Napoli – Livorno termina con un sonante 4-0 grazie alle reti di Pandev ed Inler nel primo tempo, Callejon e Hamsik nella ripresa. Livorno tramortito da un Napoli concreto che cancella la sconfitta subita a Londra contro l’Arsenal.

Neanche 5′ dal fischio di inizio che il tabellone del San Paolo segna già 1-0, la rete è di Goran Pandev, schierato oggi punta centrale al posto di Higuain. L’azione del gol si sviluppa su contropiede portato avanti da Mertens che si fa 40 metri palla al piede e scarica al suo fianco per Pandev che, entrato in area, infila Bardi in diagonale. La partita quindi si mette subito in discesa per gli uomini di Benitez, davanti ad un Livorno non in grande condizione. Poche le occasioni create dagli amaranto, anche perché le due punte, Paulinho ed Emeghara, sono lasciate da sole contro la difesa napoletana che oggi vede Fernandez al fianco di Britos. La squadra di casa gestisce con facilità il vantaggio grazie ad un possesso palla ragionata ma, accelera, quando trova spazio sulle corsie dove Mertens, per la prima volta in gare ufficiali, fa notare tutte le sue qualità: dribbling, velocità, visione di gioco e tiro. Al 26′ arriva il raddoppio: azione gestita ancora da neo calciatore belga che, sulla trequarti, scarica al centro per Inler, lo svizzero controlla, vede lo specchio e spara in rete piegando le mani a Bardi, non all’altezza in questa occasione. Il Livorno ci prova molto timidamente ma sono troppe le imprecisioni nella manovra degli uomini di Nicola. Nel finale di gara adiva comunque la grande occasione per Emghara che, servito in profondità da un ottimo Duncan, non ci pensa due volte a tirare al volo da fuori area spaventando Reina e tutto lo stadio; il suo però tiro sfiora solo l’incrocio. Il primo tempo si chiude con un 2-0 per il Napoli che senza troppa fatica sente già il sapore dei tre punti anche perché ha davanti un Livorno poco attento e timoroso.



Nella ripresa, Nicola toglie Greco per Puccini ma il risultato non cambia, anzi, peggiora. Al 54′ Callejon mette la parola fine alla partita segnando la sua quarta rete in campionato: l’azione parte da destra dove lo spagnolo chiede ed ottiene l’uno due con Pandev, il macedone con un grande passaggio filtrante mette l’ex Real Madrid davanti a Bardi che viene bucato per la terza volta. Al 65′ arriva il secondo cambio per il Livorno, fuori Luci e dentro Siligardi per provare a ferire in qualche modo la compatta retroguardia di Benitez. La mossa però non dà i suoi frutti, è sempre il Napoli a fare la partita mentre il Livorno quando ci prova non farisce mai. Mertens avrebbe l’occasione per trovare la prima rete in campionato ma la sua magistrale punizione non entra in rete per un grande intervento di Bardi che cerca di riscattarsi dopo la mezza papera sul gol di Inler. Nella parte finale di gara, spazio alle sostituzioni: nel Napoli esce Callejon per Insigne e Pandev per Zapata; il Livorno si gioca l’ultimo cambio prelevando Paulinho ed inserendo Belingheri. Insigne entra subito in partita come suo solito e all’83’ innesca il contropiede da cui si originerà il quarto gol di Hamsik. L’azione da Insigne passa a Mertens che restituisce palla al compagno una volta inseritosi in area, Bardi si oppone alla conclusione ravvicinata del giovane napoletano e sulla respinta si avventa Hamsik che spara in rete. L’ultimo cambio di Benitez avviene a pochi minuti dal 90′, fuori Hamsik, infortunatosi lievemente dopo la rete personale, dentro Bariti, giovane centrocampista prelevato dal Vicenza. Finisce con un netto 4-0 una partita a senso unico dove il Livorno ha provato con i propri mezzi a dire la sua davanti ad un Napoli troppo forte per essere messo in difficoltà.



Il Napoli cala il poker: segna Marek Hamsik, che non andava in gol dalla seconda giornata di campionato e trova la quinta rete in campionato. Azione ancora una volta di un ottimo Mertens, pallone per Insigne che si fa parare la conclusione da Bardi; il portiere nulla può sul tap in con il mancino di Hamsik, che riceve anche un pestone ma riesce a mettere in porta. Napoli-Livorno 4-0.

