Juventus-Real Madrid finisce 2-2. I bianconeri giocano un’ottima partita contro il Real Madrid che si qualifica agli ottavi di finale con due turni di anticipo; meriterebbero miglior sorte come già era stato all’andata, ma pagano due incertezze di troppo in difesa e vengono puniti oltre misura. Una mano arriva da Copenaghen dove il Galatasaray cade: paradossalmente l’ultimo posto nel girone, da questa sera, è un problema minore perchè adesso potrebbe bastare una vittoria contro i danesi, a fronte di un pareggio in Turchia (sempre che Ancelotti faccia il suo dovere contro Roberto Mancini). : partita eccezionale e ricca di stelle in entrambe le squadre: i due allenatori candidati a miglior allenatore dell’anno e 6 giocatori nella lista dei candidati al pallone d’oro. Quattro gol e divertimento per il pubblico dello juventus stadium. Sicuramente il prezzo del biglietto è stato ripagato. nella notte più importante dell’anno non fa brutte figure, anzi sorprende un Real ancora imbattuto in questa competizione. Centrocampo di muscoli e polmoni per fermare le ripartenze di Modric e Xabi verso i tre là davanti. partita da Galacticos anche a Torino. Se hai Cristiano Ronaldo sai già che parti dall’1 a 0 e questo rende la partita ancora più facile, ma il secondo tempo è venuto fuori tutto il potenziale messo in campo da Ancelotti. Conferma il suo status arbitrando alla perfezione. Bravo e autoritario sul rigore: il tocco c’è, tanto che nemmeno Varane e i blancos protestano. Ammonisce quando deve, cioè non subito e non troppo tardi; con lui a fischiare, nessuno alza la voce e questo significa tanto. Adeguato all’importanza della partita.



La Juve è avanti 1-0 contro un Real Madrid impaurito grazie ad un rigore trasformato impeccabilmente da Arturo Vidal (voto 6,5). Non poteva immaginarsi un primo tempo migliore, avanti con il risultato e con il Galatasaray che sta perdendo in Norvegia. Partita bellissima e ricca di emozioni a Torino con repentini cambi di fronte e accelerazioni da una parte all’altra. Almeno tre palle nitide da gol per la Juventus con Llorente (voto 6) Marchisio (voto 6) e Pogba, ma i loro tiri sono fermati da un Casillas formato vecchi tempi che fa presagire il peggio ai tifosi della vecchia signora. Il risultato però si sblocca al 41esimo con un’azione sulla sinistra di Tevez (voto 6) che lancia in profondità Pogba; il francese mette il piedone prima dell’intervento di Varane e si procura con furbizia un giusto rigore. Va sul dischetto Vidal che non sentendo la pressione decide di sparare il pallone nel sette ed esultare alla solita maniera. La Juve torna nello spogliatoio piena di fiducia consapevole che nel secondo tempo dovrà fare una grande prestazione per fermare Ronaldo (voto 5,5) &Co e mantenere saldo il risultato che finora vale oro. Migliore Juventus: Pogba (7): grinta, ripartenze veloci che tagliano la difesa madrilena in due e un rigore procurato con un pizzico di furbizia. Finora un mostro Migliore Real Madrid Casillas (7): fa vedere al pubblico di Torino di cosa è ancora capace e ipnotizza più volte gli avversari che si trova davanti. Miracoli a scena aperta Peggiore Juventus: Caceres (5,5): ha perso un brutto pallone su Bale che, per fortuna della juve, ha trovato un preparatissimo Buffon. Si può rifare Peggiore Varane (5): condiziona la partita con il fallo commesso su Pogba. I suoi rari black out sono letali per le merengues.



Il guardiano di vecchia data, abituato ad eventi del genere. Tira fuori dall’armadio l’abito da sera per la notte di Gala. Sui gol non colpe. Smoking man

Abituato a coprire il ruolo di aiuto regista nell’impostare l’azione, in questo film interpreta la parte del tecnico audio. Fa sentire la sua voce in tutto il reparto e prepara la gabbia per le camisete blanche. The Voice

Martin soffre di una malattia rara chiamata “psicosi maniaco-distruttiva” nota a tutti come Bipolarismo. Alterna grandi giocate, vedi l’assist per il 2-2, ed errori colossali che rischiano o addirittura compromettono la partita (errore sul 1-1). Meglio curarlo ora, potrebbe degenerare. Psycho



Il giocatore con il petto più grosso d’Europa mantiene questo suo primate e non sfigura con le stelle del Real. Partita da solita muraglia; difficile vedere Benzema così in difficoltà

Partita faticosa per l’esterno scelto da Conte. Marcare Mr.100 milioni non capita tutti i giorni e quando capita il giorno si rischia di rimanere impallati. Freno a mano

 il colosso di Torino, partita sontuosa del centrale bianconero. Recupera palloni, spacca il centrocampo in due con le solite accelerazioni e si procura il calcio di rigore per l’1-0. Le prossime monete da 2 cent. avranno la sua faccia. Mole antonelliana.

