Arrivato nell’estate 2012 a parametro zero dal Lione, Honorato Ederson non è ancora riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi laziali, nè si può definire un titolare fisso nell’undici di Vladimir Petkovic Il trequartista brasiliano classe ‘86, lo scorso anno, ha passato la maggior parte della stagione a fare i conti con dei problemi agli adduttori, che l’hanno tenuto lontano dai campi gioco per circa cinque mesi. In questo campionato invece Ederson ha dovuto fare i conti con l’aumento della concorrenza con l’arrivo a Formello di Felipe Anderson e l’esplosione di Keita: per lui solo più spezzoni di gara che prestazioni continue. Ultimamente si è parlato anche di un suo possibile addio alla società biancoceleste, ma a smentire ogni indiscrezione ha pensato il suo procuratore, Antonio Caliendo, ai microfoni di LazioNews24: “Non c’è nessun malumore; il mio assistito è felicissimo alla Lazio. Forse è stato nell’interesse di altra gente scaldare gli animi e aprire la polemica…Non qualcuno all’interno della società e della squadra, sicuramente. Ederson ha un legame eccezionale con i compagni e con i suoi tifosi, inoltre adora il suo Presidente, Claudio Lotito, adora Tare ed adora tutta la dirigenza. Pensate che – prosegue – ha appena iscritto il figlio più piccolo all’asilo proprio qui nella capitale, proprio perché non ha nessuna intenzione di andarsene. Anche la famiglia si trova benissimo qui. Offerte ci sono state eccome, ma né io, né il giocatore né tanto meno la società le abbiamo neanche prese in considerazione. Ederson sta bene alla Lazio, e alla Lazio vuole rimanere“.