Livorno batte Atalanta 1-0 nell’anticipo dell’ora di pranzo dell’undicesima giornata di Serie A. Decide un gol di Paulinho a inizio partita: bel passaggio filtrante di Greco e l’attaccante brasiliano gira in porta con il diagonale vincente. Gli orobici restano in dieci a fine primo tempo: Carmona si fa espellere per doppia ammonizione, dubbi sul secondo fallo con Stefano Colantuono che al termine della gara protesta per alcuni episodi (questo e altri) che a suo dire avrebbero condizionato la partita. Il Livorno sale così a 12 punti, l’Atalanta rimane ferma a 13 ma sempre in posizione tranquilla.



All’11° minuto Livorno-Atalanta 1-0. Quinto gol in campionato di Paulinho, che raccoglie un passaggio filtrante di Greco e infila Consigli in maniera imparabile.

Comunicate le formazioni ufficiali di Livorno-Atalanta, è tutto pronto per cominciare al Picchi: anticipo dell’ora di pranzo dell’undicesima giornata di Serie A.  1 Bardi; 85 Coda, 77 Rinaudo, 17 Ceccherini; 3 Gemiti, 10 Luci, 23 Emerson, 19 Greco, 15 Mbaye; 26 Siligardi, 9 Paulinho. A disp.: 22 Anania, 37 Aldegani, 2 Piccini, 5 Decarli, 11 Lambrughi, 20 Emeghara, 24 Benassi, 29 Borja Hernandez, 41 Duncan All.: Davide Nicola.  47 Consigli; 4 Scaloni, 8 Migliaccio, 13 Canini; 77 Raimondi, 17 Carmona, 21 Cigarini, 27 Del Grosso; 11 M. Moralez; 7 Livaja, 19 Denis. A disp.: 37 Sportiello, 18 Polito, 15 Caldara, 18 Baselli, 28 Brivio, 44 Cazzola, 61 Gagliardini, 89 Marilungo, 90 M. Kone, 91 De Luca, 93 Nica. All.: Stefano Colantuono



E’ una sfida molto interessante quella che, domenica pomeriggio alle 12:30, andrà in scena all’Armando Picchi di Livorno. Le due squadre, nonostante utilizzino uno schema di gioco completamente diverso, giocano in maniera diversa ma simile nello stesso momento. Gli amaranto infatti utilizzano, sostanzialmente, un centrocampo a tre, i cui elementi, oltre a quello di contenere e di smistare il pallone per i due esterni (ovvero, due terzini che giocano un po’ più alti), hanno anche il compito di tentare gli inserimenti centrali in favore delle due punte. Gli orobici, invece, utilizzano una difesa ed un centrocampo con quattro elementi ciascuno, ma gran parte del pallino del gioco è incentrato nelle mani del trequartista e dei due esterni di centrocampo. A loro è affidato il compito di mettere Denis nelle migliori condizioni per segnare.



Orobici favoriti, anche se non di molto, in vista del prossimo match che li vedrà scendere in campo all’Armando Picchi di Livorno contro la squadra locale. Una loro vittoria, infatti, è quotata dalla Snai 2,55 contro i 2,75 degli amaranto, mentre il pareggio viene valutato a 3,15. la gara, comunque, si presenta parecchio equilibrata, e la dimostrazione sta nel fatto che il Gol sia quotato 1,75 contro l’1,95 del NoGol, mentre l’Under viene quotato 1,65 contro i 2,10 dell’Over. Si tratta chiaramente di una partita da tripla, dove le due squadre, distanziate in classifica da soli 4 punti, potrebbero da vita ad un’interessantissima battaglia. Per questo motivo ci sentiamo si consigliarvi soltanto un risultato per ogni casistica, ovvero il 2-1 per i padroni di casa (dato a 10), l’1-0 per gli ospiti (dato a 7) ed il pareggio a reti bianche (dato ad 8).

