Il secondo set si è rivelato un po’ più complicato, ma alla fine Sara Errani porta a casa il parziale, l’incontro con Irina Khromacheva e il secondo punto per l’Italia nella finale di Fed Cup cominciata oggi a Cagliari. Set non facile, si diceva, perché la russa si è portata avanti fino al 2-4, poi però la differenza di valore è finalmente emersa e la tennista italiana ha chiuso i conti con quattro game consecutivi. Ora per l’Italia la quarta Fed Cup della storia è davvero vicinissima.



Inizia in modo decisamente più agevole la partita di Sara Errani, che fa valere le oltre 200 posizioni di classifica tra lei e l’avversaria e si aggiudica il primo parziale con un netto 6-1.

Vittoria che entrerà nei libri di storia del tennis per Roberta Vinci. Alla faccia della differenza di classifica, vincere contro Alexandra Panova si è rivelata una vera e propria impresa, coronata solamente con il punteggio di 8-6 al terzo e decisivo set (in Fed Cup non c’è il tie-break). Anche il terzo parziale ha riservato grandi emozioni, con break e controbreak a succedersi in rapida successione. Il momento peggiore per l’azzurra è stato quando la Panova è salita sul 5-3 ma (come già nel secondo set) la russa non è riuscita a chiudere i conti, e la maggior classe ed esperienza della Vinci alla fine sono emerse. Una battaglia che infine è stata festeggiata con le lacrime fra le braccia del capitano non-giocatore Barazzutti. In modo molto più difficoltoso del previsto, ma il primo punto è arrivato. Ora scenderà in campo Sara Errani, contro Irina Khromacheva.



Secondo set palpitante ma alla fine positivo per l’Italia: Roberta Vinci continua ad avere problemi, scivola fino al 2-5 ma proprio quando è ad un solo game dalla sconfitta riesce a risalire dal baratro, spinta anche dal pubblico e dalle compagne, rimonta la Panova e grazie a cinque game consecutivi è lei a portarsi a casa il parziale. Un set indimenticabile per le emozioni che ha offerto, chi pensava ad una partita facile si è decisamente sbagliato.

Inizio in salita, contrariamente alle previsioni, per la finale di Fed Cup a Cagliari. Roberta Vinci ha infatti perso il primo set contro la russa Alexandra Panova con il punteggio di 5-7 nella partita che apre la competizione. Tutto bene per la pugliese fino al 4-2, quando sembrava che la partita andasse come nelle previsioni, poi un crollo (Panova avanti 5-4, parità ma poi rush finale della russa) probabilmente dovuto anche a problemi al collo per l’azzurra, che hanno richiesto l’intervento del medico. Tra il primo e il secondo set, ecco il massaggiatore per cercare di aiutare la Vinci, intanto però c’è un parziale da recuperare.



Comincia oggi un fine-settimana di grande tennis. Infatti a Cagliari andranno in scena i primi due singolari della finale di Fed Cup 2013 Italia-Russia. In palio dunque al Tennis Club del capoluogo sardo (5.000 posti rapidamente esauriti) ci sarà il corrispettivo femminile della Coppa Davis tra due squadre che da molti anni sono ai vertici di questa competizione. Si gioca all’aperto, scelta che a novembre potrebbe essere rischiosa, ma le previsioni meteo sono positive e quindi da questo punto di vista non ci dovrebbero essere problemi. Peccato solo che la Russia si presenti con una formazione largamente rimaneggiata, tra infortuni e scelte diverse delle migliori tenniste russe: ne risentirà lo spettacolo, anche se – guardandola da un punto di vista italiano – questo dovrebbe essere indiscutibilmente un vantaggio, unito al fatto che si gareggerà sulla terra rossa. Guardando le classifiche Wta, non c’è partita: le nostre ragazze, guidate da Sara Errani e Roberta Vinci, oltre a due “riserve” di grandissimo valore come Flavia Pennetta e Karin Knapp, sono nettamente più avanti delle loro colleghe dell’Est. Questo però “condanna” l’Italia a vincere, perché una sconfitta in circostanze così favorevoli per tifo, superficie di gioco e composizione delle squadre sarebbe davvero un peccato. L’Italia gioca la sua quinta finale negli ultimi otto anni, un ruolino di marcia fenomenale da parte delle nostre ragazze: sono arrivati tre titoli nel 2006, 2009 e 2010, mentre l’unica sconfitta è stata nel 2007 proprio contro la Russia, che però allora giocava in casa ed aveva una formazione certamente più competitiva. Le russe invece hanno vinto nel 2004, 2005, 2007 e 2008: sono dunque due squadre che hanno fatto la storia della Fed Cup del terzo millennio. Il programma prevede oggi i primi due singolari, domani gli altri due più il doppio finale. Ecco dunque che l’appuntamento per la giornata odierna sarà composto così: alle ore 12.30 si comincerà con Roberta Vinci che affronta Alexandra Panova, a seguire invece Sara Errani contro Irina Khromacheva. La prima è la sfida tra la nostra numero 2 e la loro numero 1: in teoria dovrebbe essere quella più equilibrata, ma Roberta occupa la posizione 13 del ranking di singolare, mentre la Panova è numero 138, nonché dodicesima miglior russa (ma le prime undici non sono in Sardegna). Ancor più squilibrato il secondo incontro: Sara è la numero 7, la sua avversaria occupa invece la posizione numero 231, e il capitano russo l’ha schierata a sorpresa preferendola alla più quotata Alisa Kleybanova (che comunque è numero 186 del mondo) perché la considera più adatta a giocare su un campo pesante dopo la pioggia di ieri. Questa è la presentazione, ora non resta che seguire le partite: l’appuntamento sarà a partire dalle ore 12.30 in diretta tv su Rai Sport 1, e ciò significa che sarà disponibile anche lo streaming video gratuito – per chi non potesse mettersi davanti al televisore – sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv).