Il Napoli vince per 2-0 sull’Arsenal, ma non basta per centrare l’impresa impossibile che la squadra di Benitez ha sfiorato per un soffio. Grande prova degli azzurri che hanno mostrato grande cuore e carattere. Il risultato si sblocca soltanto nella ripresa al 73° circa con Gonzalo Higuain che porta avanti i suoi. Nel finale di partita Callejon chiude il match. Vittoria amara dunque per il Napoli che viene spedito in Europa League nonostante i 12 punti, mentre passano il girone Arsenal e Borussia Dortmund.
Partita molto bella e soprattutto veloce. Il Napoli ha sicuramente sovrastato gli avversari al di là del risultato per quasi tutti i 90 minuti mettendoci cuore e grinta su ogni pallone. Partita molto apprezzabile che ha regalato molteplici emozioni, anche se ci aspettava parecchio di più dagli ospiti.
Ovazione meritata per questa squadra a fine partita. Uscire con 12 punti è una situazione surreale. La partita di stasera è stata quasi perfetta, giocata con grande cuore e grinta, ma soprattutto da vera squadra.
L’Arsenal si qualifica agli ottavi, ma stasera ha giocato forse la partita più brutta di questa stagione finora fantastica. Poca grinta e troppo eccesso di fiducia hanno messo a serio rischio la qualificazione agli ottavi per la squadra di Wenger.
Conduzione perfetta tranne qualche piccola sbavatura. Da rivedere la somministrazione dei cartellini.
Napoli-Arsenal chiude il primo tempo sul parziale di 0-0. Benitez per la sfida contro i gunners opta ancora per il 4-2-3-1. Ecco l’undici titolare. Tra i pali non c’è la fa Reina, ancora alle prese con un leggero problema muscolare; al suo posto riecco Rafael. Difesa a 4 composta da Maggio, Albiol, Fernandez e Armero. Dzemaili e Behrami agiscono a centrocampo. Confermatissimo in avanti Gonzalo Higuain, supportato alle sue spalle dal trio Mertens, Pandev e Callejon. Wenger si presenta al San Paolo schierando una squadra a specchio. In porta c’è Szczesny. Sulla fascia di difesa destra Jenkinson rimpiazza Sagna. Flamini e Arteta formano la coppia di centrocampo. Unica punta Giroud , supportato alle sue spalle dal trio magico composto da Santi Cazorla, Ozil e Rosicky. Arbitra il sig. Kassai. Ancora 0-0 al San Paolo. Il Napoli c’è l’ha messa tutta in questa prima frazione, ma non è riuscito ancora a perforare la difesa londinese. La prima occasione ghiotta per i padroni di casa arriva al 9° minuto con Pandev. Il macedone dopo aver stoppato palla in area sul lancio lungo di Mertens non è riuscito ad angolare il suo tiro che è finito dritto tra le braccia di Szczesny. Partita molto equilibrata nei seguenti minuti. Un occasione d’oro c’è l’hanno avuta pure gli ospiti. Infatti al 24° minuto Giroud, servito in area da Flamini, tira di potenza verso la porta avversaria, ma Rafael dice di non con un grande intervento, sulla respinta arriva Ozil, ma il tedesco al momento decisivo scivola e non riesce a concludere. Il Napoli cerca il goal nel finale, ma le conclusioni di Callejon,Maggio, Higuain non vanno a buon fine. Vedremo se nella ripresa Benitez riuscirà a spingere i suoi all’impresa impossibile o se l’ Arsenal di Wenger replicherà il risultato dell’andata. Conferma il buon momento di forma girando a mille, ma i compagni non lo servono. Dalla sua parte agisce Rosicky, cliente mai facile. In affanno, spesso e volentieri. Miglioratissimo, tiene su la squadra proteggendo palla e offrendo sempre la sponda ai compagni. Mertens è un cliente difficile, lui cerca di spingerlo dietro ma in realtà sbaglia tanti appoggi e non incide mai.
