per il momento non è stato dei migliori, ma anche così 9 reti subite in tre partite (in totale, 19esima difesa del torneo) sono decisamente troppe. Ha fatto invece bene il neopromosso Verona in avvio di stagione: già 10 punti, con un bilancio casalingo netto (3 vittorie su 3). I gialloblu sembrano avere una rosa che può tenere la categoria: ci sono giocatori di esperienza e giovani che formano un bel mix, e si stanno trovando protagonisti diversi ogni domenica (la scorsa giornata ha stupito Iturbe). In trasferta il bilancio deve comunque migliorare: anche qui c’è sicuramente la mano di un calendario che non è stato clemente, gli scaligeri hanno perso (0-3) contro l’ingiocabile Roma di questo avvio di stagione, poi sono caduti contro la Juventus (2-1) e infine sono riusciti a conquistare il primo punto esterno riprendendo il Torino (2-2). Le nove reti incassate da Rafael fanno del Verona la nona difesa del campionato, comunque non male per una squadra neopromossa; le nove reti segnate rappresentano un bottino accettabile, ma fuori casa ce ne sono appena tre e in questo dato bisogna migliorare. Partita che somiglia leggermente a un’ultima spiaggia per il Bologna, non così per il Verona che può giocare con meno pressione e potrebbe quindi averne dei benefici in campo. Non resta ora che vedere come andrà a finire dando la parola al campo: la diretta di Bologna-Verona sta per cominciare…
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