L’anticipo dell’undicesima giornata tra Parma e Juventus finisce col risultato di 0-1. Le premesse del primo tempo non vengono smentite nella ripresa, Il copione rimane invariato: molta intensità e possesso palla in favore della Juventus che riesce a sbloccare il risultato grazie ai colpi di genio dei neo entrati. Al 17′ entra Pirlo ed esce Marchisio e i bianconeri si rendono subito pericolsi e il pallone gira più velocemente da una parte all’altra del campo. Al 7′ della ripresa è il Parma  ad andare vicino al gol con l’incursione di Biabiany sulla destra: dopo aver fatto fuori Chiellini in velocità sul fondo  del campo al limite dell’area, mette in mezzo la palla per Amauri che a tu per tu con Buffon prova il numero di tacco che va a finire alla destra del portiere. Risponde Tevez dopo una ventina di minuti colpendo il pallone di prima dopo un cross rasoterra di Padoin: l’argentino impatta all’altezza del dischetto ma Miramnte riesce ad evitare il gol con un i piedi grazie a un riflesso felino. Al 77′ arriva il gol di Pogba che segna praticamente a porta vuota dopo che il neo entrato Quagliarella colpisce la traversa con un tiro da fuori area. Il Parma ci prova la riscossa nei minuti finali ma è inutile, i tre punti vanno ai bianconeri che vincono per la prima volta al Tardini sotto la gestione Conte.



Mirante; Cassani, Lucarelli, Pedro Mendes (68′ Felipe); Biabiany, Gargano (83′ Sansone), Marchionni (86′ Obi), Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri. A disposizione: Bajza, Rossetto, Mesbah, Valdes, Palladino, Munari, Benalouane, Acquah, Rosi. Allenatore: Donadoni. Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Padoin, Vidal, Pogba, Marchisio (61′ Pirlo), Asamoah; Tevez (74′ Quagliarella), Giovinco (74′ Llorente). A disposizione:  Storari, Rubinho, Caceres, Peluso, De Ceglie, Isla, Motta. Allenatore: Conte. Arbitro: Celi.
Marcatori: Pogba al 32′ s.t.
Ammoniti: Mendes (P), Padoin (J), Marchisio (J), Giovinco, Gobbi (P), Llorente (J).



Serviva un episodio per sbloccare questa partita: eccolo! Paul Pogba porta in vantaggio la Juventus ribadendo in rete uno splendido tiro da lontano di Quagliarella che era stato respinto dalla traversa. Il centrocampista francese raccoglie e senza problemi batte Mirante, ma buona parte del merito è dell’attaccante.

Occasionissima del Parma! Sciupa per un colpo di tacco troppo pretenzioso un’occasione che poteva significare l’1-0 in questo Parma-Juventus proprio un grande ex della gara: Amauri. Il Parma sfonda ancora sulla corsia laterale con Biabiany che va come una furia e mette in mezzo un pallone delizioso su cui si avventa proprio di tacco Amauri, per fa fuori con una finta il diretto difensore e Buffon all’unisono. Il risultato è stato un tocco davvero poco incisivo, che nemmeno termina in fallo di fondo. Ghirardi in tribuna scatta in piedi con le mani nei capelli, mentre Conte indemoniato urla di scaldarsi a Pirlo e ruggisce addosso a Chiellini, reo di aver lasciato troppo spazio a Biabiany su un pallone che pareva innocuo.



Quando siamo arrivati alla mezz’ora Parma-Juventus è ancora ferma sullo 0-0. Partita intensa, ma anche parca di emozioni, soprattutto da parte bianconera. I motivi per qualche brivido ci sono stati con un retropassaggio di Ogbonna in avvio che fa spavento a Buffon (pressato da Amauri) che si rifugia in un rilancio fuoricampo. Poi è ancora Parma con Gobbi che tenta una rasoiata che attraversa tutta l’area della Juventus, ma il giocatore del Parma non è fortunato. Attorno al quarto d’ora si fa viva la Juventus con il solito Tevez che dopo uno scambio tutto in velocità con Giovinco fa partire un gran tiro che però trova Mirante concentratissimo. La partita continua con capovolgimenti di fronte in cui spesso e volentieri chi attacca mostra di poter far male a chi si difende. Ma occasioni clamorose, finora, latitano.

