Giornata molto importante oggi per la Lega Serie A. Era infatti ospite della “Confindustria del pallone” Angelino Alfano, il vice-premier e ministro dell’Interno. Proprio in qualità di titolare del dicastero con sede al Viminale, Alfano a Milano ha incontrato i rappresentati delle società di Serie A in merito alla sicurezza negli stadi e all’ammodernamento degli impianti esistenti in Italia. Ecco le sue parole all’uscita dalla sede: “Domani il governo presenterà un emendamento alla legge di stabilità che riguarda l’impiantistica sportiva. Sarà una vera e propria rivoluzione basata su tre punti: il primo è la possibilità di realizzare impianti sportivi con capitali privati, il secondo è il taglio della burocrazia che rallenta tali operazioni mentre il terzo è l’apertura all’interno dei nuovi impianti sportivi delle attività commerciali. La filosofia è quella di avere impianti moderni, accoglienti, che possano ospitare le famiglie italiane per giornate intere. Dalla cultura alle possibilità commerciali, in modo che anche lo stadio possa essere un luogo dove passare una giornata”. Questo già succede spesso all’estero, ma in Italia è una rarità, di cui lo Juventus Stadium è di fatto l’unico esempio. Alfano ha parlato anche di sicurezza: “Dalla morte dell’ispettore Raciti le cose sono molto migliorate e noi dobbiamo fare in modo che tale miglioramento sia affiancato alla maggiore partecipazione del pubblico negli stadi. Per questo motivo abbiamo deciso di costituire una task force comune tra il governo e la Lega di Serie A che abbia come obiettivo il miglioramento di alcune situazioni. La prima è quella legata ai biglietti elettronici. Dobbiamo garantire sicurezza e al tempo stesso agevolare la vendita dei biglietti attraverso la tecnologia. L’altro aspetto è quello dei poteri degli stewart. Finora queste figure hanno lavorato bene, ma evidenziando anche dei difetti. Noi vogliamo lavorare per mantenere i pregi ed eliminare i difetti. In terzo luogo abbiamo riflettuto sul fatto che all’interno del lavoro di questa task force ci debba entrare l’ulteriore segmentazione degli spalti per consentire che la stragrande maggioranza delle persone non possa essere infastidita da chi è allo stadio per fare altro. Abbiamo deciso di firmare, poi, un accordo fra Governo e Lega Calcio per arginare il fenomeno della contraffazione del merchandising ufficiale. Le società di calcio hanno fine di lucro, fanno bene a guadagnare quando investono capitali propri e non è giusto che vi sia contraffazione di prodotti. Vogliamo realizzare un accordo forte con le forze di polizia, la Guardia di Finanza e le società in modo tale da restituire ai club quella quota di fatturato tolta dalla contraffazione dei prodotti. Per quanto riguarda la Tessera del Tifoso, mi arriverà dalla Lega un documento attraverso il quale poter capire su quali punti poter lavorare per migliorare questo aspetto. Anche il razzismo sarà oggetto della task force che abbiamo costituito, che servirà per coltivare al meglio la cultura sportiva del futuro. Altro tema di questa task force è quello della lotta alla droga attraverso una vigilanza più stretta figlia di un impianto di proprietà dei club. Amiamo il calcio e avremo la mano ferma su eventi come quelli di Salernitana-Nocerina. Gli stadi italiani devono essere vissuti solo da chi ama questo sport e vede il calcio come una passione”.