Momenti di panico nel viaggio della torcia olimpica in Russia, verso la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014, che si terrà il prossimo 7 febbraio. Un tedoforo stava portando la fiaccola quando ha preso fuoco. E’ successo ad Abakan, città della Siberia sud-occidentale nella regione della Chakassia, a Pyotr Makarchuk, ex campione di bob russo. Il malcapitato tedoforo stava dunque portando la fiaccola nella staffetta che sta attraversando tutto l’immenso paese euroasiatico, uno dei gesti simbolici più importanti che caratterizzano da molti decenni i Giochi Olimpici e che serve anche ad attirare l’attenzione sull’evento ormai prossimo. Purtroppo, per questa edizione la pubblicità finora è stata più negativa che positiva: nei primi giorni la torcia si spegneva troppo spesso, scatenando persino le ire del presidente Vladimir Putin per le ripetute brutte figure a livello mondiale per la Russia, ora potremmo dire invece che si è accesa fin troppo. Makarchuk stava dunque correndo felice, godendosi questo momento di celebrità in cui il tedoforo è al centro dell’attenzione e salutato dal tripudio della gente a bordo strada, quando una fiammella si è staccata dalla torcia ed è finita sul braccio dell’ex bobbista, incendiandone la tuta. Makarchuk inizialmente non se ne accorge nemmeno e continua a correre tenendo alzata la torcia con orgoglio, mentre un uomo se ne accorge e urla “La manica è in fiamme”. Un video amatoriale pubblicato dai siti russi (che noi vi riproponiamo nella seconda pagina di questo articolo) ha immortalato l’accaduto. Un assistente – tutto il percorso della fiaccola è seguito e monitorato costantemente – ha subito spento il fuoco e l’ex campione è rimasto indenne. La torcia è prodotta da una fabbrica di razzi russa e già alcune settimane fa era circolato un video in cui letteralmente esplodeva tra le mani di una donna, che aveva riportato leggere ustioni: il viaggio verso Sochi sarà ricordato come uno dei più complicati di sempre per il sacro fuoco di Olimpia, simbolo da sempre dello sport e della concordia fra i popoli.