Il Napoli sprofonda a Dortmund perdendo 3-1. La qualificazione degli azzurri in Champions League diventa ora un obiettivo molto difficile. Il match viene sbloccato al decimo del primo tempo grazie a un rigore (generoso) trasformato da Reus. Il raddoppio arriva un quarto d’ora dopo l’inizio della seconda frazione grazie a un’azione di contropiede che premia Blaszczykowski. Poco dopo il neo-entrato Insigne dimezza lo svantaggio, ma passa poco e Aubameyang chiude i conti firmando il gol del 3-1. I partenopei per aver la certezza di passare devono vincere con 3 gol di scarto nel prossimo turno contro l’Arsenal al San Paolo. Altrimenti, potrebbero passare anche in caso di vittoria meno netta se il Borussia non riuscisse a vincere contro il Marsiglia, oppure in caso di pari se i tedeschi subissero una sconfitta a Marsiglia.
Rafa Benitez per il match, che vale già un pezzo di stagione, deve rinunciare a Zuniga, Mesto e Hamsik. Il tecnico spagnolo non snatura i suoi proponendo un 4-2-3-1 che presenta Reina tra i pali, Maggio, Albiol, Fernandez e Armero nel reparto difensivo, Dzemaili e Behrami in zona mediana e il tridente offensivo composto da Callejon, Pandev e Mertens a supporto di Higuain unica punta. Klopp alle prese con un settore, quello difensivo, letteralmente falcidiato dai numerosi infortuni (Hummels, Subotic, Friederich e Schmelzer) risponde al collega spagnolo schierando i suoi con un modulo a specchio degli avversari: davanti a Weidenfeller troviamo Grosskreutz, Papastathopoulos, Kehl e Durm, in zona nevralgica Bender e Sahin, mentre in avanti Blaszczykowski, Mkhitaryan e Reus accompagnano Lewandowski. Arbitra lo spagnolo Velasco Carballo. Il Borussia Dortmund parte forte: pressing asfissiante, passaggi rapidi e continui inserimenti. Gli azzurri però non si fanno trovare impreparati contenendo bene l’onda d’urto iniziale. Al decimo arriva il gol che finora decide il match. Reus dalla bandierina propone un cross per Lewandowski, ma l’attaccante polacco rimane impantanato sulla sua posizione per reciproche scorrettezze con Fernandez. L’arbitro vede tutto optando per la concessione del penalty. Dal dischetto Reus spiazza Reina portando in vantaggio i padroni di casa. Il Napoli accusa pesantemente il contraccolpo del gol subito, rischiando poco dopo il tracollo. Lewandowski riceve un pallone prezioso in area da rigore, ma il numero 9 giallonero non riesce a inquadrare lo specchio. Qualche minuto dopo ci riprova Reus da calcio piazzato, Reina risponde in tuffo. Benitez nella parte centrale riesce a ricompattare i suoi che con un pizzico di coraggio in più tornano in partita. Alla mezzora Callejon si invola verso l’area di rigore dalla destra. Lo spagnolo supera un avversario e giunto a tu per tu con Weidenfeller centra il palo più lontano. Poco dopo Higuain trova lo spazio per il colpo di testa non riuscendo a imprimere forza nel suo tentativo. Il Borussia lascia tempo e spazio d’azione agli avversari, ma resta in allerta per colpire: al 33esimo Mkhitaryan spezza in diagonale la difesa del Napoli trovando modo di calciare con il sinistro ma trovando pronto Reina. Nel finale Pandev e Higuain non riescono a approfittare di un’indecisione di Grosskreutz, perdendo l’attimo giusto per concludere.