A pochi minuti dall’inizio della partita, ecco le formazioni ufficiali. Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli, Pedro Mendes; Biabiany, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Cassano, Amauri. A disp.: Bajza, Rossetto, Mesbah, Valdes, Palladino, Felipe, Obi, Sansone, Munari, Benalouane, Acquah, Rosi. All.: Donadoni. Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Padoin, Vidal, Pogba, Marchisio, Asamoah; Tevez, Giovinco. A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Peluso, De Ceglie, Isla, Motta, Pirlo, Quagliarella, Llorente. All.: Conte

Parma e Juventus giocano con un 3-5-2 che, sulla carta, sembrerebbe parecchio simili, ma ci sono delle differenza. I padroni di casa puntano molto sull’estro e sulla vena realizzativi dei suoi attaccanti, e ogni pallone, che provenga dalle fasce o che provenga dalle corsie centrali, è rivolto a loro, mentre gli ospiti puntano molto sul fraseggio palla a terra e sulle incursioni delle due mezzale piuttosto che su quella dei due esterni di centrocampo, anche perché, tolto Llorente, non si può dire che dispongano di veri e propri centravanti. I due allenatori dovranno essere abili a limitare quelle che sono le due fonti di gioco delle due squadre, ovvero Parolo e Cassano da una parte e Pirlo e Tevez dall’altra.

Nonostante il diverso spessore tecnico delle due squadre, la Snai da molta fiducia al Parma di Donadoni, la cui eventuale vittoria di domani pomeriggio contro la Juventus pagata 5 volte la posta in palio contro le 3,50 del pareggio e l’1,70 dei bianconeri. Un ulteriore attestato di stima a Cassano e compagni, lo si può facilmente notare nel fatto che il Gol viene quotato 1.75, ovvero 0.20 centesimi in meno del NoGol. L’under, invece, viene dato a 2, mentre l’Over a 1,73. Per quanto riguarda il risultato finale, noi vi consigliamo di puntare sua una vittoria di misura della compagine guidata da Conte, e, nello specifico, l’1-0 o il 2-1, quotati rispettivamente 7 e 8. Se, invece, voleste dare fiducia ai ducali, vi consigliamo di non andare oltre il pari, e, più precisamente, lo 0-0 (quotato 11) e l’1-1 (6,50).

È una delle partite in programma per l’undicesima giornata del campionato di Serie A 2013-2014. La partita si gioca allo stadio Ennio Tardini di Parma a partire dalle ore 18:00. Entrambe le squadre hanno ottimi motivi per puntare alla vittoria. Il Parma ha 12 punti in classifica: sinora ha espresso ottimi valori ma resta 6 punti sopra la zona retrocessione, e vuole mantenerla a debita distanza. D’altra parte la zona Europa è equidistante, e già negli anni passati è stato più di un sogno per la squadra allenata da Roberto Donadoni. Una vittoria contro la Juventus darebbe morale alla truppa, dopo l’ultima sconfitta in campionato, e porterebbe gli emiliani a 15 punti, in una posizione più rassicurante. D’altra parte la Juventus non può perdere un colpo perché davanti a lei la capolista le vince tutte. I bianconeri sono a 25 punti e vogliono mantenere il distacco dalla vetta invariato sperando in un passo falso di chi precede. Se vinceranno i ragazzi allenati da Antonio Conte saliranno a quota 28 punti, e si avvicineranno nel migliore dei modi al prossimo, fondamentale impegno di Champions League. Un eventuale risultato di pareggio tra Parma e Juventus servirebbe forse più ai gialloblù, anche se c’è modo e modo di pareggiare; in ogni caso la Juventus ha il dovere di vincere tutte le partite che gioca ed un pareggio, anche su un terreno insidioso come il Tardini, si potrebbe leggere come un risultato negativo. L’arbitro di Parma-Juventus sarà il signor Celi della sezione di Campobasso. I precedenti Parma-Juventus della storia sono 20: il bilancio è favorevole agli emiliani che hanno vinto 6 volte, a fronte di 5 successi bianconeri e 9 pareggi. La storia dice che in casa del Parma i bianconeri fanno fatica, un motivo in più per non sottovalutare l’impegno di questa sera. Clicca qui per l’intervista prepartita con il pronostico del match, formulato da un ex giocatore juventino.

