Una Juventus mostruosa schianta il  Napoli per 3-0. La Vecchia Signora adeso è sola al secondo posto  e si avvicina a -1 punto dalla capolista Roma. Dopo due minuti i bianconeri sono già in vantaggio con Llorente. Il Napoli sfiora il goal del pareggio, ma nel secondo tempo Pirlo e Pogba chiudono la partita. La squadra di Benitez resta così ferma a 28 punti e retrocede in 3^posizione. Nonostante il risultato finale è stata una partita molto equilibrata fra due grandi squadre che hanno espresso quasi similmente un ottimo calcio. Primo tempo di fuoco con ritmi alti da parte di tutte e due le squadre.  Gli ospiti si fanno seriamente pericolosi solo nel secondo tempo, ma la Juve tiene bene gli avversari e con due grandi colpi di Pirlo e Pogba manda in delirio i tifosi.



La Juventus torna a far paura e scaccia via tutte le critiche di quest’anno regolando con un secco 3-0 il Napoli. La cattiveria agonistica, il cinismo e la precisione hanno aiutato la Juve a trionfare contro un diretto avversario per lo scudetto. La squadra di Conte stasera ha dominato la partita per larghi tratti, ma ha saputo anche soffrire nei primi 10 minuti della ripresa, per poi continuare sulla strada del primo tempo. Ora c’è soltanto 1 punto di distacco dalla Roma.



Il Napoli si deve inchinare ai campioni d’Italia che anche stasera hanno dimostrato la propria superiorità e non c’è stato nulla da fare. Onore comunque al carattere di questa squadra, che non ha mollato fino all’ultimo minuto. Manca ancora qualcosina per lottare con le grandi.

Conduzione perfetta tranne qualche sbavatura. Da rivedere con l’aiuto della moviola alcune situazioni in favore della Juventus.

Che pubblico stasera. La splendida coreografia iniziale e il solito calore hanno spinto la squadra alla vittoria.

Juventus-Napoli chiude il suo primo tempo sul parziale di 1-0, bianconeri avanti grazie al gol di Llorente al 2° minuto. Conte per il Big Match di stasera  opta per il 3-5-2 considerando gli infortuni e l’ assenza di Martin Caceres impegnato con la propria nazionale. Ecco l’undici titolare. Tra i pali confermatissimo Capitan Buffon. Difesa a 3 composta da Barzagli, Bonucci e Ogbonna, che va a sostituire l’infortunato Chiellini. Sulle fasce agiscono Asamoah e Isla. Il trio di centrocampo è formato da Pirlo, Vidal e Pogba. Marchisio si accomoda in panchina. Al fianco di Tevez, in attacco, spazio per LLorente, confermato dopo la rete segnata mercoledì contro il Real. Benitez si presenta allo Juventus Stadium schierando il solito 4-2-3-1. In  porta Reina. Difesa a 4 formata da Maggio, Albiol, Fernandez e Armero. Inler e Behrami formano la coppia di centrocampo. Unica punta Gonzalo Higuain, supportato alle sue spalle dal trio magico composto da Insigne, Hamsik e Callejon. Arbitra il sig. Rocchi di Firenze. Nella bolgia dello Juventus Stadium   bastano 2 minuti alla banda di Conte per portarsi in vantaggio. Isla ci prova da fuori con una conclusione bassa e potente, ma il suo tiro viene deviato da Tevez che la tocca di tacco e il pallone finisce sul secondo palo, dove Llorente, in posizione sospetta di fuorigioco, ma non segnalata, non si lascia scappare l’occasione  e segna a pochi passi dalla porta difesa da Reina. Il Napoli dopo il goal sembra stordito e lascia grandi spazi alla Juve che si rende pericolosa nuovamente con Bonucci all’8° minuto, ma Reina compie un vero e proprio miracolo ed impedisce al difensore ex Bari di raddoppiare. Dal 20° in poi la squadra di Benitez comincia a svegliarsi e ci prova soprattutto con le conclusioni da fuori area di Inler e Insigne, ma entrambi i loro tiri si spengono sul fondo.  Higuain sfiora anche lui il goal qualche minuto più tardi, ma il risultato è sempre lo stesso. Partita molto equilibrata finora, che vede trionfare al momento la squadra più cinica e rabbiosa. Vedremo se nella ripresa il Napoli riuscirà a ribaltare la situazione o se la Juve difenderà il vantaggio e conquisterà questi 3 punti d’oro! fa giostrare la squadra come vuole lui, come sa fare e come nei giorni migliori. Quando è in questa forma si vede subito, perchè i compagni girano a mille. Il voto dice già che non è un “peggiore” in senso stretto. Diciamo che è quello, tra i giocatori della Juventus, che fa meno; e spreca anche una buona occasione calciando sull’esterno della rete. Ispirato, per tre volte cerca i pali della porta di Buffon: la prima volta Gigi lo aspetta lì, la seconda lambisce il palo lungo, la terza sorvola la traversa di niente. E’ quello che ci prova di più, la sua verve può mettere in crisi Isla e Barzagli. Ci capisce poco per tutto il primo tempo: dalla sua parte sfondano tutti, l’angolo dal quale scaturisce il gol deriva da un’azione sulla sua corsia, poi lascia troppe volte libertà a Isla e agli inserimenti di Vidal. Smarrito. 