Altra prestazione da fenomeno per il cileno che rigore a parte disputa forse la miglior prestazione dall’inizio dell’anno per intensità e sacrificio in copertura. Gli USA smentiscono di aver individuato forme aliene questa sera allo Juventus Stadium, facciamo fatica a credergli. Area 51.

 voleva  indossare la corona in una notte REALe come quella di sta sera, ma i due errori sotto porta nel primo e nel secondo tempo l’hanno detronizzato lasciandogli il “solo” titolo di principe. Diventerà Re e a breve, ma non questa notte. Erede al trono

 l’argentino ha aperto un’enoteca nel centro di Torino e sta sera c’era venivano offerte degustazioni. Ubriaca i centrali del Real che vanno in crisi per colpa degli effetti inebrianti dell’alcol. Gli manca il gol sta sera, se no si sarebbe stappata una Don Perignon Vintage. Ottima annata ()

Film a colori per sessantacinque minuti che fa infuriare l’esigente pubblico juventino, esigono una sceneggiatura alla vecchia maniera. Decide di tornare alle origini con un film in bianco e nero e questa si rileva una scelta azzeccata. Incornata vincente che vale un punto prezioso e pubblico in visibilio per il suo nuovo capolavoro. Woody Allen ()

Partita sublime del numero uno Madrileno che allontana le critiche di chi lo vedevano giocatore finito e ormai in fase calante. Miracoli a scena aperta in mezzo ad un pubblico ateo; sono tre i prodigi che ci riserva nel primo tempo su Marchisio e Tevez. Predica e converte

Provoca il rigore entrando in ritardo su Pogba e si fa anticipare sul secondo gol da Llorente. Il 4,5 è anche fin troppo generoso. Regali di Natale

Nella galleria d’arte di Ancelotti viene esposto anche Sergio il Magnifico. Solita partita da campione del mondo: bravo sia in copertura che in ripartenza. Atelier d’alta classe

Il macellaio di Piazza di Spagna a Madrid ha sempre carne fresca. Questa sera mette la testa a posto e non commette nessun intervento killer sui suoi avversari, anche se fatica molto la mobilità di Tevez. Partita di riflessione per il centrale galactico. Psicoanalisi

Soffre sempre un po’ di saudade lontano dal Bernabeu e lo si è notato nel primo tempo: perso e impreciso sul controllo palla. Nella ripresa abbiamo riassaporato il motorino della fascia sinistra. Malinconico

 rompe il gioco della Juventus e frammenta le trame del centrocampo bianconero: questo è quello che gli chiede Ancelotti e questo è quello che fa. Demagogo e retore uscito dalla scuola dei grandi filosofi spagnoli. Dematerialista ()

Al posto delle scarpe indossa strumenti a pizzico che toccano delicatamente il pallone creando melodi e arpeggi inimitabili. Compositore e demiurgo di ciò che il Real crea e fa vedere in campo; emana impulsi si saggezza ad un raggio di 20 miglia. Musica e Filosofia

In mezzo ai più grandi si fa fatica a sfigurare, così è stato il per il centrocampista tedesco . Si limita a rimanere nell’ordinario; forse in questa squadra c’è bisogno di uno normale. Che dire

Quando dicono che i soldi non fanno la felicità, ecco che ci pensa Gareth Bale a smentire tutti. Un gol di Mr. 100 milioni frutto di classe strapotenza fisica e denaro investito per l’esterno attualmente più forte al mondo. UnBALEvable ()

Le teorie di Einstein devono essere riviste e riformulate da qualcuno che ne capisca un po’ di più di fisica e sappia spiegare come possa un solo uomo fare certe cose: assist al bacio, ottavo gol in quattro partite di Champions League e 27 in 25 apparizioni stagionali. I dati sono serviti, fate voi i conti? Gravity

In queste serate dove le grandi stelle spiccano, se fai “solo” un assist e imposta l’azione dell’altro gol non vieni ricordato. Operaio silenzioso di scuola francese. Vassoio d’argento (JESE’ sv)

(Francesco Ballerini)

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