Il Parma di Donadoni supera per 3-1 il Sassuolo nel lunch match della settima giornata di Serie A. In inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, i ducali riescono a regolare gli avversari proprio nella ripresa grazie a un’accurata fase difensiva e a una cinica produzione offensiva. Antonio Cassano da Bari si guadagna la palma di migliore in campo: due assist e un gol per una prestazione da urlo.



Roberto Donadoni è costretto a rinunciare agli squalificati Marchionni ed Amauri e agli infortunati Galloppa, Okaka e Paletta. Il tecnico bergamasco replica la scelta di Firenze presentando il 3-5-1-1. In porta Mirante, terzetto di difesa guidato da Lucarelli in posizione centrale, affiancato da Felipe e da Cassani. Sulla fascia destra il francese Biabiany mentre a sinistra, Gobbi, con Gargano, Parolo e Valdes in zona nevralgica. In attacco, invece, ci sarà Antonio Cassano che sarà nuovamente affiancato da Raffaele Palladino, autore di una buona partita lunedì sera contro la Fiorentina. Non ci sono grosse novità invece in casa Sassuolo: Eusebio Di Francesco dopo le ottime prestazioni contro Napoli e Lazio, due partite in cui il Sassuolo avrebbe meritato sicuramente almeno una vittoria, ripropone un 3-5-2 che presenta Pegolo tra i pali, Bianco, Acerbi e Marzorati in difesa, Schelotto e Ziegler sugli esterni, mentre a centrocampo spazio ancora a Magnanelli, affiancato da Kurtic e Missiroli con i giovani Berardi e Zaza a comporre il tandem d’attacco e Floro Flores pronto a subentrare a gara in corso. Arbitra De Marco di Chiavari. Ritmi blandi in apertura di match. Il Sassuolo rinuncia volentieri alla costruzione del gioco lasciando l’onere ai padroni di casa che però non riescono ad alzare il ritmo. Cassano è il più propositivo tra i ducali e ci prova in ogni parte del campo cercando di azionare la velocità di Biabiany o gli inserimenti di Parolo e Palladino. Lo stesso Palladino ci prova dopo 7 minuti dal fischio iniziale con una percussione centrale terminata con il tiro dalla distanza; conclusione imprecisa che però spaventa Pegolo. Qualche minuto dopo un calo di tensione di Schelotto a centrocampo aziona una rapida ripartenza dei padroni di casa: Valdes apre per Cassano libero davanti a Pegolo, ma il guardalinee sventola un fuorigioco inesistente. Donadoni è costretto a sostituire Biabiany alle prese con una distorsione al ginocchio, inserendo Aleandro Rosi. Break del Sassuolo alla mezzora: Missiroli ci prova dai 25 metri, ma Mirante si allunga e devia in angolo. Qualche minuto dopo il Parma sblocca il match. Acerbi protegge palla sulla fascia destra, ma il terreno reso scivoloso dalla pioggia frena la corsa della sfera verso il fondo, ne approfitta Cassano che scippa la palla ridicolizzando Acerbi. Il genio di Bari vecchia penetra in area e con un tocco morbido invita Palladino al brindisi. L’attaccante napoletano trova con un preciso colpo di testa la rete che sblocca il match. La reazione del Sassuolo è affidata a una botta mal indirizzata di Kurtic. Cassano risponde poco dopo con un’elegante rovesciata dal cuore dell’area avversaria, ma l’impatto con la palla non è dei migliori. Durante l’ultimo dei due minuti di recupero concessi succede l’impensabile: un retropassaggio malandrino di Gobbi aziona Berardi solo contro Mirante. L’esterno neroverde scatta bruciando il portiere avversario che gli  frana addosso causando il penalty e guadagnando l’espulsione. Donadoni sostituisce Palladino, già dolorante, con il portiere di riserva Bajza. Berardi dal dischetto non sbaglia e il Sassuolo trova un insperato pareggio. Vedremo se nella ripresa il Parma saprà reagire o se gli ospiti sapranno usufruire della superiorità numerica.



