Dopo una grande serata europea, stamattina si è aggiunto anche il Messico all’elenco delle squadre qualificate per Brasile 2014, che ormai comprende 31 squadre su 32. Non c’erano molti dubbi dopo la vittoria per 5-1 in casa all’andata, ma anche la partita di ritorno in casa della Nuova Zelanda si è rivelata una passerella trionfale per i campioni olimpici in carica. Se qualcuno a Wellington sognava ancora la clamorosa rimonta, ogni velleità è stata spenta da Oribe Peralta già nel primo tempo con una clamorosa tripletta. Gol al 14′, 29′ e 33′ minuto, risultato sullo 0-3 e punteggio complessivo di 1-8. Game over. Nella ripresa c’è stato spazio per il generoso tentativo di rimonta dei padroni di casa, che hanno provato almeno ad agguantare il pareggio e ci sono andati vicini con le reti messe a segno da Chris James su rigore e Rory Fellon, ma infine il sigillo di Carlos Pena ha spento le speranze neozelandesi di ottenere almeno un risultato positivo. Nuova Zelanda-Messico 2-4 (3-9 complessivo), risultato solo di poco meno netto rispetto all’andata, e per i messicani si concretizza così la quindicesima partecipazione ad una fase finale di un Mondiale. A questo punto manca una sola squadra per avere il quadro completo, ma possiamo già dare per certa anche la presenza dell’Uruguay, che settimana scorsa ha vinto 5-0 in Giordania e ora ospita gli avversari in una partita di ritorno che non dovrebbe avere storia. Da notare che ieri si è chiusa anche la zona Africa, e le cinque qualificate sono esattamente le stesse del 2010 (quando c’era pure il Sudafrica, ma come organizzatore): gerarchie consolidate nel Continente Nero. (Mauro Mantegazza)



Si sono conclusi gli spareggi per la qualificazioni ai mondiali di Brasile 2014: al termine dei 180 minuti si qualificano alla fase finale Croazia, Grecia, Portogallo e Francia. Questi i risultati delle partite di ritorno: Croazia-Islanda 2-0 (totale 2-0), Romania-Grecia 1-1 (totale 2-4), Svezia-Portogallo 2-3 (totale 2-4), Francia-Ucraina 3-0 (totale 3-2). Eliminate dunque Islanda, Romania, Svezia e Ucraina. Missione compiuta per la Croazia, che dopo il pareggio a reti bianche di Rejkyavik aveva un solo compito. battere in casa l’Islanda. Il gol nella prima mezz’ora di Mario Mandzukic ha spianato la strada ai balcanici, che hanno gestito bene la partita anche dopo l’espulsione dello stesso Mandzukic, allontanato per una reazione sull’avversario Gudmundsson. Il solito Darijo Srna ha messo partita e qualificazione in ghiaccio per la Croazia che può stappare lo champagne. Sorride anche la Grecia, cui basta il pareggio per 1-1 per preservare il 3-1 conquistato in casa, ed estromettere la Romania dalla prossima rassegna iridata. Ancora a segno Kostantinos Mitroglou, che non si ferma più (22 gol in 18 partite stagionali) e realizza il punto dell’1-0, pareggiato solo parzialmente dal successivo autogol di Torosidis. Spettacolo puro a Solna tra Svezia e Portogallo, i campioni ai giocano tutte le loro carte. Cristiano Ronaldo trascina il Portogallo con una tripletta storica, ma Zlatan Ibrahimovic mette paura ai lusitani ribaltandone l’iniziale vantaggio, e portando i suoi ad un solo gol di distanza dal Brasile. Alla fine passa il Portogallo e noi già ci chiediamo se rivedremo Ibra in una partita dei mondiali (ora ha 32 anni, nel 2018 ne avrà 38). Chi ritroveremo in Brasile sarà la Francia, cui riesce la grand rimonta contro l’Ucraina. Allo Stade de France di Saint-Denis i Galletti superano per 3-0 l’Ucraina, ribaltando lo 0-2 di Kiev: decidono la doppietta del difensore Mamadou Sakho inframmezzata dal gol di Karim Benzema. Finisce con Didier Deschamps portato in trionfo dai suoi giocatori; all’Ucraina restano solo i rimpianti.



La Francia si qualifica ai mondiali superando l’Ucraina col punteggio complessivo di 3-2.