Il Borussia Dortmund che torna in campo dopo l’intervallo è una squadra molto diversa rispetto alla fine del primo tempo. L’intensità del pressing torna una bella abitudine e il Napoli viene immediatamente messo in difficoltà. Reus nei primi minuti della ripresa sfiora il raddoppio in due situazioni di contropiede ma Reina prima e Maggio dopo evitano il raddoppio. Al 57esimo Marco Reus ci riprova con un destro potente dal limite che impegna in tuffo il portiere spagnolo. Pochi minuti dopo Gonzalo Higuain non riesce a sfruttare la prima occasione del Napoli nel secondo tempo: palle dentro per l’argentino che a tu per tu con Weidenfeller si fa ipnotizzare, mancando clamorosamente il gol del pareggio. L’errore dell’ex Real innesta una ripartenza micidiale che si sviluppa sui piedi di Mkhitaryan e Reus per poi essere portata a buon fine grazie alla puntualità di Blaszczykowski. Benitez prova a rimediare inserendo Inler e Insigne per Dzemaili e Mertens. Lo svizzero testa subito i riflessi di Weidenfeller con un destro dal limite, poco dopo Insigne sfrutta al meglio un disimpegno impreciso di Kehl dimezzando lo svantaggio. Il Napoli non riesce però a dare continuità alla rete di Insigne ritrovando subito in Reina il suo santo protettore. All’80esimo però su un rapido capovolgimento di fronte l’estremo difensore azzurro non può nulla non riuscendosi a opporsi a un tiro ravvicinato di Aubameyang. A pochi istanti dalla fine Mkhitaryan mette in scena l’ennesima discesa travolgente, ma il tiro che ne segue si stampa sul palo. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Borussia Dortmund-Napoli finisce sul risultato di 3-1 per i padroni di casa. Nel primo tempo la formazione tedesca si è portata in vantaggio con il calcio di rigore realizzato da Reus, e concesso per un dubbio fallo di Fernandez su Lewandowski (trattenuta reciproca sul corner da destra dello stesso Reus); nel secondo tempo prima il raddoppio di Blaszczykowski, in contropiede su assist di Reus, poi il gol della speranza partenopea firmato da Insigne, su assist di Higuain; ha chiuso i conti il subentrato Pierre-Emerick Aubameyang nei minuti finali. Ora la classifica del gruppo F è la seguente: Arsenal 12 punti, Borussia Dortmund e Napoli 9, Marsiglia 0. L’ultima giornata prevede le seguenti partite: Napoli-Arsenal, Marsiglia-Borussia Dortmund. I partenopei devono sperare che i tedeschi non battano il Marsiglia: se così succederà invece saranno costretti a battere l’Arsenal con 3 gol di scarto, almeno per 3-0 quindi.
E arriva il gol di Aubameyang, a rilanciare il Borussia Dortmund e a tarpare le speranze del Napoli, galvanizzato dopo la rete di Lorenzo Insigne. Palla sciagurata persa da Armero che appoggia male a Behrami proprio sul pressing di Aubameyang e perde palla, subito il tocco per Lewandowski che parte in verticale con Aubameyang velocissimo che si allarga e si propone, Lewandowski si accentra e poi lancia al limite dell’area un Aubameyang ormai imprendibile (posizione regolare) e questa volta nulla può Reina sul tiro a incrociare del giocatore giallonero che da una mazzata al Napoli.
Lorenzo Insigne riapre la partita con un gol splendido e ora il Borussia Dortmund trema contro un Napoli galvanizzato dalla rete del giovane ragazzo italiano che esulta battendosi il petto e mostrando la maglia che ha sul cuore. Un gol perfetto per scelta di tempo nell’inserimento e precisione nel tiro a incrociare, dopo una brutta palla persa dai tedeschi e recuperata abilmente dal Pipita Higuain che ha servito sulla corsa Insigne, sinistro a incrociare e Weidenfeller battuto. Brividi però qualche minuto dopo con Pepe Reina che si esalta su un tentativo di Aubameyang appena entrato e che perde la sfida a tu per tu con il portiere azzurro.
Il Borussia raddoppia contro il Napoli con un gol di Blaszczykowski che capitalizza uno splendido contropiede dei padroni di casa tutto velocità e precisione, con Reus sempre a recitare la parte dell’ispiratore e Blaszczykowski che fa il mattatore segnando sotto le gambe di Pepe Reina in uscita alla disperata con uno di quei tocchi che fanno sembrare tutto facile-facile. Ora invece per il Napoli arrivare al pareggio è sempre più difficile e i nervi sono tesissimi. Doppio cambio per Rafa Benitez, dentro Insigne e Inler, fuori Dzemaili e Callejon.
