I padroni di casa riescono a portarsi a casa i 3 punti grazie ad una bella prestazione. Gasperini sembra avere trovato la cura adatta al suo Genoa, che trova la terza vittoria consecutiva, salendo così a 17 punti in classifica, scacciando le paure della retrocessione. Il Verona rimane fermo a quota 22, confermando la difficoltà della squadra di Mandorlini ad esprimersi in trasferta.  Bella partita, soprattutto nei primi 45 minuti di gioco. Il Genoa entra in Campo con maggiore convinzione e impone il proprio ritmo di gioco sugli avversarsi. Il Verona nel primo tempo è poco lucido, e non riesce ad esprimere il suo gioco. Al 29′ il Genoa sblocca la partita. Su un corner per i padroni di casa,  Portanova è lasciato colpevolmente dalla difesa libero in mezzo all’area dei veronesi che insacca. Il raddoppio arriva al 35′. Bella giocata di Matuzalem che trova libero Kucka, che di testa trova la rete del 2 a 0.Nei secondi 44′ di gioco, il Verona entra in campo più determinato, e cerca di continuo il gol che avrebbe riaperto il match. I grifoni, anche con un po’ di fortuna, riescono a respingere ogni situazione pericolosa.



Entra bene in campo, Gasperini ha letto bene la partita, la squadra ha imposto il proprio gioco sugli avversari nei primi quarantacinque minuti, chiudendo la partita cinicamente.

Partenza timida. La squadra allenata da Andrea Mandorlini non è mai risultata periclosa nel primo tempo; nel secondo tempo ha provato un forcing che però non ha portato frutto, sia per la bravura degli arretrati genoani che per scarsa lucidità, oltre ad un pò di sfortuna (palo di Toni).



Dirige bene la partita, che non lascia episodi da moviola; giuste le ammonizioni.

Il tabellino GENOA-VERONA 2-0 Marcatori: 29′ Portanova, 35′ Kucka

Genoa (3-4-3): Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Vrsaljko, Cofie, Matuzalem (61′ Lodi), Antonelli (51′ Marchese); Kucka (89′ Sampirisi), Gilardino, Fetfatzidis. A disposizione: Bizzarri, Tozser, De Maio, Biondini, Sturaro, Centurion, Bertolacci, Calaiò, Stoian, Konatè. Allenatore: Gasperini

Verona (4-3-3): Rafael; Cacciatore (60′ Cacia), Gonzalez, Maietta, Agostini; Romulo, Jorginho, Hallfredsson(29′ Donati); Iturbe (71′ Martinho), Toni, Jankovic. A disposizione: Mihaylov, Albertazzi, Bianchetti, Moras, Laner, Marques, Sala, Donadel, Longo, Cacia. Allenatore: Mandorlini



Arbitro: Cervellera Ammoniti: Cofie (G), Gonzalez (V), Cacciatore (V) per gioco scorretto

Genoa-Verona è l’anticipo delle 12.30 di questa domenica di serie A. Si gioca allo Stadio Marassi di Genova. I Grifoni Grazie all’arrivo di Gasperini hanno ritrovato fiducia dopo le due vittorie consecutive ottenute contro Parma e Lazio. Ora la classifica fa meno paura, e i padroni di casa vogliono ottenere i tre punti per allontanarsi maggiormente dal terzultimo posto. Il Verona vuole continuare questo momento di grazia, il Tecnico Mandorlini si sente ottimista, e vede nella squadra ancora margini di miglioramento. Parole che fanno sognare i suoi tifosi in qualcosa di più di una salvezza, che sembra già fattibile. I Primi 45 minuti finiscono 2 – 0 per i padroni di casa. La partita è sbloccata da un calcio d’angolo, Portanova (voto 7), che al 29 esimo minuto è lasciato solo in mezzo all’area colpisce di testa ed insacca alle spalle dell’incolpevole Rafael (voto 6). Raddoppio di Kucka (voto 7) al 35 esimo minuto, servito bene da un lob di Matuzalem che gli permette di firmare il raddoppio con un perfetto colpo di testa. Anche in questo caso il giocatore Genoano ringrazia della libertà con cui è lasciato in area di rigore avversaria. , è presente in tutte le azioni del genoa. Corre molto e serve molti palloni ai compagni. Da ricordare l’assist perfetto sul secondo gol del Grifone , Commette un brutto fallo su Toni che gli costa l’ammonizione. Molto nervoso e poco lucido. , si dà un gran daffare nelle due fasi, grande impegno come al solito. , poco lucido. Cerca giocate difficili che non gli escono.