Il Portogallo si qualifica ai mondiali superando la Svezia col punteggio complessivo di 4-2-

Al 72′ minuto di gioco Francia 3 Ucraina 0. La Francia completa la sua grande rimonta: non è ancora finita ma ora i transalpini hanno un gol da difendere. La terza rete è un autugol di Oleg Gusev, che devia nella sua porta un tiro di Ribery.

Al 79′ minuto di gioco Svezia 2 Portogallo 3. Cristiano Ronaldo mai sazio: sigla il terzo gol personale e conferma la qualificazione del Portogallo, ormai praticamente irraggiungibile per la Svezia. Per l’asso del Real Madrid è il gol numero 47 in nazionale.



Al 77′ minuto di gioco Svezia 2 Portogallo 2. Indovinate? Ancora Cristiano Ronaldo pareggia il Portogallo. Azione in contropiede dei portoghesi finalizzata dal numero 7, che sostanzialmente porta la sua nazionale ai mondiali. Ora la Svezia dovrebbe segnare altri due gol per passare.

Al 72′ minuto di gioco Svezia 2 Portogallo 1. Ancora lui, ancora Zlatan Ibrahimovic! Doppietta dell’attaccante svedese che porta la sua nazionale ad un solo gol dalla qualificazione (senza subirne altri nel frattempo, C.Ronaldo è sempre in agguato…). Per Ibra gol numero 47 in nazionale.

Al 68′ minuto di gioco Svezia 1 Portogallo 1. Arriva la risposta di Zlatan Ibrahimovic che rianima le speranze dei suoi e sigla il gol numero 46 in 94 presenze con la Svezia. Ora gli scandinavi hanno 20 minuti per segnare due gol.

La Croazia si qualifica ai Mondiali superando l’Islanda con il punteggio complessivo di 2-0.

La Grecia si qualifica ai mondiali in Brasile con il punteggio complessivo di 4-2.

Al 50′ minuto di gioco Svezia 0 Portogallo 1. Ha segnato Cristiano Ronaldo (e chi se no?), che bissa il sigillo della gara di andata e batte Isaksson siglando il gol numero 45 in 109 presenze con la sua nazionale. Ora la Svezia ha bisogno di tre gol per passare il turno: con Ibrahimovic in campo niente è impossibile ma la strada è in salita per gli scandinavi.

Al 35′ minuto di gioco Francia 2 Ucraina 0. Karim Benzema fa esplodere Saint Denis segnando la rete del raddoppio transalpino. Per l’Ucraina è un avvio shock: non è ancora finito il primo tempo e la straordinaria partita di andata è già cancellata. La Francia adesso ha più di una frazione di gioco per trovare il gol che la manderebbe in Brasile, ma del resto anche gli ucraini possono segnare la rete che costringerebbe i Bleus a farne altri due.

Al 22′ minuto di gioco Francia 1 Ucraina 0. Il gol del vantaggio transalpino è stato realizzato dal difensore del Liverpool Mamadou Sakho, che segna per la prima volta in 15 presenze con la casacca Bleu. Probabilmente il ventitreenne ex PSG non sarebbe dovuto partire titolare, ma la squalifica di Koscielny gli ha offerto una chance dal 1′, e lui sta ripagando col la rete che riaccende le speranze della Francia. i Galletti d’oltralpe sono riusciti a segnare relativamente presto: ora serve un altro gol per pareggiare il conto, e puntare come minimo ai supplementari.

Al 47′ minuto di gioco Croazia 2 Islanda 0. Per il capitano della Croazia si tratta del ventunesimo gol in 109 presenze; nonostante l’inferiorità numerica i balcanici mettono (forse) al sicuro il risultato in avvio di ripresa.

Al 55′ minuto di gioco Romania 1 Grecia 1. Il pareggio della Romania è un autogol, siglato dal terzino della Roma Vassilis Torosidis. La Grecia resta comunque favorita per il passaggio del turno, in vortù del 3-1 ottenuto nella partita di andata in casa. Per raggiungere almeno i tempi supplementari la Romania ha bisogno di altri due gol.

Al 38′ minuto di gioco espulso l’attaccante della Croazia Mario Mandzukic. Il centravanti del Bayern Monaco viene allontanato dal terreno di gioco per un fallo di reazione sull’islandese Gudmundsson. Mandzukic aveva già fatto parte del suo dovere portando in vantaggio la Croazia, ma ora i suoi compagni dovranno giocare in uno in meno, e difendere il vantaggio.