Il primo tempo di Borussia-Napoli si conclude con il vantaggio dei padroni di casa per una trattenuta di Fernandez ai danni di Lewandowski, che grazia però il Napoli in due diverse occasioni successive. Rischia di pagarla cara il Borussia perchè Callejon coglie un palo clamoroso. Pesante la situazione però delle ammonizioni in casa Napoli, con Higuain, Pandev, Fernandez e Albiol ammoniti a fronte dell’unico Kehl per i padroni di casa. Dando uno sguardo alla classifica, l’Arsenal sta battendo l’Olympique Marsiglia per una rete a zero (Ozil ha sbagliato il gol del raddoppio) configurando – se questi risultati dovessero poi essere quelli finali – una situazione in cui l’Arsenal si stacca da tutti con dodici punti, mentre Napoli e Borussia Dortmund si troverebbero appaiati a nove…
Borussia-Napoli si sta rivelando un vero e proprio braccio di ferro. Dopo il durissimo colpo per il rigore trasformato da Marco Reus, i padroni di casa prendono in mano la gara e perdono l’occasione per il raddoppio con un’occasione clamorosa ancora capitata sui piedi di Lewadowski, che però non riesce a capitalizzare la ghiotta occasione su una gran palla di Mkhitaryan. La reazione del Napoli arriva però circa 15 minuti dopo con un palo incredibile di Josè Maria Callejon che da distanza siderale tenta un tiro potentissimo che si stampa sulla base del palo. Bellissimo gesto tecnico di Callejon, purtroppo inutile.
Borussia-Napoli si apre come da previsioni della vigilia con i partenopei molto accorti e i padroni di casa che cercano di impostare una manovra. Per arrivare alla svolta però bisogna arrivare al nono minuto di gioco, quando Federico Fernandez abbraccia in area in modo avventato Lewandowski che cade a terra. Per l’arbitro è calcio di rigore, tante polemiche azzurre, ma lo spagnolo Velasco Carballo è stato inflessibile. Il fallo c’è, ingenuo Fernandez. Sul dischetto va Reus che guarda negli occhi Reina e lo spiazza nettamente. Uno a zero Borussia sul Napoli.
Le formazioni ufficiali di Borussia Dortmund-Napoli. : 1 Weidenfeller; 19 Grosskreutz, 6 S.Bender, 15 Papastathopoulos, 37 Durm; 18 Sahin, 5 Kehl; 16 Blaszczykowski, 10 Mkhitaryan, 11 Reus; 9 Lewandowski In panchina: 20 Langerak, 26 Piszczek, 30 Gunter, 21 Kirch, 7 Hofmann, 17 Aubameyang, 23 Schieber Allenatore: Jurgen Klopp : 25 Reina; 11 Maggio, 21 F.Fernandez, 33 Albiol, 27 Armero; 20 Dzemaili, 85 Behrami; 7 Callejon, 19 Pandev, 14 Mertens; 9 Higuain In panchina: 1 Rafael, 5 Britos, 28 Cannavaro, 3 Uvini, 88 Inler, 24 Insigne, 91 D.Zapata Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)
Al Napoli basta un pareggio e questa può rivelarsi un’arma a doppio taglio. La squadra dovrebbe privilegiare la fase difensiva senza però “assolutizzarla”, altrimenti la partita rischia di trasformarsi presto in un assedio. Il Borussia conta anche sulla spinta del proprio pubblico per vincere con tanti gol di scarto, di modo da sistemare anche la differenza reti in vista dell’ultima, decisiva giornata. In fase di ripiego i trequartisti laterali del Napoli, Callejon a destra e Mertens a sinistra, potrebbero allinearsi ai centrali Behrami ed Inler, di modo da formare un’altra linea a quattro dopo la difesa. La difesa dovrà guardarsi dagli inserimenti in velocità dei vari Blaszczykowski, Mkhitaryan e Reus: in questo i due centrocampisti dovranno dare una mano perché Albiol e Fernandez dovranno anche tenere d’occhio Lewandowski. Sarà importante che tutti offrano il loro contributo in fase difensiva anche per non staccare troppo i reparti. Insomma, il Napoli è atteso ad una battaglia e dovrà farsi valere.