Il Parma è reduce da 5 risultati altalenanti. I gialloblù hanno chiuso il mese di settembre pareggiando sul campo della Fiorentina (2-2); successivamente hanno battuto in casa il Sassuolo (3-1) e poi perso in trasferta contro l’Hellas Verona (2-3); nelle ultime due giornate una vittoria di prestigio, contro il Milan per 3-2, e una sconfitta di misura sul campo del Genoa (0-1 firmato dall’ex Gilardino). Sinora il Parma ha reso meglio tra le mura amiche: nelle 5 partite disputate al Tardini gli emiliani hanno vinto 3 volte e perso solo 1 (1 pareggio), guadagnando 10 dei 12 punti in graduatoria. In casa la squadra segna con facilità (11 gol su 16, tra cui l’unico subito dalla Roma finora) ma subisce quasi altrettanto (9 reti incassate sulle 18 totali). Contro la Juventus mister Donadoni deve fare a meno di Pavarini, Paletta, Galloppa e Okaka, tutti infortunati. Pù pesanti le assenze di Paletta e Galloppa, solitamente titolati. Diffidato è solo Gargano, che dovrà stare attento a non farsi ammonire per non saltare la prossima giornata (ancora in casa contro la Lazio, 10 novembre). Il top scorer del Parma è il centrocampista Marco Parolo, una delle maggiori rivelazioni del campionato perlomeno in zona gol: sinora ha realizzato 5 reti oltre a 2 assist vincenti. E a proposito di passaggi decisivi, non si può non passare da Antonio Cassano: il barese sta giocando molto bene e ha già mosso la casella dei gol (4) come quella degli assist (22 di cui 3 vincenti). La Juventus ha perso solo una volta nelle ultime 5 giornate e in Serie A, ma la sconfitta in coppa col Real Madrid ha amplificato il momento negativo bianconero, registrato dopo il ko di Firenze. Eppure la squadra di Antonio Conte è ancora a contatto con la vetta della classifica, e nelle ultime due gare ha mostrato la stessa ferocia ed intensità degli ultimi due scudetti. Contro Genoa (2-0) e Catania (4-0) la Juventus ha vinto e convinto: probabilmente la trasferta di Parma sarà un banco di prova più significativo. Conte deve fare a meno di tre giocatori, uno per ogni reparto: Lichtsteiner, Pepe e Vucicni, tutti infortunati. Nessun diffidato tra le fila bianconere. In trasferta i bi-campioni d’Italia hanno raccolto gli stessi punti del Parma in casa ovvero 10: il bilancio esterno è di 5 vittorie, 3 pareggi e 1 ko, con uno score di 7 gol segnati (su 16) e 6 subiti (su 10). I numeri, per quanto ancora estremamente parziali, dicono che la Juventus segna e subisce di meno fuori casa. Il miglior realizzatore è Carles Tevez, che si è adattato in fretta alla Serie A: 6 gol e prestazioni convincenti per l’argentino che però potrebbe anche partire dalla panchina al Tardini (clicca qui per le probabili formazioni di Parma-Juventus). Importante anche avere a disposizione il miglior Arturo Vidal: sinora il cileno ha realizzato 5 gol e 3 assist vincenti. Ora è il momento di accantonare numeri e chiacchiere e lasciare la parola al campo: Parma-Juventus si avvicina…

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