Al 27′ minuto di gioco, Croazia-Islanda 1-0. Il gol è di Mario Mandzukic, che sfrutta un’azione di calcio d’angolo infilando il portiere scandinavo sul palo lungo. Con questo risultato la Croazia sarebbe ai Mondiali. 

Al 23′ minuto di gioco, Romania-Grecia 0-1. Gol, tanto per cambiare, di Konstantinos Mitroglou che porta in vantaggio gli ellenici ormai ad un passo dai mondiali. 

I risultati delle partite di ritorno dei playoff delle qualificazioni mondiali sono attesissimi dai tifosi e dagli avversari. Ci saranno degli addii dolorosi, magari tra le polemiche per qualche big che non partirà per il Brasile, o magari assisteremo a un ribaltamento clamoroso del risultato dell’andata con rimonte destinate a rimanere per sempre nelle pagine più belle di questo sport. Questa sera, in giro un po’ per tutta Europa, sarà in scena l’ultimo atto delle qualificazioni ai prossimi Mondiali brasiliani. S’inizia alle ore a Zagabria con la Croazia che sarà impegnata in casa contro l’Islanda, mezz’ora più tardi, in quel di Solna, inizierà il secondo atto dello spareggio tra Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic, mentre, alle ore , a Bucarest ed a Parigi, la Romania e la Francia tenteranno di rimontare i doppi svantaggi subiti venerdì scorso rispettivamente in Grecia ed in Ucraina. In virtù dei risultati dell’andata, è chiaro che i riflettori saranno puntati tutti su Ribery e compagni, in quanto, dopo il 2-0 rimediato in Ucraina, rischiano di essere l’unica grande esclusa della competizione. Purtroppo, i transalpini, sono capitati in un girone insieme alla Spagna, ed era chiaro che, salvo sorprese, una delle due squadre avrebbe dovuto passare dalla lotteria dei play-off. Ora, però, gli uomini di Deschmps dovranno buttare il cuore oltre l’ostacolo se vogliono riuscire nell’impresa (perché di questo si tratta) di staccare il pass per il Brasile. Altrettanto interessante, sarà, sicuramente, l’incontro tra la Svezia ed il Portogallo, ma questo non tanto per il valore in sé delle due compagini, ma perché uno tra Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic, la prossima estate, sarà costretto a guardarsi la competizione dal televisore. All’andata fini 1-0 per i lusitani grazie ad un gol proprio dell’asse del Real Madrid, ma chissà che lo svedese del Paris Saint-Germain, in casa propria, non riesca a pescare il coniglio dal cilindro. Più incertezza, invece, c’è a Zagabria, dove la Nazionale a scacchi, dopo il pareggio di Reykjavil per , per forza di cose, dovrà riuscire ad ottenere una vittoria contro la modestissima Islanda. Infine, troviamo una Romania che, davanti al proprio pubblico contro la Grecia, dovrà riuscire a ribaltare la debacle per 3-1 di Atene.

 

RISULTATO FINALE Romania-Grecia 1-1 23′ Mitroglou (G), 55′ aut.Torosidis (G) (andata 1-3) > GRECIA QUALIFICATA

RISULTATO FINALE Croazia-Islanda 2-0 27′ Mandzukic, 47′ Srna (andata 0-0) 38’Madzukic > CROAZIA QUALIFICATA

RISULTATO FINALE Svezia Portogallo 2-3 50′ C.Ronaldo (P), 68′ Ibrahimovic (S), 72′ Ibrahimovic (S), 77′ C.Ronaldo (P), 79′ C.Ronaldo (P) (andata 0-1) > PORTOGALLO QUALIFICATO

RISULTATO FINALE Francia-Ucraina 3-0 22′ Sakho, 35′ Benzema, 72′ aut.Gusev (U) (andata 0-2) > FRANCIA QUALIFICATA

 

 Belgio, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Olanda, Portogallo, Russia, Spagna, Svizzera

 

Belgio, Italia, Germania, Olanda, Svizzera, Russia, Bosnia, Inghilterra, Spagna (vincenti gironi); Croazia, Francia, Grecia, Portogallo (dai playoff).

Brasile (Paese organizzatore); Argentina, Colombia, Cile, Ecuador.

Algeria, Camerun, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria.

Usa, Costarica, Honduras (dal girone); Messico (vincente playoff).

Australia, Corea del Sud, Giappone, Iran.

 

Ore 24.00 italiane: Uruguay-Giordania (andata 5-0).