(Paolo Zaza)

Juventus

Anche lui scaccia tutte le critiche, piovutegli addosso in quest’inizio di stagione, con una prestazione superba. Su 3 conclusioni fantastiche di Insigne compie altrettanti miracoli mantenendo la sua porta inviolata stasera.

Sufficienza piena per lui anche stasera. Rimane concentrato come al solito per tutto il match sventando numerosi pericoli. Soffre un po’ Insigne nella ripresa.

Limita alla grande le qualità di Higuain ostacolandolo sempre al momento del tiro con la sua aggressività e determinazione.

Finalmente una partita di alto livello per l’ex Torino che ancora non aveva mostrato le sue capacità ai propri tifosi. L’espulsione nel finale macchia in qualche modo la sua prestazione.

Semplicemente fantastico anche stasera. Nelle grandi partite è sempre protagonista. Rende facile cose impossibili da fare per altri e la sua punizione letale è pura magia.

Buona prova anche per il ghanese stasera a parte alcune sbavature. Meglio in fase difensiva che in quella offensiva.

Risponde alle parole,  non proprio dolci nei suoi riguardi, da parte di Conte in conferenza stampa, con la prima e vera buona prestazione da quando indossa la maglia della Juventus. Molto bene in fase offensiva, si distingue anche in quella difensiva con 2-3 interventi efficaci.

VIDAL 6,5: Peccato per il goal mangiato sull’ 1-0. Gioca comunque una partita al di sopra della sufficienza sia in fase difensiva che offensiva.

DAL 85° MARCHISIO: S.V.

Un vero fenomeno. Partita dopo partita sta facendo rimpiangere la sua cessione al Manchester United. Con i suoi colpi di classe infiamma lo stadio in più occasioni ed è sempre nel vivo delle azioni bianconere. Il goal finale è solo una conferma della sua forza.

Vince assolutamente il confronto a distanza con Higuain e gioca una solita prestazione da fuoriclasse. Assist vincente sul primo goal e si conquista la punizione fatale per il Napoli del secondo goal.

DAL 84° PELUSO: S.V.

Ancora in goal il Re Leone. Pian piano si sta integrando alla perfezione nel sistema tattico di Conte. Anche stasera ottimo lavoro per lui e per i compagni.Nel secondo tempo accusa un po’ di stanchezza.

DAL 88° QUAGLIARELLA: S.V.

All.CONTE 9: Già dalla conferenza stampa si era vista la sua voglia di vincere stasera. Ed infatti si è tramutata in un 3-0 schiacciante contro un avversario diretto per la corsa al titolo.

(Paolo Zaza)

Napoli

Nonostante i 3 goal subiti su cui non poteva fare nulla, gioca una gara discreta sventando più conclusioni da fuori area e tiene la sua squadra a galla.

Non riesce mai a superare Asamoah sulla sua  fascia in fase offensiva ed appare troppo moscio in quella difensiva.

Sui goal ha poche colpe. Soffre un po’ con un campione come Tevez, ma sventa  molti pericoli sui cross dalle fasce. Quando può supporta la squadra anche in fase offensiva. Il  migliore della difesa.

Partita discreta anche per lui. Non riesce ancora ad essere il leader difensivo che manca  a questa formazione.

Prestazione insufficiente. Perde il duello con Isla e soprattutto commette errori banali in mezzo al campo.

Il mastino di centrocampo partenopeo stasera con la sua aggressività prova a limitare Vidal e Pogba, ma non riesce mai a fermare i 2 alieni bianconeri.

Contribuisce alle azioni della sua squadra come può in fase offensiva, ma non trova  l’invenzione che occorrerebbe alla sua squadra per scardinare la difesa bianconera.

DAL 78° ZAPATA:S.V.

Il migliore fra i suoi. Con tanta voglia, ma soprattutto con la sua rapidità riesce a sfoderare una grande prestazione sfiorando il goal parecchie volte e rendendosi sicuramente il più pericoloso in fase offensiva.

Danza tra le maglie bianconere e sbaglia pochissimo. Ma il pubblico napoletano da lui pretende sempre il massimo. Il passaggio per Insigne nel secondo tempo fa capire perché mezza Europa lo continua a seguire.

Partita opaca per l’ex Real stasera che non riesce a saltare mai un uomo e ad incidere sul match.

DAL 71° MERTENS: S.V.

Lotta per tutta a partita cercando un pallone giocabile che non arriva.

La sua squadra non ha giocato affatto male ed ha impensierito per alcuni tratti i campioni d’Italia. Su le maniche perché c’è ancora da lavorare.

(Paolo Zaza)