E’ un giorno felice per l’Irpinia: Avellino-Juve Stabia finisce 2-1 e i biancoverdi guidati da Massimo Rastelli volano così in testa alla classifica di Serie B, con 27 punti e sia pure in coabitazione con Empoli e Palermo. Un premio meritato per la squadra, che ha centrato un favoloso inizio di stagione e sembra avere i mezzi per fare corsa di vertice fino a primavera inoltrata, pur se la cadetteria prevede insidie e trappole a ogni passo. Discorso opposto per la Juve Stabia, che resta triste fanalino di coda a quota 7 punti e, nonostante carattere e orgoglio, non riesce a raddrizzare la situazione. L’Avellino colpisce per primo: al 6′ minuto di gioco Schiavon è il più rapido di tutti a ribadire in rete un rimpallo generato da una penetrazione in area di Castaldo. Lo stesso attaccante radoppia al quarto d’ora della ripresa, da azione di calcio d’angolo e sfruttando al massimo la sponda aerea di Peccarisi. La Juve Stabia, già sulle gambe, sembra crollare: tuttavia ci pensa Suciu a dieci minuti dal termine a riaprire i conti con un bel destro da fuori area che coglie impreparato Seculin. Ci sarebbe ancora tempo per pareggiare, ma poi Baracani non ha altra scelta che espellere per somma di ammonizioni Baraye, e così le Vespe non hanno più le forze e la volontà di andare a prendersi un punto che avrebbe cambiato poco in termini statistici ma tanto, e forse tantissimo, sul piano di mentalità e morale della truppa. L’Avellino va dunque a letto da capolista: la prima partita con questo status arriverà allo Scida di Crotone, campo non semplice sul quale Rastelli e i suoi testeranno nuovamente le loro ambizioni, ben sapendo che adesso tutti li conoscono. Per la Juve Stabia invece il prossimo impegno è casalingo, contro il Trapani: quasi uno spareggio salvezza, uno di quegli appuntamenti che non si possono fallire (clicca qui per il tabellino della partita).



All’81’ minuto di gioco Avellino 2 Juve Stabia 1. Le Vespe accorciano le distanze con un gran gol di Sergiu Suciu, in rete con un bel destro secco da fuori area. Per il centrocampista rumeno in prestito dal Torino è il secondo gol in campionato. Altra brutta notizie per l’Avellino: Eros Schiavon era diffidato ed è stato ammonito: salterà la prossima trasferta di Crotone.



Al 44′ minuto di gioco Avellino 2 Juve Stabia 0. Il gol è stato realizzato da Luigi Castaldo, a segno per la quarta volta in campionato. L’azione: calcio d’angolo dalla bandierina destra, cross di Schiavon spizzato verso il secondo palo da Peccarisi, zampata vincente di Castaldo da pochi passi. Nell’esultanza il numero 10 irpino si toglie la maglietta: ammonito così come il compagno Fabbro, che era diffidato e salterà la prossima partita (in trasferta contro il Crotone).

Al 6′ minuto di gioco Avellino 1 Juve Stabia 0. La rete degli irpini è stata messa a segno dal centrocampista Eros Schiavon, al primo gol in campionato. Azione di Galabinov che entra in area, un rimpallo porta la sfera nella zona di Schiavon che infila il portiere facendo esplodere il Partenio.



Comunicate le formazioni ufficiali per il posticipo: il derby campano può finalmente cominciare.  1 Seculin; 20 Bittante, 26 Peccarisi, 19 Pisacane; 11 Millesi, 8 D’Angelo, 18 Schiavon, 4 Arini, 13 De Vito; 16 Galabinov, 10 Castaldo. A disposizione: 12 Di Masi, 6 Fabbro, 21 Massimo, 14 Togni, 3 Angiulli, 17 Herrera, 7 Soncin, 9 Biancolino. All. Rastelli.  44 Calderoni; 15 Ghiringhelli, 23 Lanzaro, 28 Contini, 3 Vitale; 8 Mezavilla, 18 Jidayi; 16 Sowe, 20 Baraye, 27 Parigini; 9 Di Carmine. A disposizione: 33 Viotti, 2 Ciancio, 6 Murolo, 4 Davì, 5 Doninelli, 7 Suciu, 29 Scozzarella, 11 Diop, 21 Doukara. All. Braglia.

