Nuovo appuntamento per l’Italia Under 21 stasera alle ore 17.00 al Metalac Stadium di Gornji Milanovac contro la Serbia. Sarà un incontro che potrebbe risultare decisivo per il passaggio del turno in caso di successo degli azzurrini. Attualmente l’Italia ha 9 punti, quattro in meno del Belgio, ma la formazione allenata da Gigi Di Biagio ha giocato due partite in meno. La Serbia invece è terza con 7 punti e lo stesso numero di partite degli azzurrini, dunque sarà il terzo incomodo per il primato del girone. Match comunque complicato, perché la Serbia in casa riesce sempre a ottenere buoni risultati. Bisognerà quindi avere la massima attenzione e concentrazione, confermando invece i progressi messi in mostra nelle ultime partite: la nostra Under 21 è infatti reduce da tre vittorie consecutive. Per presentare Serbia-Italia abbiamo sentito il telecronista delle partite dell’Under 21, il giornalista Rai Alberto Rimedio. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita prevede? Difficile, perché la Serbia è una buona Nazionale, con un attacco molto forte. Loro poi dovranno vincere a tutti i costi per rimanere in corsa per la qualificazione.
Quali potrebbero essere le difficoltà maggiori per questa trasferta? Proprio la qualità tecnica della Nazionale avversaria che è ricca di talenti, con giocatori che hanno già esperienza nelle Coppe internazionali e hanno giocato nella Nazionale A. Markovic gioca nel Benfica e ha segnato tre reti nelle qualificazioni mondiali, Mitrovic gioca nell’Anderlecht. Anche Jojic è un ottimo giocatore, per un tridente che sarà pericoloso.
Di Biagio imposterà una partita d’attacco o d’attesa? Credo d’attesa, per sfruttare le ripartenze e giocare in contropiede.
Il fattore campo potrebbe incidere su questo match? Giocare in trasferta non è mai facile, soprattutto in Serbia. In questo stadio la nazionale di casa poi non ha mai perso, ottenendo tre vittorie e un pareggio con il Belgio.
Azzurrini in crescita dopo la vittoria con l’Irlanda del Nord? Direi di sì, è stato fondamentale vincere quest’incontro dove l’Italia non ha eccessivamente brillato. Questo 3-0 però ha dato autostima alla squadra di Di Biagio.
Il suo pronostico? Non li indovino mai, dico solo che se vincessimo in Serbia faremmo un passo importante verso la qualificazione. Andremmo infatti a un solo punto dal Belgio, con una partita in meno da giocare. Anche il pareggio però non sarebbe un risultato da buttare. In questo caso ci giocheremmo tutto nell’incontro in casa con la Serbia e nelle due altre partite che mancano, abbastanza semplici sulla carta. (Franco Vittadini)

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