L’Udinese conferma il suo altalenante inizio di stagione, e batte il Cagliari 2-0. Ottima al Friuli, fragile fuori: questa è la squadra bianconera al giorno d’oggi, ma intanto si arriva in doppia cifra di punti e per almeno due settimane non ci si penserà. Male il Cagliari, che fa un passo indietro rispetto alle prove convincenti degli ultimi tempi. Non bellissimo, bisogna dire la verità; anche se i friulani hanno tutto sommato fatto il loro dovere, pur senza giocare alla morte. Il Cagliari ha offerto ben poca resistenza, e così lo spettacolo non è stato dei migliori. Massimo risultato con uno sforzo quasi minimo; al Friuli la squadra di Guidolin si trasforma e riesce ad esprimersi su buoni livelli, pur se le prestazioni che hanno portato all’Europa sono ancora lontane. Questa volta un passo indietro rispetto ad alcune prestazioni che avevano portato ai 7 punti in classifica. Diego Lopez insiste con la strada del possesso palla e delle accelerazioni di Ibarbo, ma oggi la tattica non paga e arrivano zero punti. Partita che scorre agevole e tranquilla, la controlla senza particolari problemi.
Mai davvero impegnato, attento e sicuro nelle poche uscite e prese che deve compiere.
Non ci fosse la fase di impostazione, sarebbe una pagella anche più alta. Ma mette lo zampino nel primo gol.
Cancella Pinilla dal campo e si concede il lusso di aprire le danze. Tornato sui suoi livelli, almeno per oggi.
Per ora è ancora un oggetto misterioso. Sbaglia troppi appoggi e disimpegni, ed è troppo lento. Migliorerà?
Anche lui si trasforma tra casa e trasferta. Oggi offre la consueta prova di solidità, ritmo e corsa.
Due volti; quello del recupera palloni che è ottimo, quello del regista che non c’è. Sempre utile e prezioso, comunque.
Si sdoppia anche lui nel doppio ruolo e ne viene fuori una gara di sacrificio nella quale si occupa del lavoro sporco.
( Partecipa al contenimento dell’ultima mezz’ora senza sfigurare)
Qui ha giocato stagioni importanti. Ci teneva a non sfigurare, e non sfigura.
Sembra giocare con il freno a mano tirato ed è un peccato, perchè quando ha voglia di spingere ha tante qualità. Da rivedere in fase difensiva.
Non riesce a combinare troppo, però ci mette tanto spirito e volontà, e dimostra di poter essere utile al gruppo. Bene ha fatto Guidolin a lanciarlo.
( Gioca il secondo tempo e ci mette lo zampino, perchè il suo stato di salute serve all’Udinese per alzare il baricentro ed essere più concreta)
Non la sua miglior partita, però riesce lo stesso a lasciarci la firma: splendida punizione per il raddoppio dei suoi.
Due tiri imparabili; ci mette del suo nell’arginare l’Udinese, ma non è in modalità miracoli come una settimana fa.
Sufficiente, anche se nel secondo tempo Maicosuel gli crea molto più fastidi.
Arranca un po’, e nel secondo tempo concede la punizione-gol ai friulani.
Non è colpa sua se il Cagliari affonda; anzi, lui sulle situazioni dinamiche è sempre puntuale e impeccabile.
Una traversa e tanta corsa. L’ultimo dei colpevoli, se trova più continuità può diventare un ottimo giocatore.
Volontà di ferro, risultati decisamente da rivedere.
Lo scorso anno ha giocato pochissimo, in questa stagione sta cercando di recuperare il tempo perduto. Per ora, senza troppo successo.
( Entra per portare maggior qualità ma scompare nei flutti di una partita già calmatasi)
Come sempre encomiabile, il Cagliari crolla quando cede anche lui, che pure dà l’impressione di non voler abbandonare il campo nemmeno dopo il fischio finale.
Nemmeno questa volta incide sulla partita. Ci si chiede se riuscirà mai a entrare in questi ritmi; per giocare in Italia – e non solo – non basta avere piede e movenze da top.
( Non è la sua partita: paga forse le tante panchine di questo periodo, entra con tanta voglia ma non ha la bacchetta magica)
Danilo non gliela fa mai vedere, si infrange contro una barriera e non combina nulla. (84′ NENE’ sv)
Arma tattica di Diego Lopez che vi rinuncia raramente, oggi viene ben imbrigliato e a differenza di altri giorni non spacca il mondo.
Marcatori: Danilo al 33′ pt, Di Natale all’8′ st.
Kelava; Heurtaux, Danilo, Naldo; Basta, Pinzi (dal 24′ s.t. Badu), Allan, Lazzari, G.Silva; N. Lopez (dal 1′ Maicosuel); Di Natale (dal 45′ s.t. Ranégie). All. Guidolin. Panchina: Benussi, Bubnjic,Douglas, Widmer, Mlinar, Pereyra, Merkel, Muriel, Zielinski.
Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Nainggolan, Eriksson (dal 17′ s.t. Cabrera); Ibarbo, Pinilla (dal 39′ s. t. Nenè), Ibraimi (dal 13′ s.t. Sau). All. Lopez. Panchina: Avramov, Ariaudo, Avelar, Rui Sampaio.
Arbitro: Peruzzo di Schio.
Ammoniti: Pinzi (U), Dessena (C)