Nella ripresa il Sassuolo carica. La squadra di Eusebio Di Francesco ci crede e prova a far male condendo con ogni tipo di salsa la propria manovra. Simone Zaza ci prova dalla distanza dopo un rapido controllo, ma Bajza in due tempi blocca. L’ex attaccante dell’Ascoli ci riprova poco dopo raccogliendo un lob di Missiroli in area. Il controllo di petto gli permette lo scollamento da Lucarelli, ma il tiro che ne segue colpisce la rete esterna. Il tecnico dei neroverdi aggiunge benzina sul fuoco aggiungendo all’attacco Floro Flores, il quale rileva Missiroli. Ed è proprio l’attaccante di scuola Napoli ad aver l’occasione più ghiotta: un tocco corto di Zaza lo invita al tiro dalla distanza; rasoiata violenta che rimbalza sul palo. Il Parma resiste bene alla pressione degli ospiti e al primo tentativo colpisce. Cassano dalla sinistra insiste a lungo, proponendo un cross chirurgico che chiama al colpo di testa Rosi. L’esterno risponde presente e fredda Pegolo. Il vantaggio del Parma non viene assorbito al meglio dal Sassuolo che prova a reagire subito con una conclusione di Berardi facilmente neutralizzata da Bajza. I padroni di casa gestiscono bene il vantaggio e infieriscono. Gargano è abile a battere rapidamente un calcio di punizione dalla linea di centrocampo trovando Cassano tutto solo in area avversaria. Per l’ex interista è un gioco da ragazzi controllare e battere Pegolo in uscita. Doccia fredda per il Sassuolo che paga l’inesperienza in serie A. Nel finale Cassano cerca il terzo assist concedendo a Rosi l’occasione per la doppietta personale, ma quest’ultimo solo nell’uno contro uno non inquadra la porta.



E’ finita al Tardini: Parma-Sassuolo 3-1. I ducali colgono il quarto risultato utile consecutivo e salgono a quota 9 in classifica, lasciando a 2 i neroverdi. Le reti: 32′ Palladino (1-0), 51′ pt rig. Berardi (1-1), 70′ Rosi (2-1), 76′ Cassano (3-1).

Suicidio del Sassuolo, che aveva iniziato il secondo tempo in superiorità numerica e con l’inerzia a favore grazie al pareggio su rigore, e invece si ritrova sotto di due gol. Il Parma colpisce in contropiede e punisce l’inesperienza neroverde: stavolta Antonio Cassano si mette in proprio e finalizza un’altra ripartenza, con palla che gli arriva a tu per tu con Pegolo. Stop, e destro a spiazzare il portiere. Parma-Sassuolo 3-1.

Il Parma è di nuovo in vantaggio! Segna Aleandro Rosi, ma ancora una volta è Antonio Cassano a risultare decisivo con un assist per il laterale ex Roma, che di testa può spingere in rete a centro area. Così i ducali con un uomo in meno passan. Parma-Sassuolo 2-1.

Parma – Sassuolo ha archiviato il suo primo tempo sul parziale di 1-1. Alla rete di Raffaele Palladino alla mezzora risponde in pieno recupero Domenico Berardi abile a trasformare il rigore appena conquistato. Ritmi blandi in apertura di match. Il Sassuolo rinuncia volentieri alla costruzione del gioco lasciando l’onere ai padroni di casa che però non riescono ad alzare il ritmo. Cassano è il più propositivo tra i ducali e ci prova in ogni parte del campo cercando di azionare la velocità di Biabiany o gli inserimenti di Parolo e Palladino. Vedremo se nella ripresa il Parma saprà reagire o se gli ospiti sapranno usufruire della superiorità numerica.

