Vanessa Ferrari vince la medaglia d’argento corpo libero ai Mondiali di ginnastica artistica in corso di svolgimento ad Anversa e dedica la vittoria alle vittime di Lampedusa. Si tratta della quinta medaglia in una rassegna mondiale per l’atleta italiana quasi ventitreenne, dopo le altre tre conquistate ad Aarhus (un oro e due bronzi) e il bronzo ottenuto nel concorso generale ai Mondiali di Stoccarda 2007. “Dedico la medaglia alle vittime del naufragio di Lampedusa” ha detto la ginnasta al termine della gara, durante la quale ha ottenuto il punteggio di 14.633, solamente alle spalle della statunitense Simone Biles (15.000) e davanti alla romena Larisa Iordache (14.600). Oggi Vanessa Ferrari è salita in pedana per prima, presentando il suo programma acrobatico e poi le parti artistiche sulla musica “Tangled Up” di Caro Emerald. “Penso di meritarmelo proprio questo argento, dopo una serie di quarti posti”, ha detto l’atleta azzurra. “Mi è dispiaciuto per l’ultimo alla trave. Quello è un attrezzo strano dove te la giochi sul momento. Secondo me dovevo star sul podio anche lì e sono entrata in pedana al corpo libero con il pensiero che non me l’avrebbero potuta far sporca due volte nella stessa competizione”. Poi ha concluso, sollevata: “Ero agitata perché volevo fare bene, stoppare tutti gli arrivi. Avevo i crampi alle mani prima dell’ultima diagonale. Non volevo proprio bruciarmi questa ennesima occasione. In passato avevo subito i torti dei giudici, ci mancava che mi rovinassi da sola, questa volta. Per fortuna ce l’ho fatta”.