Questa sera, il match che sancirà la chiusura della quattordicesima giornata di Serie B è il derby campano tra Avellino e Juve Stabia due squadre che, pur non essendo molto distanti dal punto di vista geografico, occupano gli antipodi della classifica. I padroni di casa, arrivati lo scorso anno dalla Lega Pro con l’intento di ottenere una salvezza tranquilla, si trovano incredibilmente in piena lotta promozione a 24 punti come Empoli e Palermo, e a soltanto a due lunghezze dal Lanciano capolista. Il bilancio degli irpini è di sette vittorie, sette pareggi e tre sconfitte, gare in cui non hanno mostrato una gran vena realizzativa, ma in compenso hanno saputo ridurre al minimo i rischi, come dimostrano i 16 gol fatti contro i 12 subiti. L’obbiettivo dichiarato della società resta quello della permanenza tra i cadetti, ma è chiaro che in una situazione come quella attuale un pensierino alla massima serie, che manca da quasi trent’anni, è doveroso. Per far si che ciò accada i campani dovranno giocare con la spensieratezza e l’umiltà che li ha contraddistinti dall’inizio del campionato, senza però commettere l’errore di adagiarsi sugli allori. Qualcosa di più ci si aspetta dal reparto avanzato dove oltre a Galabinov, andato in rete sei volte nelle ultime sei partite disputate, l’altro bomber è Luigi Castaldo autore di 3 gol, il quale riesce a sopperire alla sua scarsa incisività con preziosi assist vincenti per i propri compagni (già quattro). 

In casa l’Avellino ha raccolto 16 dei 24 punti totali in classifica. Il bilancio interno degli irpini è molto positivo: 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Nella fattispecie questi sono i risultati ottenuti allo stadio Partenio: Avellino-Novara 2-1, Avellino-Ternana 1-0, Avellino-Varese 1-1, Avellino-Empoli 1-0, Avellino-Bari 1-0, Avellino-Carpi 4-1 e Avellino-Palermo 0-2. Tutte vittorie di misura eccezion fatta per la goleada ai danni del Carpi e l’ultima sconfitta di Palermo. Globalmente l’Avellino segna di più (10 gol su 16 totali) e subisce meno (5 su 12) tra le mura amiche, altri indizi che contribuiscono a favorire la squadra allenata da Rastelli prima del calcio d’inizio. Per la partita contro la Juve Stabia saranno indisponibili il terzino destro Davide Zappacosta, impegnato con l’Under 21, e il difensore centrale Armando Izzo che è squalificato. I giocatori diffidati invece sono i difensori Fabbro e Pisacane e i centrocampisti Arini, D’Angelo e Schiavon. Dovranno stare attenti e non farsi ammonire per non saltare la prossima sfida di campionato (sabato 23 novembre a Crotone). Nella Juve Stabia invece i giocatori a rischio cartellino sono i difensori Martinelli e Ghiringhelli e il centrocampista Scozzarella; indisponibili per infortunio invece in centrali Caserta e Djibi (senegalese di 19 anni in prestito dal Chievo). In sette partite giocate in trasferta le Vespe hanno ottenuto 5 dei 7 punti in classifica, un bottino non esaltante ma migliore di quello casalingo. Questi tutti i risultati esterni della Juve Stabia: sconfitta 3-0 a Pescara, sconfitta 3-1 e Reggio Calabria contro la Reggina, successo per 2-0 a Cittadella, ko 3-0 a Palermo, pareggio 1-1 a Terni con la Ternana, sconfitta 2-1 a Padova e pareggio per 2-2 sul campo del Varese. Mai come quest’anno la squadra allenata da Piero Braglia si trova in difficoltà, eppure le ultime due prestazioni, a Varese e in casa col Modena (1-1), hanno fornito indicazioni positive. Nelle scorse settimane si è parlato anche di rischio esonero per mister Braglia, che tanto bene ha fatto dal 2010 ad oggi, pericolo che però pare rientrato. L’attuale allenatore è sempre riuscito a cavare il meglio dalla rosa a disposizione, e la società spera che sia solo questione di tempo prima di rivedere la squadra navigare in acque più tranquille. L’arbitro di Avellino-Juve Stabia sarà il signor Baracani della sezione di Firenze, assistito dai guardalinee Pegorin e Peretti. Ora è il momento di cedere la parola al campo: il derby campano sta per cominciare…

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Il tabellino di Avellino-Juve Stabia

AVELLINO: Seculin, Bittante, Peccarisi, Pisacane, Fabbro, D’Angelo (1’st Massimo), Arini, Schiavon, Millesi, Castaldo (44’ st Soncin), Galabinov

JUVE STABIA: Calderoni, Ghiringhelli (39’ st Martinelli), Lanzaro, Murolo, Vitale, Scozzarella (24’ st Suciu), Mezavilla, Jidayi (9’ st Parigini), Baraye, Doukara, Sowe

 

ARBITRO Baracani di Firenze

RETI 6’ Schiavon (Av), 44’ Castaldo (Av), st 35’ Suciu (JS)

AMMONITI Lanzaro, Castaldo, Fabbro, Scozzarella, Murolo, Schiavon

ESPULSI Piero Braglia allenatore della Juve Stabia al 26’, Baraye per doppia ammonizione al 43’ della ripresa