Questa sera alle ore 20,45 alla Donbass Arena si gioca Shakhtar Donetsk-Real Sociedad, partita valida per la quinta e penultima giornata del gruppo A di Champions League. All’andata è finita 2-0 per gli ucraini; risultato che naturalmente pesa nei termini del girone, che vede la squadra allenata da Mircea Lucescu terza con 5 punti, mentre i baschi hanno ottenuto solo un pareggio interno contro il Manchester United, utile però a tenerli in vita per la qualificazione (difficilissima: dovrebbe fare 6 punti contro gli zero del Bayer Leverkusen). Viceversa per lo Shakhtar potrebbe essere una questione meno intricata del previsto: il Manchester United potrebbe già qualificarsi stasera, così da rendere la partita di Old Trafford inutile. Tuttavia, il Bayer Leverkusen avrà poi l’occasione di effettuare il controsorpasso vincendo in Spagna. Ad ogni modo, bisogna cominciare a vincere stasera. Arbitra il portoghese Benquerença.
La Signora Fortuna: Mircea Lucescu ha tirato in ballo la Dea Bendata per presentare la partita di oggi. “Ci aspettiamo una partita davvero difficile, la Real Sociedad ha tanti buoni giocatori che si sono messi in vista in queste partite. In particolare Carlos Vela e Antoine Griezmann: sono velocissimi e hanno tecnica, si intendono bene e segnano molto spesso. Spero che domani (oggi, ndr) giocheremo sullo stesso livello di quando abbiamo pareggiato con Manchester United e Bayer Leverkusen, sperando che la Signora Fortuna ci assista un po’”. Formazione classica per il tecnico rumeno: 4-2-3-1 che si affida come sempre ai brasiliani. Ce ne sono cinque in campo: Fernando in mediana (insieme a Hubschmann), poi la linea di mezzepunte Douglas Costa-Alex Teixeira-Taison e l’attaccante Luiz Adriano. Sono giocatori tecnici e rapidi, alcuni dei quali veterani e altri invece appena arrivati (è il caso di Taison, acquistato lo scorso gennaio). Dietro invece la linea è consolidata da tempo: Srna-Shevchuk sugli esterni, Kucher-Rakitsky in mezzo. Da valutare come i giocatori ucraini (c’è anche il portiere Pyatov) avranno superato la delusione per l’eliminazione nel playoff mondiale.
Brasiliani anche in panchina: Ilsinho per sostituire uno dei due mediani davanti alla difesa, l’acquisto estivo Fred, l’altro arrivo recente Bernard, poi Eduardo da Silva. Anche qui, il talento non manca: in particolare bisogna fare attenzione a Bernard, giovanissimo e che per il momento sta studiando dai compagni di squadra ma a breve potrebbe essere pronto a esplodere sul grande palcoscenico.
Tutti a disposizione di Mircea Lucescu, che deve temere solo la diffida di Alex Teixeira, a rischio dunque per quella che si preannuncia la partita decisiva (a Old Trafford).
Sesto nella Liga, Jagoba Arrasate sta conducendo la Real Sociedad ad un’altra stagione importante. Per la partita di stasera le idee sono chiare: “Dobbiamo segnare presto, in modo da andare in vantaggio e fare aprire la partita. Dovremo essere solidi, in entrambe le fasi. Dobbiamo leggere bene la partita: non sempre si vince nei primi minuti”. Le armi a disposizione dei baschi sono ormai note al grande pubblico: nel 4-2-3-1 c’è spazio per due trequartisti come Carlos Vela, ex Arsenal (4 gol nell’ultima partita di Liga) e Antoine Griezmann, un classe ’91 che sta disputando una grande stagione nella quale ha già segnato 8 gol in campionato. Insieme a loro gioca Chory Castro, uruguayano ventinovenne che alza la media di età degli uomini offensivi, dove trova spazio anche l’ex Fiorentina e Novara Haris Seferovic, classe ’92 e già titolare in Champions League (arrivando dalla serie B italiana). Dietro i mediani sono Zurutuza e Pardo, la difesa è comandata da Inigo Martinez, uno dei leader della Nazionale Under 21 campione d’Europa, mentre in porta c’è il cileno Claudio Bravo.
Non è più un titolare inamovibile il trequartista Xabi Prieto (può giocare anche sull’esterno), reduce dalla prima esperienza dei baschi in Champions League, stagione 2003-2004. Con lui si siedono Gorka Elustondo, cambio dei mediani, e Imanol Agirretxe, attaccante di riserva.
Arrasate deve fare a meno dello squalificato Markel Bergara, assenza pesante in mezzo al campo, e degli infortunati Dani Estrada, Carlos Martinez e soprattutto Esteban Granero, arrivato in prestito dal QPR e con esperienza recente anche nel Real Madrid. In panchina anche l’ex della Roma José Angel.
30 Pyatov; 33 Srna, 5 Kucher, 44 Rakitsky, 13 Shevchuk; 17 Fernando, 3 Hubschmann; 20 Douglas Costa, 29 Alex Teixeira, 28 Taison; 9 Luiz Adriano. All. Lucescu
A disp: 32 Kanibolotsky, 77 Ilsinho, 38 Kryvtsov, 6 Stepanenko, 8 Fred, 10 Bernard, 11 Eduardo da Silva
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Claudio Bravo; 3 Mikel Gonzalez, 15 Ansotegi, 6 Inigo Martinez, 24 De La Bella; 14 Pardo, 17 Zurutuza; 16 Chory Castro, 11 Carlos Vela, 7 Griezmann; 8 Seferovic. All. Arrasate
A disp: 13 Zubikarai, 19 Cadamuro, 20 José Angel, 23 Javi Ros, 4 Elustondo, 10 Xabi Prieto, 9 Agirretxe
Squalificati: Markel Bergara
Indisponibili: Dani Estrada, Granero, Carlos Martinez
Arbitro: Benquerença (Portogallo)