Trattasi di una partita che non sconvolgerà gli equilibri della classifica comunque vadano le cose. La gara dello Juventus Stadium sarà sentita più da alcuni giocatori che dai tifosi seduti tra gli spalti o comodamente davanti al televisore. Tra i più attesi di questa partita non ci sarà Domenico Berardi, il cartellino del quale è metà del Sassuolo e metà della Juventus. Nelle sue condizioni ci sono altri giocatori che attualmente stanno militando nelle file degli emiliani. Probabilmente l’attaccante campano verrà schierato ancora dal primo minuto dopo la buona prestazione contro il Bologna. Anche se non è riuscito ad andare in gol nel match del Dall’Ara, Quagliarella è riuscito a muoversi bene nel settore offensivo e a contribuire attivamente alla vittoria. Come Berardi, Simone Zaza è un giocatore in comproprietà tra Juventus e Sassuolo. In questo campionato è già andato a segno 5 volte e sta contribuendo attivamente alla rinascita della squadra emiliana. L’intento di questo giovane è quello di stupire la il tecnico e la dirigenza bianconera per un eventuale riscatto per la prossima stagione, inutile nasconderlo. Zaza adesso pensa solamente al suo Sassuolo e darà corpo e anima per arrivare al più presto a quota 40, magari partendo proprio dal match di oggi.



Juventus-Sassuolo si gioca oggi alle 18:30. Inizialmente programmata per sabato sera, la partita della sedicesima giornata di Serie A è stata posticipata per consentire ai bianconeri di rientrare dalla Turchia dove si erano fermati un giorno in più. Proprio questo sarà il tema della sfida: capire se la squadra di Antonio Conte ha superato lo shock e la grande delusione per l’eliminazione dalla Champions League. Domani conoscerà il nome della sua avversaria europea, ma intanto vuole continuare la marcia in campionato per chiarire a tutti che in Italia la storia è ben diversa. Sulla strada un Sassuolo che in trasferta contro le grandi ha fatto sempre bene, costringendo al pareggio Napoli e Roma. Partita dunque da non sottovalutare per la Juventus, anche perchè la storia dimostra che spesso sono proprio le gare più abbordabili a costituire un pericolo. Tornano i bambini in curva, non ci sarà invece David Trezeguet che rimanda alla sfida contro la Roma (5 gennaio) il suo arrivo a Torino. 



“Non è la prima volta che perdiamo, anzi quest’anno per la prima volta sotto la mia gestione abbiamo perso due volte di fila, contro Fiorentina e Real Madrid. Può capitare bisogna essere preparati; abbiamo abituato tutti molto bene in questi anni, ci dobbiamo rialzare”. Antonio Conte non fa drammi per l’eliminazione; torna sulle colpe della squadra che è arrivata all’ultimo a giocarsi la qualificazione, ma dice anche, a chi taccia la Juventus di fallimento, che “non dovevamo certo vincere la Champions League”, usando un tono ironico per dire che certo questa non è una tragedia sportiva. Ma sul Sassuolo dice: “Ha bloccato Roma e Napoli, la fase del campionato è delicata; metterò in campo la squadra migliore, ricordando che mercoledi si gioca in Coppa Italia e poi c’è l’Atalanta”. Insomma niente turnover, anche se le assenze costringono il tecnico a rivedere i suoi piani. Davanti giocano sempre Tevez e Llorente anche se Quagliarella potrebbe partire dall’inizio, il dubbio più grosso però riguarda la fascia sinistra di centrocampo, con Asamoah che in ogni caso sarà in campo ma potrebbe giocare da interno, cioè nel suo ruolo naturale, dirottando quindi Peluso sulla sinistra. Altrimenti, sarà Padoin a giocare come interno al fianco di Vidal, mentre è praticamente certa la presenza di Pogba. Dietro ci sono i titolarissimi.



Quagliarella e Giovinco sono le alternative per l’attacco, anche se l’ex Parma non sta benissimo per una botta ricevuta in amichevole. Come detto a centrocampo molto dipende dalle scelte, ma c’è comunque De Ceglie che è un’alternativa per la fascia sinistra, e c’è Isla che può aumentare la spinta offensiva dall’altra parte del campo. Per la difesa Caceres e Ogbonna.

