Una partita per confermare l’ottimo periodo, con il primo posto della classifica raggiunto domenica e il successo in Champions League contro il Copenaghen: questo sarà il tema di Juventus-Udinese in programma stasera alle ore 18.30 allo Juventus Stadium. Per la formazione allenata da Antonio Conte, le difficoltà dell’inizio della stagione sono ormai lontanissime, anche se in Europa gli ottavi vanno ancora conquistati. In campionato invece la Juventus ora guarda tutti dall’alto, come è quasi sempre successo nell’era Conte, e contro i “cugini” bianconeri l’obiettivo è vincere ancora. Le possibilità ci saranno tutte, anche se l’Udinese è sembrata in ripresa contro la Fiorentina, nella partita vinta domenica scorsa. Segnali importanti per Francesco Guidolin, che inoltre può sempre fare affidamento su un certo Totò Di Natale. Per parlare di questo match abbiamo sentito Attilio Tesser, giocatore dell’Udinese dal 1980 al 1985 e allenatore nel settore giovanile della squadra friulana dal 1994 al 1996. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Per la Juventus serve una conferma dopo la partita di Champions League? Non ci sarà proprio niente da confermare per la Juventus, che resta veramente una squadra di altissimo livello tecnico, come ha dimostrato nelle ultime partite. Semmai la formazione bianconera vorrà vincere per poter fuggire in campionato.

Con Vidal e Pogba è il centrocampo il punto di forza della Juventus? Sono giocatori molto forti, in particolare Pogba è un calciatore di grande prospettive, giovane e di alto valore. Non si può dimenticare però Pirlo e tutto il resto della squadra, oltre al lavoro straordinario che ha fatto Conte.



Come giudica dunque il tecnico juventino? Conte è veramente un tecnico eccezionale, che ha costruito queste vittorie bianconere.

Quali potrebbero essere le difficoltà di quest’incontro? Ho visto Udinese-Fiorentina, e la squadra friulana mi è sembrata in netta ripresa. Spesso fa fatica negli incontri fuori casa, ma mi sembra che abbia trovato la formula giusta per affrontare questo campionato.

Guidolin cosa saprà inventare? Guidolin ha sempre il merito di non snaturare il gioco dell’Udinese, di mantenere una filosofia che non cambia mai da partita a partita.

Come potrà fare però l’Udinese senza Muriel?



Il colombiano ha giocato poco anche in Udinese-Fiorentina, è entrato a partita in corso e poi si è fatto male, eppure la formazione friulana ha fatto bene. C’è poi sempre quel fuoriclasse che si chiama Totò Di Natale, capace di risolvere in qualsiasi momento una partita.

Il suo pronostico? Vedo favorita la Juventus naturalmente, ma l’Udinese saprà rendergli la vita difficile.

(Franco Vittadini)