La Juventus centra la sua prima vittoria in questa Champions League con un bel 3-1 al Copenghen mettendo il destino nelle proprie mani per la partita di Instanbul. La Juventus ha comandato per quasi tutti i 90 minuti, tranne nei primi minuti iniziali della ripresa dove hanno concesso un goal ingenuamente agli avversari. Il possesso palla finale appare inaspettatamente equilibrato. Infatti la Juve ha chiuso con il 53% contro il 47% dei danesi. La voglia di vincere dei padroni di casa si è notata soprattutto dal numero di conclusioni, 20 di cui 13 nello specchio difeso da Wiland. Il Copenaghen invece ha concluso solamente 4 volte, impegnando 3 volte Buffon. $ invece sono i corner che la Juventus ha potuto sfruttare stasera contro i 2 del Copenaghen. Da evidenziare i soli 3 cartellini gialli estratti dall’arbitro’arbitro Eriksson durante la partita, dei quali nessuno rivolto verso i giocatori bianconeri. Per quanto riguarda le statistiche personali, si è distinto Leonardo Bonucci con 67 passaggi completati nel corso del match, seguito da Caceres e Chiellini che si sono fermati a quota 63. Dunque appuntamento fra due settimane per l’ultima sfida europea della Juventus in questo girone B a Instanbul contro il Galatasary.
29° VIDAL: Solito lancio di Pirlo per Pogba che si inserisce perfettamente in area. Il Francese però è anticipato da Jacobsen che ingenuamente tocca il pallone con entrambe le mani. Non ci sono dubbi. E’ rigore. Dal dischetto Vidal sceglie l’angolino destro basso. Wiland intuisce, ma non ci arriva. 56° MELLBERG: Claudemir effettua una rimessa lunghissima in area di rigore. Vidal colpisce di testa, ma il pallone rimane lì. La difesa bianconera si addormenta , ma Mellberg no e con una girata al volo di destro trova l’angolino più lontano. 61° VIDAL: Pallone in area per Llorente. Il basco stoppa il pallone e si gira, ma viene completamente placcato dall’autore del goal precedente. E’ di nuovo calcio di rigore. Vidal dal dischetto non sbaglia scegliendo lo stesso angolo del primo rigore, ma stavolta spiazzando Wiland. 63° VIDAL: Pogba in area di rigore sulla sinistra mette in mezzo un pallone morbido, Vidal si inserisce alla perfezione e con un colpo di testa preciso centra l’angolo più lontano firmando la sua prima tripletta bianconera.
A fine partita spazio alle voci juventine che hanno risposto così alle domande dei cronisti dopo il 3-1 della Juve sul Copenaghen. Ai microfoni di Sky Sport l’allenatore della Juventus ha commentato la vittoria della sua squadra.: “Oggi ce la siamo complicati da soli, ma siamo stati bravi a riprenderci subito e a fare il secondo e terzo gol. Vittoria meritata, ma senza gol subito sarei stato più contento. Nelle precedenti partite, contro Copenaghen e Galatasaray, ci siamo complicati la vita, lì avremmo meritato qualcosa di più in termini di punti. C’è ancora da giocarsela in un ambiente caldissimo come quello di Istanbul, ma l’importante è che il destino sia nelle nostre mani”. Ed ecco le dichiarazioni dell’eroe della serata Vidal che è intervenuto così ai microfoni di Mediaset Premium: “Grande orgoglio per aver fatto la mia prima tripletta con questa maglia, ancora più contento per la vittoria della squadra. Era una partita importante, adesso ce ne aspetta un’altra contro il Galatasaray”. Il cileno ha commentato in seguito le voci sul suo rinnovo: “Siamo molto vicini al nuovo contratto, manca pochissimo. Sono felice qui alla Juventus, aspetto solamente di firmare, sono pronto”.
La Juventus batte il Copenaghen 3-1 e compie il suo dovere; unitamente alla vittoria del Real Madrid sul Galatasaray, i bianconeri salgono al secondo posto nel girone scavalcando turchi e danesi, che restano a quota 4. Così, ora servirà un pareggio contro i giallorossi di Roberto Mancini per avere la certezza di chiudere al secondo posto il gruppo B e qualificarsi così per il secondo anno di fila alla fase ad eliminazione diretta. Decide una tripletta di Arturo Vidal, giunto a quota 5 reti in questa edizione della Champions League e a 10 in stagione.
Lungo lancio di Andrea Pirlo dentro l’area; Pogba attacca lo spazio e va in anticipo su Jacobsen, che quasi come se si spaventasse tocca il pallone con le due mani unite, una sorta di bagher istintivo per allontanare. Rigore netto: Arturo Vidal va sul dischetto, tiro basso alla destra di Wiland che intuisce ma non può arrivare sul pallone.
La doccia fredda per la Juventus arriva con il classico gol dell’ex. Pallone scodellato in mezzo dalla destra, la difesa bianconera si fa sorprendere non per la prima volta. Vidal prova il colpo di testa ma è fuori tempo e fa impennare il pallone che resta lì, Llorente prova a intervenire di testa ma non riesce a rinviare e così il più lesto è Mellberg, che gira di prima intenzione con il destro e trova l’angolo alla destra di Buffon. Poi non esulta in virtù del suo passato nella Juventus.
