Barcellona-Milan finisce 3-1: gol di Messi su rigore al 30′, Busquets al 40′, poi autogol di Piquè al 45′ e di nuovo Messi all’83’. Classifica gruppo H dopo la quarta giornata: Barcellona 12 punti, Milan 5, Ajax 4, Celtic 3. Negli ultimi due turni si giocherà solo per il secondo posto, ultimo valido per la qualificazione agli ottavi di finale: Milan, Ajax e Celtic sono tutte ancora in gioco, ma la prossima partita, in programma il 26 novembre, può favorire i rossoneri. Che dovranno battere il Celtic in trasferta, difficile ma non impossibile, ed attendere notizie da Amsterdam dove il Barcellona affronterà l’Ajax. Statistiche Barcellona-Milan 3-1: possesso palla 59% per i padroni di casa, 41% per gli ospiti. Tiri totali: il Barcellona ne ha effettuati 18 di cui 9 nello specchio avversario ed altrettanti fuori misura; per il Milan invece 4 conclusioni totali, 1 nello specchio avversario e 3 sul fondo. Il computo dei calci d’angolo è di 9-3 a favore dei blaugrana, quello dei fuorigioco di 6-1 sempre per i catalani. L’arbitro serbo Mazic ha estratto 4 cartellini gialli, 1 contro il Barcellona (Alexis Sacnhez) e 3 contro il Milan (Muntari, Abate e De Jong). Falli sanzionati: 12 per parte. Questi numeri esprimono la superiorità del Barcellona, ma il Milan si è giocato le sue carte, senza farsi dominare.



Vantaggio blaugrana al 30′. Messi scucchiaia in diagonale per Neymar, che penetra con un taglio alle spalle di Abate. Il terzino lo placca, e Mazic non ha dubbi. Dal dischetto si presenta Messi, che con una cannonata centrale porta i suoi in vantaggio. Il raddoppio del Barcellona arriva dieci minuti dopo. Punizione dalla sinistra, Xavi calcia forte e teso a rientrare, la difesa rossonera si perde Busquets che, partito da posizione sospetta, è libero di appoggiare in rete sul secondo palo. All’ultimo minuto del primo tempo però il Milan torna in partita. Merito di Kakà, che scappa ad Alves sulla sinistra e, in area, mette un cross teso che Piquè, nel tentativo di mettere in angolo, insacca nella sua porta. Ma il Barcellona non ci sta, e la chiude all’83’, ancora con Messi. La Pulce argentina riceve palla al limite, scarica forte verso Fabregas in area e si butta al centro. L’ex Arsenal è delicatissimo nel restituire e chiudere il triangolo, con Leo che raccoglie la sfera e scavalca Abbiati in uscita con un pallonetto dei suoi.



Finisce 3 a 1 tra il Barcellona ed il Milan. Continua il periodo di crisi dei rossoneri che non riescono a spezzare questo periodo nero e perdono così la sesta gara stagionale, su un campo sul quale perdere ci stava; ciononostante è chiaro che gli zero punti raccolti fanno male, così come fa male la prestazione soprattutto nel primo tempo. Partita a senso unico con il Barcellona che schiaccia il Milan nella propria metà campo. I rossoneri cercano di gestire meglio la palla e provano rendersi pericolosi prima con Mexes con una rovesciata e poi con un’azione sull’asse Robinho-Kakà ma senza incidere.



Al 30′ minuto il Barcellona si porta in vantaggio, Abate stende Neymar ed è rigore, ingenuo il terzino destro nell’occasione nel trattenere il brasiliano senza accorgersi che il pallone sarebbe probabilmente stato troppo lungo. Messi alla battuta, palla sotto la traversa e gol.

Continua in una sola direzione la partita e bastano appena 10 minuti al Barcellona per il raddoppio. Al minuto 40 del primo tempo con un colpo di testa Busquets devia in gol una punizione perfetta di Xavi da sinistra, la palla schiacciata per terra è troppo angolata per Abbiati. Forse il centrocampista del Barcellona è leggermente oltre l’ultimo difensore, ma non cambia la sostanza: il Milan continua a palesare pesanti difficoltà e limiti nel difendere sulle palle inattive.

Il Milan cerca di reagire ma è privo di idee. Verso la fine del primo tempo è Kakà a regalare un sorriso al Milan, infatti al 45′ minuto i rossoneri accorciano le distanze, il brasiliano fa tutto da solo si porta sulla linea di fondo avendo spazio sulla sinistra – sfruttando il fatto che i blaugrana fossero distratti da un’azione offensiva chiusa con un fallo sulla treuqarti – prova un cross in mezzo all’area. Piqué ci mette d’istinto il piede sinistro e toglie il pallone dalla disponibilità di Victor Valdes che era in largo anticipo sugli attaccanti del Milan, combinando così la frittata e rimettendo in partita i rossoneri.

Anche il secondo tempo è tutto all’insegna degli spagnoli con il Milan che aumenta la sua pericolosità grazie all’ingresso di Balotelli che con Kakà cerca di cambiare le sorti dei rossoneri ma senza grande successo. Il colpo di grazia al 38′ minuto del secondo tempo con un gol capolavoro di Messi: surplace ai 20 metri, palla dentro per Fabregas che di prima ridà palla alla Pulce sulla corsa, l’argentino entra in area accelerando e passando tra i due centrali, poi con un tocco sotto scavalca Abbiati che gli usciva incontro. E’ il colpo di grazia: Barcellona-Milan finisce 3-1 e il Milan deve ancora costruirsi tutta la sua qualificazione agli ottavi. 