Napoli
Compie un intervento strepitoso su Giroud nel primo tempo che tiene in corsa i suoi. Per il resto ordinaria amministrazione.
Da vero capitano ci mette grinta e carisma nella sua partita. Non perde mai un pallone e non lascia niente agli avversari.
Buona prova per lui dopo quella non esaltante di sabato contro l’Udinese. Non commette mai errori ed è sempre attento in fase difensiva.
Spegne totalmente un giocatore del calibro di Giroud. Ci mette il fisico in molte occasioni e sceglie sempre la soluzione ideale.
Partita sufficiente nonOstante il goal mangiato nella ripresa. I goal non sono il suo forte e si è capito. Si rifà con una discreta prova sulla fascia sinistra sia in fase difensiva che offensiva.
Sempre nel vivo del gioco. Detta i giusti ritmi alla squadra e se la cava bene in tutte e due le transizioni.
Tanto lavoro sporco stasera, ma utile. Recupera palloni e fa ripartire la squadra. Non si tira mai indietro in tutte e due le fasi.
Che giocatore fantastico. Con la sua tecnica crea scompiglio per tutto il match alla difesa inglese e confeziona un assist per Higuain e segna un goal stupendo a fine partita.
Ce la mette tutta, ma con i colossi della difesa ospite stasera c’è poco da fare. Benitez lo sostituisce per primo.
DAL 57° INSIGNE 7: Entra a gara in corso e si prende subito la squadra sulle spalle. Grandi giocate e soprattutto l’assist finale al bacio impreziosiscono la sua prestazione.
Un lottatore stasera. Spende tantissimo sia in fase difensiva che offensiva. E’ sempre pericoloso con i suoi cross da fuori area.
Le lacrime finali spiegano l’amore che si è creato fra lui e Napoli. Segna un goal pazzesco al 73° minuto alla sua maniera e non manca mai quando c’è da aiutare la squadra sacrificandosi in più occasioni. Napoli è tua.
All.BENITEZ 7,5: Un bel 2-0 rifilato all’attuale capolista in Premier League. Non gli basta questo incredibile risultato per centrare gli ottavi in un girone impossibile. L’anno scorso si è preso l’Europa League…facciamo il bis?
(Paolo Zaza)
Arsenal
Sui 2 goal forse non poteva fare di più. Parecchie incertezze per tutto il match.
Perde sempre il duello in velocità con Armero in fase difensiva. In fase offensiva è nullo.
E’ sempre un osso duro in mezzo all’area ed i palloni alti sono sempre suoi.
Commette parecchie cose buone, ma danneggia la sua prestazione con errori di disattenzione sui 2 goal.
Prestazione discreta con qualche buono spunto.
Si salva anche l’ex Milan da questa sconfitta. Ottimo apporto in tutte e due le fasi. Nella ripresa accusa un po’ di stanchezza che lentamente lo fa spegnere.
Prestazione tutto sommato sufficiente, fino a quando non lascia ingenuamente la sua squadra in 10 in un momento delicatissimo.
Mai nel vivo del gioco. Pochi palloni buoni per lui e quando gli arrivano non si fa mai notare.
DAL 67° RAMSEY: 5,5
Prestazione insufficiente anche per il colpo dell’estate. Mette in mostra le sue qualità nelle poche azioni d’attacco della sua squadra, ma pare peccare di motivazioni.
Risponde alla fame del Napoli con grinta e carattere in mezzo al campo. Non riesce a distinguersi però in fase offensiva.
DAL 75’ MONREAL:S.V.
Troppo isolato lì davanti. Soffre la marcatura di Albiol in molte occasioni. Nonostante ciò è sempre pericoloso quando ha la palla fra i piedi.
All.WENGER 4,5: Esce sconfitto sotto ogni punto di vista stasera, nonostante la qualificazione agli ottavi. Da rivedere l’approccio alle partite.
(Paolo Zaza)