Le quote SNAI per la partita Borussia Dortmund-Napoli. Il successo della squadra tedesca è quotato a 1,55, il pareggio a 4,25 e la vittoria dei partenopei a 5,25. Under 2,5 gol quotato a 2,40, Over invece a 1,50. Goal a 1,57 e NoGoal a 2,25. Combinazioni risultato parziale/finale: vittoria Borussia in entrambi i tempi (combinazione 1-1) quotata a 2,30, vittoria Borussia dopo pari nel primo tempo (X-1) a 4,25, vittoria Borussia in rimonta nella ripresa (1-2) a 18,00. Pareggi: quello del Napoli nel secondo tempo (combinazione 1-X) è quotato a 16,00, quello in entrambe le frazioni (X-X) a 7,50, quello del Borussia nel secondo tempo (2-X) a 16,00. Il successo del Napoli in rimonta nella ripresa (combinazione 1-2) è quotato a 33,00, quello dopo pari nel primo tempo (X-2) a 11,00, quello in entrambe le frazioni (2-2) a 9,50. Somma gol finale: lo 0 è quotato a 16,00, l’1 a 5,50, il 2 a 4,00, il 3 3,70, il 4 a 4,80, superiori a 3,80. Risultato esatto: 1-0 per il Dortmund quotato a 7,50 così come il 2-1, 2-0 a 8,50, 3-0 a 12,00, 3-1 a 11,00, 3-2 a 22 cos’ come il 4-1, 4-0 a 25,00. Vittorie del Napoli: lo 0-1 è quotato a 16,00, lo 0-2 a 33,00, l’1-2 a 15,00, lo 0-3 a 100,00, l’1.3 a 40,00, il 2-3 a 35,00, lo 0-4 a 200,00. Quanto ai pareggi, ovvero tutti i risultati con cui il Napoli può qualificarsi: l’1-1 è quotato a 8,00, il 2-2 a 15,00, il 3-3 a 50,00, il 4-4 a 225,00. 1X2 primo tempo: 1 quotato a 2,00, X a 2,50 e 2 a 5,50.
E’ la partita della vita per i partenopei: Borussia Dortmund-Napoli, ore 20:45 al Signal Iduna Park, può valere una stagione per Rafa Benitez e i suoi. Gruppo F di Champions League, penultima giornata: Napoli primo a pari merito con 9 punti (ma attualmente sarebbe secondo per scontro diretto), Dortmund terzo con 6. Si gioca tutto in una notte o quasi: agli azzurri basta un pareggio per avere la certezza della qualificazione, perchè nel caso peserebbe come un macigno il 2-1 della partita di andata che metterebbe al riparo da un eventuale sorpasso in caso di arrivo a pari punti. Il segno X sulla partita non sarebbe però la fine dei sogni del Borussia Dortmund; certo le possibilità si assottiglierebbero, ma i tedeschi potrebbero essere ancora in corsa. Perchè sia così, devono però sperare innanzitutto che l’Arsenal perda stasera o comunque pareggi, e poi ancora una volta dovranno puntare alla sconfitta Gunners al San Paolo, e contemporaneamente espugnare il Velodrome. Insomma: Jurgen Klopp deve vincere stasera, mettiamola così. Dovesse farlo, la situazione da ingarbugliata diventerebbe un intrico complicatissimo: entrerebbero in gioco classifiche avulse e differenze reti, perchè a quel punto un finale con le tre regine del girone a quota 12 punti sarebbe assai realistico e sarà dunque bene che il Napoli contenga, eventualmente, lo scarto di stasera, visto ha già un -2 subito all’Emirates Stadium. A confortare sono i precedenti: non contro il Borussia Dortmund perchè non ce ne sono (a parte ovviamente la partita di andata), ma contro le squadre tedesche. Il Bayern Monaco nel 2011-2012 vinse 3-2 all’Allianz Arena e fu fermato al San Paolo (1-1). Le due squadre passarono il turno a braccetto, non fu così invece nel 1988-1989, l’anno d’oro della vittoria in Coppa UEFA: semifinali, il ritorno dell’Olympiastadion fu un 2-2 che, abbinato al 2-0 di Napoli, valse la finale. Dove la squadra di Maradona e Careca affrontò lo Stoccarda: finì 2-1 a Napoli e 3-3 in Germania, e i parenopei, appunto, sollevarono la coppa. Curiosità: nel Napoli ha giocato un solo calciatore tedesco, ovvero Thorsten Flick. Era un centrocampista centrale che in Italia non ebbe fortuna: arrivò al San Paolo a 22 anni cno la squadra in Serie B, giocò due partite (una subentrando) e tornò subito in Germania, dove si costruì una dignitosa carriera nelle serie minori. Altra curiosità: due anni fa, dopo quattro giornate, il Napoli si trovava in una situazione di classifica più o meno simile. Dovette aspettare l’ultima giornata per qualificarsi in un girone altrettanto ostico, ma vinse entrambe le partite e centrò gli ottavi.