Il Napoli chiude la partita in apertura di secondo tempo: quarto gol in campionato di José Callejon, che chiede il triangolo a Pandev e si butta in area, poi prende in controtempo Bardi con un sinistro morbido che termina la sua corsa all’angolino sinistro. Al 54° minuto, Napoli-Livorno 3-0.



Il Napoli raddoppia al 26′ minuto e indirizza decisamente la partita. Il gol è di Gokhan Inler, con la complicità di Francesco Bardi: tiro dalla distanza ancora su suggerimento di Mertens, e il portiere del Livorno non trattiene una conclusione non irresistibile. Napoli-Livorno 2-0.

Il Napoli è in vantaggio con Goran Pandev! Al 3′ minuto i partenopei passano grazie a un contropiede letale spinto da Dries Mertens, che vede il macedone che non può sbagliare con il diagonale. Napoli-Livorno 1-0.

Comunicate le formazioni ufficiali di Napoli-Livorno, partita in programma alle ore 15 di oggi. La vera notizia è rappresentata dall’esclusione di Paolo Cannavaro: nonostante l’indisponibilità di Raul Albiol, Rafa Benitez sceglie ancora una volta Fernandez al posto del capitano. Reina; Mesto, Fernandez, Britos, Armero; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; Pandev. A disposizione: Rafael C., Colombo, Bruno Uvini, Cannavaro, Dzemaili, Radosevic, Bariti, L. Insigne, D. Zapata. Allenatore: Rafa Benitez.  Bardi; Coda, Rinaudo, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Mbaye, Duncan, Greco; Paulinho, Emeghara. A disposizione: Anania, Aldegani, Valentini, Gemiti, Emerson, Mosquera, Piccini, Lambrughi, Belingheri, Benassi, Borja, Siligardi. Allenatore: Davide Nicola.

Quale sarà la chiave tattica di NAPOLI-LIVORNO?  Benitez non vuole ricascare in un secondo passo falso casalingo dopo il pareggio per 1-1 contro il Sassuolo. Ma contro il Livorno di mister Nicola – che schiera i suoi con il 4-4-2 – deve rinunciare ancora alla solita propulsione di Maggio, sostituito da Giandomenico Mesto, e al Pipita Higuain, ancora acciaccato. Sarà molto interessante vedere come il tridente là davanti – Pandev, Callejon e Martens – riuscirà a trovera la giusta intesa per combinare al meglio. Hamsik il faro di Napoli. Sarà molto interessante la sfida tra Armero e Schiattarella, esterno puro con una gran corsa, che sta facendo molto bene anche quest’anno. Gli azzurri partono favoriti, ma non devono sottovalutare il potenziale offensivo di un Livorno che ha 8 punti e in attacco schiererà Paulinho. Sarà proprio il numero 9 amaranto a rappresentar e il pericolo maggiore: duttile, generoso, veloce e sgusciante cercherà di e mandare in tilt i meccanismi difensivi di Rafa Benitez.

Guardando la classifica non è difficile intuire quali saranno le quote Snai che riguardano il match pomeridiano di domenica tra Napoli e Livorno. I toscani, sfavoriti anche dal fattore campo, faranno una partita in difesa cercando di subire il meno possibile; ma mai dire mai e si tenga mente la gara contro il Sassuolo. Una vittoria dei partenopei è quotata a 1,25, il pareggio a 5,50 e il successo amaranto a 11. Il No Goal è dato a 1,75. Se proprio volete sperare in un risultato che possa alzare la quota della vostra bolletta consultate alla voce parziale/finale e vedrete che la X-1 moltiplica la posta in gioco per 3,85 oppure puntate sulla somma gol finale: nel caso dovessero comparire 4 gol totali sul tabellino di fine gara, la vostra puntata frutterà 4,80 volte tanto. Sempre in chiave gol il risultato fisso 3-0 è quotato a 8,00. Queste sono solo delle ipotesi opzioni di gioco alla mano, ma per saperne di più consultate il sito della Snai con tutte le quote dell’ottava giornata di campionato di Serie A.

