Ieri si è giocata la terza giornata del massimo campionato di pallavolo, introdotto già sabato dalla vittoria di Verona sul campo di Città di Castello (1-3), secondo successo consecutivo per la squadra veneta dopo un digiuno di quasi un anno. Nelle partite di ieri invece Macerata ha proseguito la marcia in testa al campionato, imbattuta come Trento che però ha una partita in meno, mentre il match più intenso è stato sicuramente il derby emiliano.



Una partita con mille momenti diversi. Inizia male per Piacenza, che perde il capitano Zlatanov, tuttavia nel primo set la Copra fa tutto per bene e si porta a casa senza nessun problema il parziale. Poi però escono i padroni di casa, sospinti anche dal grande pubblico del PalaPanini ma soprattutto da un eccellente Thomas Beretta, e i due successivi set vanno a Modena. Tutto si decide nel quarto parziale, finito 30-32 dopo 35 minuti di battaglia: Piacenza sempre avanti, ma Modena resta incollata, nel finale sorpassa e ha tre match-ball, che però non sfrutta. Contro-sorpasso, la Copra porta a casa il set e poi domina il tie-break. Sugli scudi Simon, Mvp della partita, ma anche il nuovo acquisto Kaliberda e l’eterno Papi.



Continua la marcia della Lube, che finora non ha ancora perso nemmeno un set. Macerata funziona alla perfezione, con Kurek e Baranowicz sugli scudi ma una perfetta prova corale, mentre nella Sir Safety brilla solo Atanasijevic. Decisamente troppo poco per sperare di uscire vivi dal palazzetto marchigiano, solo il terzo set è stato combattuto, ma infine chiuso senza eccessivi patemi.

Anche la Diatec non ha ancora perso set, sia pure su due sole giornate. Il debutto casalingo per i campioni d’Italia non è stato per niente facile nel primo set, deciso solamente ai vantaggi, mentre nei successivi due parziali il punteggio è stato più netto, anche se ad onor del vero va detto che l’Exprivia ha lottato sempre. Ha però fatto la differenza il modo di giocare i punti decisivi, quando sono emerse la maggior classe e freddezza dei padroni di casa, trascinati da Sokolov e Sabbi.



Per la Bre Lannutti arriva la sospirata prima vittoria, mentre l’Andreoli rimane ferma a quota zero punti. Partita mai in discussione, grazie soprattutto al dominio a muro (11-2) e ai pochissimi errori dei piemontesi, dieci in tutta la partita. Maruotti scatenato, i laziali pagano l’inesperienza.

Prima vittoria stagionale per la Cmc, un successo che al Pala De Andrè mancava addirittura dal 1° aprile 2012 e che vale l’aggancio alla Callipo. I calabresi partono meglio, grazie a Gavotto e ai centrali, e conquistano il primo parziale, ma poi Ravenna parte fortissimo nel secondo (9-4) e da lì la partita prende un’altra direzione. Cebulj e Klapwijk decisivi per il successo romagnolo.

 

Città di Castello-Verona 1-3 (sabato)

Cuneo-Latina 3-0

Macerata-Perugia 3-0

Modena-Piacenza 2-3

Ravenna-Vibo Valentia 3-1

Trento-Molfetta 3-0

 

 

Macerata 9

Trento*, Verona 6

Piacenza, Modena 5

Perugia, Cuneo 4

Città di Castello, Vibo Valentia, Molfetta, Ravenna 3

Latina* 0

 

*Una partita in meno

 

(Mauro Mantegazza)