La Serie A torna subito: nemmeno il tempo di chiudere i conti con il turno infrasettimanale che si torna immediatamente a giocare. L’anticipo dell’ora di pranzo dell’undicesima giornata è Livorno-Atalanta, partita che vale tre punti importanti in ottica salvezza. Le due squadre infatti, ragionevolmente, si giocheranno in questa stagione la permanenza nella massima serie: difficile che possano ambire a qualcosa di più, forse attualmente gli orobici possono pensare a una salvezza più tranquilla ma di fatto la realtà impone di non potersi permettere voli pindarici e sogni in grande stile. Sono 9 i punti conquistati fino a qui dal Livorno, 13 invece quelli dell’Atalanta: al momento entrambe sono fuori dalla zona calda, rispettivamente a +3 e +7; per i labronici la vittoria significherebbe respirare aria più salutare e soprattutto tornare a festeggiare dopo più di due mesi, mentre per quanto riguarda l’Atalanta si tratta di continuare la striscia positiva iniziata a fine settembre, interrottasi una settimana fa ma poi ripresa con il brillante pareggio di martedi sera. I precedenti tra le due squadre sono 40: bilancio quasi in parità con il Livorno che ha una vittoria in più (14-13) mentre i pareggi sono 13. Si tratta di un campo stregato per gli orobici: l’ultima vittoria qui è datata 1949 con un 2-0 nel girone di ritorno. Ultima vittoria del Livorno recente: aprile 2011, 2-1 al Picchi ma alla fine dell’anno a gioire furono i nerazzurri che festeggiarono la promozione in Serie A, mentre il Livorno dovette poi aspettare altre due stagioni. L’ultimo pareggio è del 2007-2008: 17esima giornata in Serie A, 1-1 con i gol di Fabio Galante e Fernando Tissone. Se ci spostiamo alle sole gare del Picchi il bilancio cambia nettamente: qui abbiamo 9 vittorie labroniche, due orobiche e 8 pareggi. 

Il Livorno non vince dalla terza giornata: era il 15 settembre, fu 2-0 sul Catania. Da allora le cose sono andate precipitando: tre pareggi e quattro sconfitte, peraltro consecutive e con striscia spezzata mercoledi sera, quando i labronici però hanno gettato alle ortiche il ritorno alla vittoria dopo aver rimontato il Torino (è finita 3-3). La squadra ha come perso smalto dopo un avvio brillante che sembrava aver messo in chiaro come i ragazzi di Davide Nicola potessero giocare un campionato di relativa tranquillità; se c’è un merito – se così possiamo chiamarlo – è che il rendimento in casa e in trasferta è più o meno identico: al Picchi il Livorno ha ottenuto 5 punti, frutto di una vittoria (quella già ricordata), due pareggi e due sconfitte, che sono maturate contro la Roma e la Sampdoria, quest’ultima sanguinosa perchè maturata nel finale, a causa di due calci di rigore e contro una diretta concorrente per la salvezza. Importante il ritorno al gol di Paulinho, che ha segnato 4 reti in campionato; Nicola ritrova inoltre Luca Siligardi, che era stato fermato per un turno dalla prova tv. L’Atalanta è, al contrario, partita molto male: dopo la vittoria sul Torino della seconda giornata la formazione di Stefano Colantuono ha perso tre partite consecutive e, se le sconfitte contro Napoli e Fiorentina ci potevano stare, il pesante rovescio subito dal Parma ha rischiato seriamente di mettere fine all’avventura del tecnico sulla panchina bergamasca. Così non è stato: improvvisamente la squadra ha ritrovato smalto, vincendo tre partite consecutive di cui una preziosissima sul campo del Chievo. I 13 punti significano vista sull’Europa, ma l’ambiente resta tranquillo e “teso”, sapendo che la realtà è quella della lotta alla salvezza. Bisogna però migliorare il rendimento esterno: il gol di Maxi Moralez, che ha steso il Chievo, resta l’unica gioia in trasferta in mezzo a quattro sconfitte, con un bottino di 5 gol realizzati e nove subiti. Come sempre ci pensa German Denis: già 5 le reti del Tanque, ed è questo un altro problema per Stefano Colantuono che finora non riesce a trovare con continuità le reti di Bonaventura e Livaja, che in teoria dovrebbero fornire maggior peso offensivo. Ci aspettiamo una partita contratta: ci sono in palio punti importanti, le due squadre lo sanno e quindi staranno molto accorte soprattutto a inizio partita. Non resta ora che dare la parola al campo e vedere come andrà a finire all’Armando Picchi: la diretta di Livorno-Atalanta sta per cominciare…

 

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