Inevitabile parlare degli assenti in avvicinamento alla partita in terra russa. L’elenco degli assenti del Bayern Monaco è infatti impressionante, a partire dal francese Franck Ribery, che si è fratturato la decima costola sinistra con la propria Nazionale. L’obiettivo di Pep Guardiola è quello di recuperarlo per il Mondiale per Club che si disputerà la settimana prima di Natale. Una disdetta proprio negli ultimi giorni in cui i giurati possono esprimere le loro preferenze per il Pallone d’Oro. Buon per il Bayern che la qualificazione sia già sicura, perché poi abbiamo (oltre ad un Mario Mandzukic non al top, che potrebbe dare forfait) altre quattro assenze certe. La più pesante è quella del centrocampista Bastian Schweinsteiger, che si è dovuto sottoporre ad un nuovo intervento alla caviglia già operata in estate, e che starà fuori almeno fino al termine del 2013. Ancora più sfortunato è il difensore Holger Badstuber, che sta vivendo un calvario che sembra non avere fine. Completano la lista degli assenti illustri il centrocampista Xherdan Shaqiri e l’attaccante Claudio Pizarro, tanto che toccherà a Mario Gotze ricoprire il ruolo di punta centrale. Per il Cska Mosca meno assenze, ma in proporzione più gravi, vista la differente qualità ed ampiezza della rosa: sono ormai recuperati gli attaccanti Seydou Doumbia e Alan Dzagoev, entrambi a lungo fuori. Tuttavia la loro forma è ancora approssimativa, per cui è quasi certo che vedranno la partita dalla panchina. Del tutto fuori causa sono invece altri tre giocatori: il difensore Vasili Berezutski, una delle colonne della difesa, e i centrocampisti Aleksandrs Cauna e Mark Gonzalez.



La giornata di Champions League sarà inaugurata alle ore 18.00 da Cska Mosca-Bayern Monaco, partita valida per la quinta giornata del gruppo D che si giocherà allo stadio di Khimki a causa dei lavori in corso al Luzhniki, sede abituale delle partite di Champions League a Mosca. Questo girone ha già emesso i verdetti principali: per gli ottavi si sono qualificati in sole quattro partite il Bayern e il Manchester City. Resta dunque da definire il primato nel girone, e per il Cska ci sono invece da difendere i tre punti di vantaggio sul Viktoria Plzen per accedere almeno in Europa League, competizione nella quale i russi potrebbero essere protagonisti. Per il Bayern troppi infortuni in questo momento, eppure la marcia dei bavaresi è trionfale sia in Europa sia in patria: tuttavia, forse sarà il Cska ad essere più motivato, anche per il prestigio che darebbe un risultato positivo. Ecco dunque le probabili formazioni dell’incontro, che sarà diretto dal francese Gautier.



In conferenza stampa ha parlato così l’allenatore Leonid Slutski: “Possiamo fare molto di più di quello che abbiamo fatto contro il Bayern all’andata. Al momento però loro sono la squadra più forte del mondo, come ha dimostrato sabato il 3-0 a Dortmund. Il nostro scopo è dare il massimo delle nostre capacità e fare una bella figura. Il Bayern sa creare occasione contro qualunque squadra, dovremo cercare di fare meglio in attacco, cosa che a Monaco non ci era riuscita. La neve non creerà problemi: il campo è riscaldato, nessuna squadra ne risentirà”. Come sempre, in difesa ci sarà il blocco russo, dal portiere Akinfeev a veterani come la coppia centrale A. Berezutski-Ignashevich. Curiosamente, con la difesa finiscono i russi: sulla mediana la coppia svedese Wernbloom-Elm, in avanti molto dipenderà da Honda, il trequartista giapponese in orbita Milan per gennaio, con al suo fianco Tosic e Zuber per lanciare la punta centrale, cioè il giovane nigeriano Musa, sempre che non ci siano sorprese tra i giocatori in dubbio.



