Una buona posizione di classifica, con 9 punti. Un discreto avvio di campionato, il Torino sta disputando una stagione positiva. Un Torino che ha anche calciatori richiesti sul calciomercato: su tutti, spiccano naturalmente Danilo D’Ambrosio e Alessio Cerci, con l’esterno romano che accarezza sempre l’idea di tornare a Trigoria dove è cresciuto. Sono i gioielli dei granata, ma si parla naturalmente anche di acquisti; resta da capire se la società vorrà puntellare questa formazione con qualche innesto sul calciomercato di gennaio, in modo da rendere la pratica salvezza ancora più semplice. Resta anche da comprendere fino a quando Giampiero Ventura rimarrà sulla panchina di questo club. E Urbano Cairo sarà sempre il presidente del Torino? Per rispondere a tutte queste domande abbiamo sentito l’agente Fifa Gianpaolo Di Donna. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a IlSussidiario.net.



D’Ambrosio ha il contratto in scadenza il prossimo giugno, potrebbe partire? E’ un’ eventualità. È un grande giocatore ed è richiesto da tante società. Potrebbe però rimanere anche al Torino.

Un attaccante per la squadra granata nel mercato di gennaio? Mi sembra che la squadra vada bene così. È costruita bene, sta facendo un buon campionato, non so con quali acquisti potrebbe potenziarsi.



Difesa in emergenza: qualche nome monitorato per gennaio? Vale lo stesso discorso per la difesa, come per gli altri ruoli; sicuramente il Torino si muoverà sul mercato, ma lo farà con intelligenza, cercando solo di inserire qualche rinforzo giusto a una formazione già collaudata.

Cerci apre alla Roma, soluzione possibile in futuro? Capisco il desiderio di Cerci di voler giocare nella Roma, sente molto le sue radici. Su di lui però ci sono molti club e quindi l’ipotesi giallorossa in questo momento è una tra le tante.

Quale sarà il post Ventura? Sono convinto, e lo auspico alla società granata, che il futuro del Torino sia ancora Ventura. E’ l’allenatore perfetto per questa squadra, credo che resterà ancora a lungo su questa panchina.



Lo stesso si può dire di Urbano Cairo alla presidenza del club? Cairo ha riportato la squadra in serie A e ora l’ha condotta anche a buoni livelli. Sta mantenendo questa società nell’elitè del calcio italiano, e penso sinceramente che di più non possa fare. Non è facile essere un imprenditore italiano nel mondo del calcio, e credo che al giorno d’oggi sia impossibile competere con la Juventus per una squadra come il Torino.

(Franco Vittadini)