Si gioca questo pomeriggio Udinese-Inter, partita valida per l’undicesima giornata di Serie A. I friulani sono una sorta di bestia nera per i nerazzurri, che lo scorso anno persero due volte incassando complessivamente otto reti, e ora vogliono riprendere una marcia che si è interrotta dopo l’ottimo avvio. La distanza dalla terza in classifica non si può dilatare, altrimenti c’è il rischio di dover fare una seconda parte di stagione in apnea; dall’altra parte Francesco Guidolin cerca conferme e brillantezza di gioco per portarsi a ridosso delle posizioni che qualificano per l’Europa, il vero obiettivo della squadra anche se “mascherato” dall’urgenza di raggiungere i 40 punti, sempre proclamata dal tecnico. Arbitra il signor Massa della sezione di Imperia.



“Contro il Sassuolo era importante fare risultato, ma quello è il passato. Dobbiamo pensare solo all’Inter”, dice Francesco Guidolin, allenatore dell’Udinese, nel corso della conferenza stampa. Il mister rivela che “Basta non sarà disponibile. Lazzari invece sì. Nei suoi confronti mi sembra che ci sia un pregiudizio e ciò mi disturba parecchio dal punto di vista umano. Io lo so che cosa sia il pregiudizio, perché lo ho vissuto sulla mia pelle e non è una bella compagnia. Quando ci si punta su una persona, sembra quasi che ci sia il gusto di criticare e di andare giù pesanti. E’ una cosa che non capisco”. Mentre sul tecnico dell’Inter, Guidolin confessa: “Lo stimo, le sue sono squadre toste, propositive e con buoni meccanismi di gioco. Per noi sarà una gara dura contro un avversario di valore. Dovremo metterci forza, sacrificio, determinazione e qualità”. Muriel e Di Natale ci sono: si pensava a un turnover avendo i due giocato contro il Sassuolo, invece Guidolin considera la partita fondamentale e possibilmente da tre punti. Il solito Allan in cabina di regia, mentre si rivede titolare Badu e, finalmente, il trio difensivo Heurtaux-Danilo-Domizzi. 



A disposizione del tecnico tanta qualità, ma anche tanta gioventù: Nico Lopez, Zielinski, Widmer, Bruno Fernandes, tutti elementi che hanno un futuro assicurato viste le loro capacità e il loro talento, ma che al momento devono aspettare e rispettare le gerarchie. Tuttavia, Guidolin è il maestro perfetto per loro.

Tegole sull’allenatore dell’Udinese sono le indisponibilità di Dusan Basta, peraltro grande obiettivo di mercato dell’Inter, e Maicosuel: i due dovrebbero rientrare per la prossima giornata o, più facilmente, dopo la sosta avendo pienamente recuperato. Squalificato Giampiero Pinzi.



Walter Mazzarri non ha fatto mancare una vena polemica nelle dichiarazioni pre partita. “Chi batte i rigori? Quando ce ne daranno uno lo scoprirete”. Al di là di battute e frecciatine, il tecnico è già concentrato sulla partita di oggi, rivelando che ancora una volta Campagnaro non sarà della partita. A chi gli chiedeva cosa manchi a questa squadra per essere al livello di Roma, Napoli e Juventus che stanno volando, il tecnico livornese ha risposto che “dati e punti rimangono, a noi mancano i punti che abbiamo perso non per mancanza di prestazioni ma per ingenuità da evitare; ecco, ci manca la malizia. Quest’anno pensiamo a ricostruire, partiamo dai giovani, in questi casi si possono perdere punti per certi motivi”. Tuttavia, ha ribadito, “in un anno zero serve coerenza, perciò non guardo la classifica. Facciamo la corsa su noi stessi, e i tifosi mi sembrano soddisfatti”. Handanovic in porta se avrà recuperato in pieno dalla forte contusione al bacino rimediata a Bergamo, Samuel dovrebbe essere confermato e così la retroguardia a tre è la stessa di Bergamo. Possibile che stavolta si accomodi in panchina Kovacic: Mazzarri punterà su Taider e potrebe essere Guarin ad agire alle spalle di Palacio, con Ricky Alvarez invece a centrocampo (i due comunque si scambieranno la posizione molto spesso, come del resto già avvenuto).

 Non troppe alternative a disposizione di Mazzarri, ma una grandissima novità: come aveva lui stesso annunciato, Javier Zanetti è recuperato e quindi torna convocato. Probabilmente non sarà impiegato oggi, ma intanto comincia a riassaggiare le gioie del campo e l’atmosfera di una partita dal manto erboso. Una grande notizia per i nerazzurri, che per il resto contano su Alvaro Pereira e Rolando,. Wallace e Kuzmanovic, Mudingayi e il giovane Puscas. 

 Belfodil sconta la seconda giornata di squalifica; non recupera Mauro Icardi, sempre fuori Chivu e Diego Milito, Campagnaro stringe i denti per esserci almeno alla prossima giornata.