Sei punti in classifica per il Borussia Dortmund, che a buona ragione si può mangiare le mani: aveva sostanzialmente centrato la qualificazione andando a vincere in casa dell’Arsenal, e invece ha poi rovinato tutto perdendo in casa dai Gunners. Così, adesso i gialloneri sono quelli che rischiano di più. Sarebbe incredibile: i vice campioni d’Europa eliminati al primo turno, ma del resto era successo lo scorso anno addirittura con il Chelsea che la Champions League l’aveva vinta sei mesi prima. Adesso le cose si complicano oltremodo: Jurgen Klopp deve affrontare le due partite decisive con la squadra decimata (clicca qui per le probabili formazioni). Manca il perno di centrocampo Gundogan, e nel momento in cui è stato recuperato Piszczek a sei mesi dall’infortunio il resto della difesa titolare è stata costretta a dare forfait. Le riserve al momento non incidono: così, improvvisamente il Dortmund è diventato una squadra “normale”. Nel girone il cammino parla di due vittorie e due sconfitte: battuto l’Olympique Marsiglia 3-0, poi l’Arsenal 2-1 con sconfitte a Napoli (1-2) e in casa contro i Gunners (0-1). Sei gol fatti e quattro subiti: al momento la differenza reti è favorevole, ma perchè diventi realmente un fattore bisogna battere il Napoli. Un Napoli che, esattamente come i gialloneri, arriva da una sconfitta interna rimediata in campionato: se per il Borussia Dortmund si è trattato della capolista Bayern Monaco, per i partenopei è stato lo 0-1 contro il Parma. Le differenze ci sono state, con tanto di paradosso: i tedeschi hanno giocato bene per poi crollare nel finale, il Napoli non ha certo avuto la sua miglior giornata pur subendo la rete decisiva a nove minuti dal termine. La squadra sta comunque bene, anche se ha perso Hamsik: Benitez ha dimostrato una volta di più nella sua carriera di avere una forte dimensione europea, perchè è riuscito a emergere in un girone di ferro nel quale l’eliminazione non sarebbe certo un’onta. Tre vittorie (2-1 e 3-2 al Marsiglia, 2-1 al Dortmund) e la sconfitta a Londra (0-2): sette gol segnati e sei subiti, pesano tanto quelle tre marcature dei transalpini che ora rischiano di fare la differenza in caso di arrivo a tre squadre. Tuttavia, i partenopei sono padroni del loro destino e non solo: come detto con un pareggio ci si qualifica stasera, e se anche Benitez non avrà istruito i suoi a una partita difensiva, di certo scendere in campo sapendo di avere due risultati su tre a disposizione è un buon affare in termini assoluti. Paolo Del Genio ha detto la sua sulla partita (clicca qui per il suo pronostico): si tratta di una gara comunque difficile, perchè l’ambiente è ostico e, anche al netto delle assenze, il Borussia Dortmund rimane una delle squadre più competitive d’Europa, e questa sera sarà spinta da un pubblico caldissimo in uno stadio strapieno. I partenopei sono già stati in una situazione simile, lo abbiamo detto: ha giocato una partita più che degna all’Allianz Arena e ha pareggiato all’Etihad. Due anni fa, quando la squadra era “matricola” in Champions League, mentre adesso ha esperienza in più. Non resta allora che dare la parola al campo e vedere come finirà: la diretta di Borussia Dortmund-Napoli sta per cominciare…
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Il tabellino
Marcatori: 10’rig.Reus (B), 60’Blaszczykowski (B), 71’Insigne (N), 78’Aubameyang (B)
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Grosskreutz, S.Bender, Papastathopoulos, Durm; Kehl, Sahin; Blaszczykowski (69’Aubameyang), Mkhitaryan, Reus (81’Piszczek); Lewandowski (89’Schieber) (Langerak, Gunter, Kirch, Hofman). All.Klopp.
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Dzemaili (62’Inler), Behrami; Callejon (66’Insigne), Pandev (76’D.Zapata), Mertens; Higuain (Rafael, Britos, Cannavaro, Uvini). All.Benitez.
Arbitro: Velasco Carballo (Spagna)
Ammoniti: Fernandez (N), Albiol (N) per gioco scorretto, Kehl (B), Pandev (N), Higuain (N) per proteste