Genoa

Perin; 6,5; Nel primo tempo non è quasi mai chiamato in causa. Nella ripresa in 2 occasioni salva il risultato. 

Antonini, 6,5; Sicuro su tutti gli interventi. 

Portanova, 7; Oltre ad aver trovato il gol che sblocca la partita, fa un ottima prestazione anche in difesa. 

Manfredini; 6,5; Sempre attento in fase di marcatura, non concede niente agli avversari.

Vrsaljko, 6; Attento per tutti i 90′

Cofie, 6; Primo tempo spaesato. Nella ripresa, nonostante fosse stato ammonito, non ha paura di contrastare gli avversari.

Matuzalem, 7; Sempre presente nelle azioni del genoa. E’ il motore della squadra. Sul secondo gol si inventa un’apertuta perfetta sulla testa del suo compagno Kovacic che insacca. Esce stremato al 61′. (Lodi, 5,5; entrato per sostituire un ottimo Matuzalem, è parso poco convinto.)

Antonelli; 6,5 ; La fascia è di sua proprietà. Cerca spesso di andare al cross. Peccato per l’infortunio che ha costretto il giocatore ad abbandonare il campo di gioco. (dal 51’Marchese 5,5)

Fetfatzidis, 6,5; Vivo nell’attacco del genoa. Grazie al suo dribling mette in crisi la difesa avversaria.

Gilardino, 6; Partita di grande sacrificio. Pochi palloni disponibili. 

Kucka. 7 (89′ Sampirisi sv); Trova il Gol che chiude la partita. Corre tanto e aiuta la squadra anche in fase difensiva.

All. Gasperini: 6,5; Se qualcuno conosce il genoa, sicuramente è lui.

(Francesco Vignati)

Verona

Rafael; 5,5; Non ha grosse colpe sui gol. Manca qualche uscita che avrebbe dato maggiore sicurezza alla difesa.

Cacciatore, 5,5; Ha colpe sul raddoppio del Genoa.(60′ Cacia 5,5; Non incide come pensava il mister)

Maietta, 5,5; Colpevole sul primo gol. Lascia spesso la marcatura dell’avversario

Gonzalez, 6; Ci crede fino alla fine.

Agostini; 5; partita poco brillante 

Romulo, 5,5 Tanti errori anche in impostazione

Jorginho, 6; Buona prestazione. Tocca tanti palloni ma non riesce ad essere pericoloso.

Hallfredsson; 6; buona prestazione fino all’infortunio. costretto ad abbandonare il terreno di gioco per uno scontro con Cofie, (29′ Donati, 6; Grande corsa. cerca di dare una scossa alla squadra)

Iturbe, 5,5; Poco incisivo. Cerca giocate difficili e spesso le azioni sono fermate dagli avversari. (71 Martinho 6 ; entra e è il più pericoloso. mette in difficoltà i difensori del genoa con i suoi inserimenti)

Toni, 6; Cerca il gol in qualsiasi modo. Nè di testa nè di piede riesce però a bucare Perin: si ferma al palo nella ripresa. 

Jankovic. 5,5; Forse sente la pressione di tornare nel suo vecchio stadio. Non riesce ad essere pericoloso come vorrebbe.

All. Mandorlini 5,5; La squadra parte male, le prova tutte nella ripresa ma non trova rimedi adeguati.

(Francesco Vignati)