 

1 Brkic; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 11 Domizzi; 37 Pereyra, 7 Badu, 3 Allan, 21 A. Lazzari, 34 Gabriel Silva; 9 Muriel; 10 Di Natale. All. Guidolin

A disp: 30 Kelava, 99 Benussi, 4 Naldo, 6 Bubnjic, 27 Widmer, 14 Milnar, 18 Jadson, 52 Merkel, 32 Bruno Fernandes, 94 Zielinski, 17 Nico Lopez, 13 Ranegie

Squalificati: Pinzi

Indisponibili: Basta, Maicosuel

 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 25 Samuel, 5 Juan Jesus; 2 Jonathan, 21 Taider, 19 Cambiasso, 11 R. Alvarez, 55 Nagatomo; 13 Guarin; 8 Palacio. All. Mazzarri

A disp: 30 Carrizo, 12 Castellazzi, 6 Andreolli, 35 Rolando, 21 Alvaro Pereira, 18 Wallace, 4 J. Zanetti, 10 Kovacic, 17 Kuzmanovic, 16 Mudingayi, 28 Puscas

Squalificati: Belfodil

Indisponibili: Campagnaro, Chivu, Icardi, Milito

 

Arbitro: Massa

– L’Inter, dopo il pareggio nel turno infrasettimanale agli Atleti Azzurri di Bergamo (1-1 firmati Alvarez e Denis) è chiamata al secondo impegno consecutivo in trasferta e l’Udinese al Friuli rappresenta un bell’esame per la banda di Mazzarri che predica la massima attenzione ai suoi, che non possono permettersi di lasciarsi scappare il treno Champions, lontano ad oggi 6 punti. Dubbio Handanovic, ancora non al meglio, in caso di forfait ecco Carrizo. I friulani, protagonisti di un avvio di campionato quanto mai altalenante, vorrebbero dare continuità alla bella vittoria in Emilia contro il Sassuolo (1-2) e alla vigilia del match mister Guidolin dispensa sinceri e sentiti complimenti per il collega avversario Mazzarri sta facendo la differenza. La squadra è compatta, piùpropositiva rispetto all’anno scorso”. Basta non sarà titolare, ma dovrebbe comunque essere portato in panchina. Il fischi d’inizio sarò dato dal signor Massa alle 15.00. 

Come già anticipato i nerazzurri, quarti a 19 punti (insieme alla rivelazione Verona) non possono perdere ulteriore terreno dall’accoppiata Juventus-Napoli a quota 25. Mazzarri sa bene che il campo dell’Udinese è stato negli ultimi anni quanto mai avverso ai suoi, ma punta forte sull’estro di Alvarez e sulla concretezza di Palacio per tornare a Milano con 3 punti d’oro in saccoccia. D’altro canto i ragazzi di Guidolin, dopo un avvio di stagione davvero tribolato, sembrano essere riusciti a trovare il giusto equilibrio e lo dimostra la vittoria corsara al Mapei Stadium di Reggio Emilia grazie al solito Totò Di Natale e a Muriel. Una partita che si presenta sicuramente agguerrita e godibile, almeno nelle premesse. L’arbitro dell’incontro sarà il signor Massa, assistenti di linea Posado e Marrazzo; il quarto uomo sarà Manganelli, mentre gli arbitri di porta Orsato e Peruzzo.

– Guidolin avrà i suoi grattacapi per schierare la miglior formazione possibile in vista di un impegno così importante. La parole d’ordine è continuare sulla strada tracciata a Reggio Emilia e tornare a fare tre punti tra le mura amiche dopo la sconfitta contro la Roma decisa dal destro dell’americano Bradley. Innanzitutto dovrà valutare attentamente le condizioni di Basta e Muriel, entrambi con qualche acciacco. Si sono allenati a parte nelle ultime sessioni, ma il giovane attaccante colombiano dovrebbe partire comunque titolare per fare da spalla a Di Natale. Il serbo invece soffre per una contusione e insieme a Maicosuel e Lazzari dovrebbe partire dalla panchina, mentre Pinzi è squalificato. Da sottolineare il rientro tra i pali di Brkic, ultimo difensore di una difesa (ovviamente a tre) composta da Heurtaux, Danilo e Domizzi con Gabi Silva largo a sinistra e Widmer largo a destra nel consueto centrocampo a cinque. In mezzo Badu e Allan con Pereyra leggermente avanzato a supporto delle due punte.

Il pareggio 1-1 a Bergamo ha lasciato l’amaro in bocca a Mazzari e a tutti i tifosi del Biscione che, in vista di questo delicato impegno, dovrà tirare fuori tutta la “garra” possibile per tornare a Milano con una vittoria che sarebbe alquanto importante per la classifica, oltre a rappresentare un segnale per le dirette inseguitrici. Il Giudice sportivo ha confermato due turni di squalifica a Belfodil. Come già sottolineato, resta in sospeso il dubbio Handanovic, con Mazzarri deciso a recuperarlo fino all’ultimo. In allerta Carrizo. Oltre al portiere sloveno, anche Icardi non è al meglio per il solito problemino di pubalgia che potrebbe costringere l’argentino a fermarsi ai box. Mazzarri giocherà a specchio, schierando anch’egli il 3-5-1-1. Difesa a tre con Rolando, Ranocchi e Juan Jesus. Jonathan a destra e Nagatomo a sinsitra. Cambiasso play basso affiancato da Taider e Guarin, che ha il compito di inserirsi e pungere con il suo potente destro. Alvarez e Palacio la coppia là davanti che impensierirà non poco la retroguardia friulana.