Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, riportate dal sito tuttomercatoweb.com, la Fiorentina ha messo gli occhi su un giovanissimo uruguaiano di talento. Si tratta di Leandro Otormin, ala destra nata il 20 luglio 1996 e dunque non ancora maggiorenne (17 anni). Otormin gioca nel Nacional Montevideo Under 19, e si è messo in luce ai recenti mondiali Under 17. La Fiorentina potrebbe acquistarlo adesso lasciandolo in patria anche qualche anno, senza imporgli un trasferimento che a quest’età potrebbe rivelarsi controproducente. L’attuale valutazione di Otormin è contenuta vista la giovane età, non dovrebbero esserci problemi sul prezzo del cartellino. In ogni caso la società viola si conferma attiva sul panorama sudamericano, alla ricerca dei tallenti migliori. In un momento di non particolare fluidità economica è una atteggiamento ricorrente: diversi club stanno puntando sullo scouting per scovare i giocatori del futuro. La Fiorentina non è da meno: anche se il presente sorride non è mai troppo presto per pianificare il futuro. Otormin è un nome da tenere a mente: potrebbe rimbalzare più forte tra qualche mese nell’orbita viola.
S’intensificano le trattative sull’asse Genova – Firenze. Dopo gli affari degli scorsi anni che hanno visto essere coinvolti giocatori come Juan Manuel Vargas, Ruben Olivera (entrambi due volte in viola dopo una parentesi in prestito nei rossoblu, anche se, l’uruguaiano, aveva già giocato nel Grifone nella stagione 2008-2009), il portiere ebastian Frey ed il bomber Alberto Gilardino, ora le due società sembra stiano meditando altri affari in vista della prossima sessione di calciomercato invernale. Per gennaio infatti mister Vincenzo Montella vorrebe avere a disposizione Francesco Lodi, ma, Mati Fernandez (possibile contropartita tecnica per arrivare al fantasista napoletano) ha già fatto sapere di non gradire il passaggio in rossoblu, nonostante il modulo di Gian Piero Gasperini potrebbe esaltare maggiormente le sue qualità – oltre che garantirgli più spazio. Qualora il centrocampista cileno ex Sporting Lisbona non dovesse cambiare idea, altri giocatori potrebbero finire nel capoluogo ligure, e nella fattispecie il polacco classe 1992 Rafal Wolski ed il montenegrino classe 1993 Marko Bakic, ovvero due trequartisti arrivati a Firenze con la nomea di baby fenomeni, ma utilizzati con il contagocce dall’ex Areoplanino. Non è da escludere nemmeno l’inserimento dell’esterno mancino Juan Manuel Vargas, soprattutto qualora Luca Antonelli dovesse trasferirsi a Napoli, mentre il sogno di riuscire a strappare Josip Ilicic sembra destinato a restare tale, in quanto ad oggi è l’unica alternativa a Giuseppe Rossi per il ruolo di seconda punta. Attenzione però, perchè il fantasista napoletano è ambito anche da molte altre squadre, tra cui il Parma, intenzionato ad ottenerlo in uno scambio di prestiti con Nicola Sansone, motivo che ha indotto Pradè a sondare altre piste per il ruolo di vice Pizarro. Qualora non dovesse andare in porto nemmeno la trattativa per Jorginho (difficile che il Verona se ne privi già a gennaio), il direttore sportivo gigliato sta pensando riportare nel capoluogo toscano Enzo Maresca, il quale però spera innanzitutto che il nuovo tecnico Sinisa Mihajlovic decida di reintegrarlo in rosa dopo l’esclusione sotto la gestione di Delio Rossi.
Nonostante le parole di stima da parte della dirigenza gigliata sul giovane portiere brasiliano Neto, gli uomini di mercato della Fiorentina starebbero sondando il terreno anche per Michael Agazzi, portiere del Cagliari finito oramai da tempo nel mirino dei grandi club del nostro calcio, e in particolare in quello dei Viola che in porta non hanno una situazione ideale anche se il rendimento di Neto è ultimamente apparso in crescita. Inoltre Agazzi, dopo l’arrivo in Sardegna dello svincolato Adan (ex Real Madrid), potrebbe non essere poi più così indispensabile all’interno dell’organico a disposizione di Diego Lopez, complice, inoltre, anche le molte incertezze commesse in questo inizio di campionato. Il presidente dei sardi Massimo Cellino, infatti, potrebbe accettare anche un’offerta non inferiore ai tre milioni di euro per la sua imminente cessione, una cifra irrisoria se si considerano le notevoli prestazione a cui ci ha abituati negli ultimi anni il ventinovenne estremo difensore rossoblù, ma dovuta al fatto che, nel prossimo mese di giugno, il portiere nato nel 1984 a Ponte San Pietro (provincia di Bergamo) e cresciuto nel vivaio dell’Atalanta, andrà in scadenza di contratto con il Cagliari. Si tratterebbe di un affare per il club toscano, considerato che nella rosa dei gigliati c’è attualmente il portiere di riserva Cristiano Lupatelli, anch’esso prossimo alla scadenza del contratto.