La composizione esatta della panchina dipenderà dalle condizioni di diversi giocatori che stanno recuperando ma non sono ancora proprio in piena forma. Il Cska recupera infatti due attaccanti importanti come Doumbia e Dzagoev, ma per entrambi è prevedibile una partenza dalla panchina, fermo restando che fino alle scelte definitive saranno possibili sorprese, sia in positivo (titolari) sia in negativo (nemmeno in panchina). Stessa situazione anche per il difensore Mario Fernandes, mentre non ci sono problemi per Milanov, l’erede designato di Honda quando il giapponese saluterà per andare al Milan.

L’emergenza sta finendo, ma – oltre i giocatori che non sono ancora al top – bisogna comunque tenere presente che saranno assenti il difensore Vasili Berezutski e i centrocampisti Cauna e Mark Gonzalez.

Queste sono state le parole di ieri di Pep Guardiola: “Dobbiamo adattarci in fretta alle condizioni climatiche. Il viaggio è stato lungo, ma ciò valeva anche per loro all’andata. Dobbiamo concentrarci totalmente sul Cska, squadra che ha tanti giocatori forti e sa fare bene sia in difesa sia in attacco, dove sanno portare avanti velocemente il pallone. Non sarà facile, ma comunque possiamo vincere. Abbiamo tanti assenti, ma schiererò la miglior formazione possibile. Ci siamo già qualificati per gli ottavi, ma non voglio che i miei giocatori si deconcentrino, e mi fido completamente di loro”. Chiaro riferimento alla vicenda della talpa nello spogliatoio, unica difficoltà che turba un periodo splendido per i bavaresi, a punteggio pieno nel girone e in fuga in Bundesliga. Guardiola metterà in campo in effetti la miglior formazione possibile, al netto delle tante assenze: da sottolineare la posizione di Lahm, play basso davanti alla difesa. In avanti ci sarà Gotze punta centrale visti i problemi di Mandzukic, con alle sue spalle Robben a sinistra, Muller a destra e in mezzo la coppia spagnola formata da Thiago Alcantara (da poco recuperato) e Martinez. La qualità non è mai un problema per i campioni d’Europa in carica.

Partiamo da Mandzukic: l’attaccante croato non sta benissimo e quindi per lui probabilmente ci sarà la panchina, sempre che ce la faccia ad entrare nella lista dei disponibili. Per il resto, fra i panchinari di oggi spiccano Kroos a centrocampo e Jerome Boateng in difesa, ma i tanti assenti causano qualche difficoltà ai bavaresi.

L’elenco è impressionante, per numero ma soprattutto per importanza, a partire dal possibile Pallone d’Oro Ribery, che perde un’occasione preziosa per raccogliere gli ultimi punti per il trofeo. Lungodegente è Schweinsteiger, altra assenza pesantissima. A loro si aggiungono Badstuber, Shaqiri e Pizarro, altri tre elementi che avrebbero fatto molto comodo nei rispettivi reparti. Emergenza vera, anche se i risultati del Bayern non conoscono flessioni nemmeno così.

 

Akinfeev; Nababkin, A. Berezutski, Ignashevich, Schennikov; Wernbloom, Elm; Tosic, Honda, Zuber; Musa. All. Slutski.

A disp.: Chepchugov, Mario Fernandes, Vitinho, Milanov, Rahimic, Doumbia, Dzagoev.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Cauna, V. Berezutski, Mark Gonzalez.

Neuer; Rafinha, Van Buyten, Dante, Alaba; Lahm; Muller, Martinez, T. Alcantara, Robben; Gotze. All. Guardiola.

A disp.: Starke, J. Boateng, Contento, Kirchoff, Kroos, Weiser, Mandzukic.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Schweinsteiger, Badstuber, Ribery, Shaqiri, Pizarro.

 

Arbitro: Gautier (Fra).

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