Fa tutto Llorente, che mostra il pezzo forte del repertorio: controllo di palla in area e girata sul piede sinistro ad andare verso la porta. Mellberg lo cintura, poi lo atterra allungando la gamba alla ricerca del pallone: altro rigore ineccepibile, Vidal non cambia l’angolo ma questa volta spiazza Wiland che aveva scelto la sua sinistra, ed è la rete del 2-1 per la Juventus.
Il terzo gol della Juventus è un pezzo di bravura di Arturo Vidal e una bella azione di tutta la Juventus. Pogba viene lanciato sulla sinistra con tanto spazio, il francese con il sinistro cerca la linea di fondo ma poi sterza per portarsi palla sul destro, alza la testa e mette in mezzo; troppo lunga la traiettoria per Llorente che tagliava sul primo palo, ma da dietro sbuca Vidal che stacca in maniera imperiosa; colpisce la palla ancora nella sua fase ascendente, così che questa si impenna e assume una parabola che scavalca Wiland infilandosi sul secondo palo dopo aver toccato anche la traversa. E’ la rete della staffa, che chiude definitivamente i conti a favore dei bianconeri.
Si gioca tra poco Juventus Copenaghen, a Torino. Cresce l’attesa per la sfida di Champions ed i tifosi per allentare la tensione cercano video promo della partita su Youtube. Vi proponiamo il video del confronto Juventus Copenaghen del 17 settembre 2013. Doveva essere una formalità o quasi l’esordio in Champions League 2013-2014. “Figurati se va a finire come un anno fa”, pensavano tutti. Quando in casa del Nordsjaelland era finita 1-1. “Ormai Conte ha imparato”. E invece. E invece, era finita esattamente così, 1-1. Ancora con i danesi in vantaggio, ancora con un assedio spezzato da uno strepitoso Wiland e tanta imprecisione, ancora con un pareggio arrivato con conclusione al volo su cross dalla fascia. Due mesi fa, qualcosa di più. Il Copenaghen, giustamente, aveva gongolato; ma adesso, la Juventus sarà un’altra cosa. Perchè nel mezzo c’è stata una crescita esponenziale della squadra, culminata nella vittoria sul Napoli. Dalla capitale danese avranno visto: la zampata di Llorente, la poesia di Pirlo, la forza bruta di Pogba. Avranno visto, e si saranno fatti certe domande. Sarà un’altra Juventus: più pronta, più reattiva, più arrabbiata. Con il sangue agli occhi: quello che vuole Conte, quello che i giocatori hanno dimostrato di avere. Attento Copenaghen: è un’altra Juventus, ed è quello che speriamo tutti.
Resa dei conti per la Juventus: questa sera alle 20,45 arriva il Copenaghen, e per i bianconeri la partita è decisiva ai fini della qualificazione agli ottavi di finale. In caso di sconfitta l’avventura sarà finita: 3 punti della Juventus contro i 4 dei sorprendenti danesi, che all’andata hanno costretto Antonio Conte al pareggio (1-1) nonostante almeno 25 tiri in porta bianconeri. Così, ora i campioni d’Italia devono vincere: facendolo qui e a Istanbul contro il Galatasaray saranno qualificati senza se e senza ma, in caso invece di pareggio questa sera dovranno anche sperare che il Real Madrid faccia il suo dovere fermando i danesi. E’ quasi una situazione paradossale: i bianconeri hanno tre punti in meno rispetto alle quattro giornate dello scorso anno, ma forse hanno più possibilità di passare il turno per quelli che sono gli incroci del calendario. Il precedente dell’anno scorso (4-0 al Nordsjaelland dopo l’1-0 dell’andata) fa ben sperare: ora è tutto in mano a Conte e ai suoi giocatori. Arbitra la partita lo svedese Jonas Eriksson, coadiuvato da Mathias Klasenius e Daniel Warnmark; quarto uomo Mehmet Culum, delegato UEFA lo scozzese Scott Struthers. Per vedere la partita potete sintonizzarvi sul satellite: Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 (canali 201 e 251) con la telecronaca di Maurizio Compagnoni, il commento tecnico di Massimo Mauro e i contributi da bordocampo, comprensivi di interviste, di Giovanni Guardalà e Francesco Cosatti. Per quanto riguarda il digitale terrestre, sintonizzatevi su Premium Calcio e Premium Calcio HD (canali 370 e 381) con la telecronaca di Sandro Piccinini, il commento tecnico di Aldo Serena e gli interventi da bordocampo di Alessio Conti e Gianni Balzarini. Qui, inoltre, sarà possibile ascoltare la telecronaca tifosa sul secondo flusso audio: è affidata a Claudio Zuliani. Inoltre, la partita è anche in chiaro, disponibile a tutti, su Italia 1; così come in streaming video sul sito di SportMediaset. Inoltre, per chi volesse rimanere sintonizzato con i risultati degli altri campi, ci sono i canali Sky SuperCalcio (204) e Premium Calcio 4 (374) che presentano gli highlights delle partite: telecronache, in questo caso, di Marco Cattaneo e Alessandro Iori. Ricordiamo poi la possibilità dello streaming video con Sky Go e Premium Play, che sono gratuiti ma riservati agli abbonati, rispettivamente, di Sky e Mediaset Premium; e i social network, che mantengono sempre aggiornati sul risultato della partita. Su Twitter c’è l’hashtag di riferimento #ChampionsLeague, che rimanda al profilo ufficiale del torneo (@ChampionsLeague) come anche agli account delle due squadre, @juventusfc e @FCKobenhavn.