Arrivato alla Lazio dall’Empoli nell’estate del 2004, Tommaso Rocchi è diventato un simbolo dei colori biancocelesti. Grazie ai suoi 105 gol in 293 presenze risulta il quinto bomber di tutti i tempi nella storia del club ed il settimo giocatore per numero d’incontri disputati. Dopo una breve parentesi nell’Inter di Stramaccioni in cui, complice infortuni di vario genere occorsi a mezza squadra, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante, la punta veneta ha deciso di ripartire proprio dalla sua terra, firmando un contratto fino a fine giugno con il Padova. Intervistato ai microfoni di RadioSei, il trentaseienne Rocchi si è raccontato a tutto tondo, parlando delle sue esperienze passate ma incominciando da quella attuale: “Mi sento bene, questo è il mio mestiere da quando ero ragazzino. Ritornare a calcare i campi di calcio mi mancava, era quello che volevo e sono contento di potermi allenare con la prospettiva di giocare. Domenica non ho esordito, ma è normale che, nonostante con il mio preparatore abbia fatto un lavoro importante da quest’estate, l’allenarsi da soli faccia venir meno il contatto con la squadra“. Successivamente racconta anche della sua ultima parentesi nel club di Lotito: “Sicuramente mi è dispiaciuto finirla così dopo otto anni e mezzo che rimarranno nella storia. E’ normale che mi sarebbe piaciuto terminare la carriera nella Lazio, ma soltanto nel momento in cui non mi fossi più sentito un giocatore di calcio. Con Petkovic ho sempre avuto un buonissimo rapporto, a tempo debito abbiamo parlato e ci siamo detti le cose che pensavamo. E’ normale che l’allenatore e la società facciano le loro valutazioni, come è normale che le abbia fatte anch’io. Sicuramente non rientravo nei piani, ma da quello ad andare via sono intercorse ulteriori componenti. Un ritorno nell’organigramma laziale? Si valuterà a fine carriera, con Lotito ho già affrontato un discorso di questo tipo. Mi piacerebbe fare l’osservatore, ma ho l’impressione che potrebbe mancarmi lo stare in campo”. Successivamente, l’attenzione si sposta su due suoi ex compagni che stanno faticando non poco in questo primo scorcio di campionato, ovvero il Profeta Hernanes e Klose: “E’ chiaro che, se i risultati non arrivano, si fatica ancora di più, soprattutto Miro che continua essere soggetto a problemi fisici. Hernanes, secondo me, forse soffre l’attuale situazione contrattuale, il futuro incerto lo rende poco sereno e ciò, spero di sbagliarmi, potrebbe incidere sul campo. Non so se la Lazio abbia la forza per trattenerlo, non vorrei che quella intrapresa fosse la strada che porta a non tenere il calciatore. E’ una mia sensazione, magari la società avrà le sue strategie con i suoi tempi. Speriamo solo che non sia troppo tardi…



Leggi anche

Risultati Serie B, classifica/ Il Sassuolo adesso è secondo! Diretta gol live score (oggi 26 ottobre 2024)Diretta/ Taranto Grottazzolina (risultato 1-1) streaming video Rai: 3^ set! (volley, 26 ottobre 2024)