Italia sempre più quarta nel ranking Uefa. Al termine della fase a gironi sia della Champions League sia della Europa League, infatti, l’aggiornamento di questa mattina vede sempre più lontane le prime tre posizioni per il calcio italiano, che però aumenta pure il vantaggio sulle inseguitrici. Insomma, l’Italia sembra sospesa in una posizione anomala. Inseguire la Spagna (prima), l’Inghilterra (seconda) e la Germania (terza) appare sempre più difficile, come dimostra anche il fatto che inglesi e tedeschi hanno portato agli ottavi di Champions tutte e quattro le loro squadre – e in due fanno otto squadre su sedici totali – mentre gli spagnoli hanno perso solo la Real Sociedad, “intrusa” in una Liga che presenta una spaccatura nettissima fra le prime tre, con l’Atletico che si è autorevolmente aggiunto a Real e Barcellona. Dall’altra parte, però, appaiono decisamente infondati anche i timori di chi paventa il rischio di perdere un’ulteriore squadra nelle Champions League del futuro: questa ipotesi si verificherebbe solo se scivolassimo al settimo posto, situazione decisamente difficile da pensare ad oggi. In questa stagione l’Italia ha ottenuto il doppio dei punti del Portogallo, che ci insegue al quinto posto: Porto e Benfica sono entrambe “retrocesse” in Europa League, dove tutte le altre squadre lusitane sono uscite nella fase a gironi. Situazione simile per la Francia, sesta, che gode del prezioso contributo del Psg ma per il resto vede ancora in corsa solamente il Lione in Europa League. L’unica inseguitrice che sta reggendo il nostro ritmo, avendo perso nel 2013-2014 “soltanto” poco più di un punto è la Russia settima in classifica, che però nel ranking complessivo (che considera le ultime cinque stagioni ed è quello che fa testo) è staccata di oltre 17 punti, impossibili da ribaltare avendo solo lo Zenit – a fatica – negli ottavi di Champions più Rubin Kazan e un Anzhi in disarmo in EL. La situazione sembra dunque consolidata: a meno di exploit o disfatte clamorose nel prossimo futuro, l’Italia sembra destinata a rimanere quarta per diversi anni, praticamente senza speranze di tornare sul podio ma pure con la consapevolezza che la serie A è l’unica possibile alternativa ai tre campionati dominanti. La sfida per i prossimi mesi sarà soprattutto quella di tornare protagonisti in Europa League, come non succede più da troppi anni. Dal 1999, anno in cui il Parma vinse la vecchia Coppa Uefa, nessuna squadra italiana è più riuscita nemmeno ad arrivare in finale, e l’ultima semifinale è quella raggiunta dalla Fiorentina nel 2008. Sarebbe ora di porre fine a questa serie negativa, che pesa moltissimo sul ranking: vincere la coppa, o arrivare almeno in finale, dà molti più punti che uscire agli ottavi di Champions League, ed inoltre sarebbe un messaggio importante a tutta l’Europa del calcio. Il fatto che la finale sia allo Juventus Stadium, poi, dovrebbe dare ulteriori motivazioni: naturalmente ai bianconeri, ma pure a Napoli e Fiorentina. Due storiche rivali della Vecchia Signora, che avrebbero una soddisfazione supplementare nel sollevare un trofeo di prestigio proprio allo Stadium… (Mauro Mantegazza)
(tra parentesi il punteggio della stagione in corso)
1 Spagna 88.427 (13.714)
2 Inghilterra 82.320 (14.357)
3 Germania 79.498 (12.571)
4 Italia 63.105 (10.333)
5 Portogallo 57.966 (5.583)
6 Francia 54.333 (6.333)
7 Russia 45.832 (9.250)
8 Olanda 43.146 (4.750)
9 Ucraina 40.133 (7.000)
10 Belgio 36.100 (6.200)