Napoli-Livorno è il piatto forte della domenica pomeriggio di questa settima giornata del campionato di serie A 2013-2014. Allo stadio San Paolo i partenopei allenati da Rafa Benitez ospitano la squadra toscana, neopromossa nel massimo campionato e allenata da un tecnico a sua volta debuttante in serie A, cioè Davide Nicola. Eppure il Livorno è una delle più belle rivelazioni di questo primo scorcio di stagione, grazie ad una buona posizione di classifica e un gioco che è stato subito apprezzato dal pubblico. Non sarà quindi una passeggiata per i padroni di casa, anche se per il Napoli è d’obbligo puntare alla vittoria in questo genere di partite, visto che l’obiettivo finale è lo scudetto. Qualsiasi altro risultato farebbe scoppiare le prime critiche nei confronti degli azzurri, reduci da un risultato negativo in Champions League, ma nello stesso tempo farebbe la gioia del Livorno, che metterebbe un altro mattone importante verso la salvezza, e porterebbe a casa un risultato che farebbe molto bene anche dal punto di vista del morale e dell’autostima. L’arbitro della partita sarà Mauro Bergonzi, della sezione di Genova. Dando uno sguardo ai precedenti fra queste due squadre in serie A, al San Paolo finora sono state giocate dodici partite con sette vittorie del Napoli, quattro pareggi e un solo successo per il Livorno, che per di più risale al lontanissimo 1940. L’ultimo confronto risale invece alla stagione 2009-10, quando i padroni di casa si imposero con il punteggio di 3-1.

Il cammino del Napoli in questo campionato è stato finora praticamente perfetto: sedici punti in sei partite vogliono dire cinque vittorie e un pareggio, corredati da quattordici gol segnati a fronte di soli quattro subiti. Certo, spiace che gli unici due punti lasciati per strada siano quelli persi nel pareggio casalingo contro il Sassuolo, cioè la partita sulla carta più facile da vincere; tuttavia, obiettivamente si tratta di un ottimo inizio di campionato, e non era scontato partire così forte visto che il cambio di allenatore ha portato anche un cambio nella mentalità di gioco. Non sempre queste novità vengono assorbite velocemente, invece agli uomini di Rafa Benitez questa operazione è riuscita: il gioco è piacevole e i risultati sono più che positivi. Certo, qualcosa va ancora sistemato, e la sconfitta subita in Champions League contro l’Arsenal ne è la dimostrazione: la difesa deve ancora migliorare e pure l’attacco perde qualche colpo se in campo non c’è Gonzalo Higuain. La situazione del Napoli resta comunque più che positiva, specie grazie alla qualità offensiva davvero impressionante in un reparto che ha tratto grande giovamento dagli acquisti estivi. Caso mai, c’è ancora da migliorare in difesa, ed è di questo che cercherà di approfittare un Livorno che è partito davvero bene, considerando che si tratta di una neopromossa il cui unico obiettivo è la salvezza. Otto punti sono arrivati nelle prime sei giornate per i labronici, frutto di un bilancio finora perfettamente in equilibrio: due vittorie, altrettanti i pareggi e così pure le sconfitte, con la differenza reti positiva grazie a otto gol segnati e sei subiti. In effetti stupisce soprattutto quest’ultimo dato: era difficile accreditare il Livorno della quinta miglior difesa della serie A. Certo, sei giornate sono ancora poche per trarre conclusioni definitive, ma certamente Nicola sta riuscendo a coniugare una buona qualità del gioco offensivo alla tenuta difensiva, anche grazie al contributo di un portiere di sicuro avvenire come Francesco Bardi, talento di proprietà dell’Inter che sta dimostrando il suo valore anche nel massimo campionato. In avanti invece ecco la coppia Paulinho-Emeghara, davvero molto interessante. Il Livorno saprà dunque mettere in difficoltà i padroni di casa? Lo sapremo presto, la partita della settima giornata di serie A Napoli-Livorno sta per cominciare, la linea passa al campo…

 

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Marcatori 3′ Pandev, 26′ p.t. Inler; 9′ s.t. Callejon, 38′ s.t. Hamsik.

Reina; Mesto, Fernandez, Britos, Armero; Behrami, Inler; Mertens, Hamsik (dal 39′ s.t. Bariti), Callejòn (dal 23′ s.t. L. Insigne); Pandev (dal 31′ s.t. D. Zapata). (Rafael C., Cannavaro, Colombo, Uvini). All. Benitez.

 Bardi; Coda, Rinaudo, Ceccherini; Schiattarella, Luci (dal 20′ s.t. Siligardi), Mbaye, Duncan, Greco (dall’8′ s.t. Piccini); Paulinho, Emeghara (dal 24′ s.t. Belinghieri). (Anania, Borja, Gemiti, Lambrughi, Valentini, Emerson, Mosquera, Benassi, Aldegani). All. Nicola.

Arbitro Bergonzi.

Ammoniti Luci (L), Rinaudo (L)