Il giusto tributo ad una carriera leggendaria: sarà Armin Zoeggeler, il 39enne altoatesino che da quasi 20 anni è ai vertici mondiali nello slittino, il portabandiera per l’Italia alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014, che si terrà nella città russa venerdì 7 febbraio dell’anno prossimo. Mancano quindi ormai solo quattro mesi all’apertura dei Giochi invernali, e il Coni ha deciso chi ci rappresenterà portando il Tricolore all’interno dello Stadio Olimpico. Lo ha annunciato questa mattina il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della riunione della Giunta del nostro Comitato olimpico. Nato a Merano il 4 gennaio 1974 e cresciuto a Lana (per la precisione nella frazione Foiana), il curriculum di Zoeggeler parla chiaro: sale sul podio olimpico ininterrottamente da Lillehammer 1994, quando a soli 20 anni conquistò la medaglia di bronzo. A Nagano 1998 ecco l’argento, seguito dalle due medaglie d’oro ottenute a Salt Lake City 2002 e a Torino 2006, nell’Olimpiade in casa che probabilmente resterà il ricordo più bello della sua carriera. Infine (per ora), a Vancouver 2010 è di nuovo salito sul podio conquistando il bronzo. Ai Mondiali ha vinto la bellezza di sei ori tra il 1995 e il 2011, a cui aggiunge anche cinque argenti e cinque bronzi. Sedici medaglie, esattamente come agli Europei, dove per tre volte ha conquistato l’oro. Ci sono poi la bellezza di 57 vittorie e 115 podi in Coppa del Mondo, trofeo che ha conquistato per ben dieci volte, di cui sei consecutive dal 2006 al 2011. Un bottino senza pari nel suo sport, che lo ha fatto ribattezzare “Cannibale” e che lo mette al primo posto di tutti i tempi negli sport invernali in Italia, davanti ad un certo Alberto Tomba. Nel ruolo di portabandiera prende invece il posto di Giorgio Di Centa, che portò il nostro Tricolore nella cerimonia di Vancouver dopo i due ori vinti a Torino. L’obiettivo naturalmente per Zoeggeler sarà quello di salire sul podio per la sesta Olimpiade consecutiva, e le caratteristiche della pista di Sochi (tecnica e con la spinta alla partenza non decisiva) si adattano alle sue. Malagò ha commentato così: “Armin ha vinto due ori olimpici, un argento e due bronzi, è il più grande atleta di tutti i tempi nel suo sport e l’unico di qualsiasi sport di discipline olimpiche invernali che può aspirare a prendere la sesta medaglia consecutiva. Sono molto felice di questa scelta, ringrazio Armin e l’Arma dei Carabinieri (di cui Zoeggeler fa parte, ndR) per essere stata una preziosa alleata di questa decisione, che onora e gratifica il nostro paese”.



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