Pazzesco finale di primo tempo: il Sassuolo pareggia a recupero già scaduto, su rigore. Berardi scappa da solo, Mirante lo affronta – forse fuori dall’area – e lo blocca, la palla schizza verso Magnanelli che però non ha forza per la conclusione, Lucarelli salva sulla linea. Dopo qualche istante l’arbitro viene richiamato dall’assistente: rigore ed espulsione per Mirante. Berardi realizza con freddezza: Parma-Sassuolo 1-1.

Gol del Parma! Segna Raffaele Palladino con un colpo di testa ravvicinato, ma grande merito va ad Antonio Cassano che ruba palla sulla riga di fondo – a destra – ad Acerbi che non riesce a farlo scorrere fuori; il fantasista gialloblu alza la testa e tocca morbido al centro, dve Palladino è pronto. Parma-Sassuolo 1-0.

Annunciate le formazioni ufficiali, è tutto pronto per cominciare al Tardini: due moduli speculari, cambia dunque Di Francesco che si affida alla gioventù di Simone Zaza e Domenico Berardi in attacco, confermando Schelotto e Ziegler sulle corsie. Per Donadoni ancora squalificato Amauri, gioca Palladino in coppia con Antonio Cassano. Mirante; Cassani, Lucarelli, Felipe; Biabiany, Gargano, Valdes, Parolo, Gobbi; Palladino, Cassano. A disposizione: Bajza, Pavarini, Cerri, Obi, Benalouane, Mesbah, Rosi, Mendes, Acquah, Munari, Sansone, Kone. Allenatore: Roberto Donadoni.  Pegolo; Marzorati, Bianco, Acerbi; Schelotto, Kurtic, Magnanelli, Missiroli, Ziegler; Zaza, D. Berardi.  disposizione: Pomini, Rosati, Antei, Pucino, Longhi, Rossini, Chibsah, Laribi, Alexe, Farias, Floro Flores, Masucci. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Entrambe le formazioni hanno dato segnali incoraggianti nell’ultima partita. Sia Parma che Sassuolo sono riusciti a strappare un punto importante a due squadre date per favorite alla vigilia. La partita delle 12.30 non sarà così facile da pronosticare in quanto nessuna delle due formazioni ha intenzione di lasciarsi sfuggire un’occasione del genere volta alla permanenza in Serie A. La vittoria della squadra di casa è data a 1,60, il pareggio a 3,80 e il successo dei ragazzi di Eusebio Di Francesco a 5,25. Sia l’Under che l’Over 2.5 sono abbastanza alti: la prima opzione citata moltiplica la posta in gioco per 1,90 mentre la seconda per 1,80. Un risultato clamoroso per gli scommettitori più accaniti potrebbe essere il parziale/finale 1-X dato a 15,00 o X-2 a 10,00. Altra giocata interessante in chiave gol è quella che riguarda la somma delle reti finali: in caso di 3 gol la giocata si moltiplica per 3,80, se saranno 4 per 5,00. La vittoria dei padroni di casa a fine primo tempo è quotata a 2,20, il pareggio a 2,30. Per tutte le altre giocate consultate il sito Snai.

Parma-Sassuolo è l’ormai tradizionale anticipo dell’ora di pranzo di questa settima giornata del campionato di serie A 2013-2014. Alle ore 12.30 allo stadio Tardini si gioca dunque questo derby emiliano inedito per la massima categoria, come è normale che sia dal momento che il Sassuolo è debuttante in serie A. Partita già importante per la classifica di queste due squadre: i gialloblù padroni di casa, allenati da Roberto Donadoni, sembrano finalmente avere acquisito una buona continuità di risultati dopo un difficilissimo inizio di stagione, e ora puntano su questo turno casalingo (sulla carta favorevole) per mettere in cascina altri punti che risulterebbero molto importanti nel lungo cammino verso la salvezza. Possiamo dire che il Parma deve vincere, mentre per il Sassuolo anche il pareggio sarebbe un segnale positivo, dal momento che si tratterebbe del terzo risultato utile positivo. Certo, i neroverdi allenati da Eusebio Di Francesco non hanno ancora mai vinto, ma è pure vero che l’ambientamento nel massimo campionato sembra essere stato ormai completato e dunque ora si propongono di scalare posizioni in classifica alla ricerca di una salvezza che legittimamente si potrebbe definire storica. L’arbitro della partita sarà il signor De Marco di Chiavari, logicamente non ci sono precedenti in serie A ma si possono citare le due sfide del campionato 2008-09 in serie B, con pareggi sia al Tardini sia in casa dei modenesi.