Barcellona-Milan non è mai un confronto banale. Per quanto ripetuto negli ultimi anni, la partita tra catalani e rossoneri regala sempre sensazioni amplificate ai rispettivi tifosi, che sanno di avere di fronte una squadra storica e temibile. E come se non bastasse il passato e il presente, ai tifosi rossoneri che guarderanno Barcellona-Milan ecco un video su Youtube che apre… al futuro! Negli ultimi confronti il Milan è sempre partito sfavorito dai pronostici e così è anche questa sera: il Barcellona degli ultimi anni è la squadra più forte del mondo e soprattutto al Camp Nou è difficilissimo fare punti. Eppure c’è un Milan che è riuscito a strappare un pareggio in terra blaugrana: è la squadra Primavera allenata da Filippo Inzaghi. Che ha imparato la lezione: due settimane prima i baby rossoneri ne avevano prese 6 dai parietà del Barça, nel girone H della Youth League (la Champions di categoria); ieri (martedì 5 novembre) invece hanno pareggiato per 1-1 al Mini Estadi, passando in vantaggio nel primo tempo grazie ad un eurogol di Bryan Cristante. Questo centrocampista, nato nel 1995, aveva fatto parlare di sè in estate, quando anche Adriano Galliani lo aveva indicato come una delle pietre per il futuro rossonero. Per ora Cristante è rimasto a disposizione di Inzaghi, ma ha già esordito in Champions League due stagioni fa, quando ancora minorenne fu gettato nella mischia da Massimiliano Allegri durante Viktoria Plzen-Milan. Due anni dopo è lui a tracciare la rotta: vedremo se i più grandi sapranno bucare la rete blaugrana come ha fatto lui.

Partita fondamentale quella di stasera al Camp Nou: Barcellona-Milan vale per la quarta giornata del gruppo H di Champions League, quarta giornata. Due settimane fa a San Siro è finita 1-1, delineando una classifica che vede i blaugrana in testa con 7 punti, i rossoneri a inseguire con 5, poi il Celtic a 3 e l’Ajax a 1. Si capisce subito, anche tenendo conto della trasferta che il Milan deve affrontare in Scozia, quanto sia importante fare almeno un punto: se infatti i biancoverdi dovessero sbancare Amsterdam il percorso della squadra di Massimiliano Allegri si complicherebbe non poco. Ormai diventata una costante nelle ultime edizioni di Champions League, le due squadre si affrontano per la quarta volta nel giro degli ultimi tre anni: il bilancio al Camp Nou parla di due vittorie dei padroni di casa e un pareggio, con 9 gol segnati dal Barcellona e tre dal Milan. Tanti i doppi ex, tanti i temi della sfida, tanti ricordi anche piacevoli per i rossoneri, che contro i catalani hanno vinto la Coppa dei Campioni con un clamoroso 4-0 ad Atene. Arbitra l’incontro il serbo Milorad Mazic, coadiuvato da Milovan Ristic e Dalibor Djurdjevic; quarto uomo Milan Minic, delegato UEFA il lettone Janis Mezeckis. Di seguito ecco le modalità per seguire la partita: sul satellite la partita è affidata a Sky Sport 1 (201) e Sky Calcio 1 (251), con la telecronaca di Massimo Marianella, il commento tecnico di Massimo Mauro e le interviste a bordocampo di Marco Nosotti e Luca Tommasini. Per chi volesse rimanere sintonizzato con le altre partite della serata, su Sky SuperCalcio (204) c’è a disposizione la trasmissione per seguire i Gol Champions League: a raccontare gli highlights dal Camp Nou sarà Marco Cattaneo. Entrambi i programmi sono disponibili anche in streaming video (e quindi su PC, tablet e smartphone) grazie a Sky Go, il servizio gratuito riservato a tutti gli abbonati: basta registrarsi con l’inserimento dei dati del proprio abbonamento su skygo.sky.it. Per quanto riguarda il digitale terrestre, la partita è affidata a Premium Calcio (canale 370) e Premium Calcio HD (381) con la telecronaca di Sandro Piccinini, il commento di Aldo Serena e gli interventi a bordocampo comprensivi di interviste di Francesca Benvenuti e Carlo Landoni. Qui, sul secondo flusso audio, sarà inoltre disponibile la telecronaca tifosa – di parte rossonera ovviamente – ad opera di Carlo Pellegatti. Anche qui, e precisamente su Premium Calcio 4 (canale 374) c’è la possibilità di rimanere sintonizzati su tutti i campi grazie a Premium Champions League, con il commento degli highlights ad opera di Pierluigi Pardo. La partita Barcellona-Milan è poi disponibile anche in streaming video: su Premium Play, servizio gratuito riservato a tutti gli abbonati (bisogna registrarsi su play.mediasetpremium.it) oppure, disponibile per tutti, sul sito ufficiale di Sport Mediaset (www.sportmediaset.it). Ricordiamo inoltre la possibilità di rimanere sempre aggiornati su risultato e marcatori: c’è la pagina Facebook ufficiale della Champions League e ci sono quelle delle due squadre, poi abbiamo anche Twitter con l’hashtag di riferimento #ChampionsLeague che rimanda ai profili delle due società, ovvero @FCBarcelona e @acmilan.

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