Il cammino del Parma in questo campionato è stato finora caratterizzato da una vittoria, tre pareggi e due sconfitte in sei giornate, per un totale di altrettanti punti ottenuti, otto gol segnati e undici invece al passivo. Bilancio non esaltante, anche se è doveroso segnalare che i ducali sono in serie positiva da tre giornate: dopo un pessimo avvio, il pareggio sul campo del Catania (0-0), il primo successo in una divertente partita contro l’Atalanta (4-3) e infine l’ottimo punto conquistato sul campo della Fiorentina (2-2) dimostrano importanti segnali di crescita da parte di questa squadra, allenata ormai da quasi due anni dal tecnico bergamasco. Donadoni deve risolvere però il problema di una difesa che sta subendo troppi gol, mentre dopo le iniziali difficoltà l’attacco si è sbloccato visto che il Parma ha segnato sei gol nelle ultime due partite. Le stelle della squadra dovrebbero essere Antonio Cassano e Amauri, che però a dire il vero stanno dando il loro contributo solo a sprazzi: se riusciranno a migliorare, ecco che il Parma potrà puntare a disputare un buon campionato. Per quanto riguarda il Sassuolo, invece, due settimane fa tutti erano già pronti a suonare il De Prufundis su questa debuttante nella massima serie: quattro sconfitte in altrettante partite, con il punto più basso nell’umiliante 0-7 casalingo contro l’Inter. A onor del vero, la squadra emiliana non aveva giocato male (fatto salvo quel match), ma faticava troppo a concretizzare in gol le occasioni create, mentre subiva puntualmente reti quasi ad ogni attacco avversario. La partita di Napoli poteva essere la mazzata definitiva, invece l’insperato pareggio (1-1) ottenuto al San Paolo potrebbe essere stato la svolta della stagione. Ad esso ha fatto seguito un altro buon punto ottenuto contro un’altra big come la Lazio (2-2): la squadra dunque ha cominciato a segnare anche contro difese di alto livello, anche se 18 gol subiti in sei partite (alla media di tre per partita) restano un dato davvero troppo alto. Il derby contro il Parma potrebbe essere l’occasione per dimostrare i progressi ottenuti nelle ultime due settimane contro una compagine più alla portata per gli uomini di mister Di Francesco. Ora però la parola deve passare allo stadio Tardini, la parita della settima giornata di serie A Parma-Sassuolo sta per cominciare…

 

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Mirante, Cassani, Lucarelli, Felipe, Biabiany (17′ Rosi), Gargano, Valdes (81′ Acquah), Parolo, Gobbi, Palladino (50′ Bajza), Cassano. A disposizione: Bajza, Pavarini, Cerri, Obi, Benalouane, Mesbah, Mendes, Acquah, Munari, N. Sansone, Kone. Allenatore: Donadoni.

Pegolo; Marzorati, Bianco, Acerbi; Schelotto (77′ Alexe), Kurtic (72′ Laribi), Magnanelli, Missiroli (61′ Floro Flores), Ziegler; Zaza, D. Berardi. A disposizione: Pomini, Rosati, Antei, Pucino, Longhi, Rossini, Chibsah, Farias, Masucci. Allenatore: Di Francesco. Marcatori: Palladino, Berardi (rig.), Rosi, Cassano

Ammoniti: Rosi, D. Berardi, Kurtic, Acquah

Espulsi: Mirante, Magnanelli