Marchisio è squalificato e questo, unito all’assenza di Pirlo che si è fatto male contro l’Udinese, complica i piani di Conte. Anche Vucinic non recupera, mentre su Pepe ormai non si può fare affidamento anche se spesso il tecnico della Juventus non manca di ricordare come la sua assenza sia determinante.

Eusebio Di Francesco ha voluto esprimere la sua vicinanza a Francesco Acerbi: “Siamo tutti con lui ed è stato fatto anche un comunicato dalla società”, anche se non ha voluto addentrarsi nelle pieghe della vicenda. Il tecnico del Sassuolo ha invece analizzato la partita contro la capolista: “La Juventus è la squadra più forte del campionato, e Conte il miglior allenatore della Serie A. Ho detto ai ragazzi che dovranno avere grandissimo rispetto, ma nessun timore dell’avversario. Contro altre grandi abbiamo fatto molto bene, perciò dobbiamo avere coraggio e cattiveria”. C’è stata una battuta anche sull’orario inconsueto: “Spiace perchè per noi è motivo d’orgoglio giocare allo Juventus Stadium ed è giusto che i nostri tifosi siano con noi. Mi spiace solo per questo: che la Juventus abbia riposato un giorno in più non mi interessa”. In campo ci sono due giocatori attualmente in comproprietà con i bianconeri: Luca Marrone, che agisce in mediana insieme a Magnanelli, e Simone Zaza, “parcheggiato” in Emilia in attesa di conoscere il sou destino. Di Francesco si affida al solito 3-4-3, con Bianco a guidare la difesa insieme a Marzorati e Antei, con Gazzola e Longhi a spingere sulle corsie. Davanti, insieme a Zaza, Floro Flores e Missiroli: l’ex di Genoa e Udinese ha già segnato alla Juventus in questo stadio (quando vestiva la maglia dei friulani), mentre Missiroli può garantire una maggiore copertura in fase di non possesso.

Alexe, Masucci e Farias sono gli uomini offensivi chiamati a cambiare le sorti della partita qualora ce ne fosse bisogno. Kurtic può dare ordine e geometrie in mezzo, Schelotto per maggiore ritmo sulla corsia mentre troviamo altri due uomini legati alla Juventus: Ziegler è ancora tesserato dai bianconeri ed è in prestito al Sassuolo, mentre Chibsah ha giocato nella Primavera di Marco Baroni (vincendo da titolare il Torneo di Viareggio) ma poi è stato ceduto, arrivando qui dal Parma. 

Ha fatto molto discutere la squalifica di Domenico Berardi, lui pure in comproprietà con la Juventus e ad oggi indicato come rinforzo molto probabile per giugno: si è detto che l’ammonizione rimediata contro il Chievo sia giunta di proposito per evitare di incrociare il suo futuro. Sulla questione Di Francesco ha fatto sapere che si tratta di illazioni prive di fondamento, ma intanto non avrà il suo cannoniere (7 gol). Di Acerbi abbiamo detto: il difensore è stato trovato positivo, non rischia nulla ma intanto è stato sospeso. Fuori anche Gomes e lo sfortunatissimo Terranova, per il quale la stagione è finita in anticipo.

 

1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 20 Padoin, 6 Pogba, 23 Vidal, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente. All. Conte

A disp.: 30 Storari, 34 Rubinho, 16 M. Motta, 4 M. Caceres, 5 Ogbonna, 13 Peluso, 11 De Ceglie, 33 Isla, 12 Giovinco, 27 Quagliarella

Squalificati: Marchisio

Indisponibili: Pirlo, Pepe, Vucinic

79 Pegolo; 5 Antei, 20 Bianco, 24 Marzorati; 23 Gazzola, 8 Marrone, 4 Magnanelli, 3 Longhi; 7 Missiroli, 83 Floro Flores, 10 Zaza. All. Di Francesco

A disp.: 1 Pomini, 2 Pucino, 35 J. Rossini, 16 Valeri, 21 Laribi, 27 Kurtic, 37 Schelotto, 45 Chibsah, 86 Ziegler, 11 Alexe, 14 Masucci, 70 Farias

Squalificati: D. Berardi

Indisponibili: Acerbi, Terranova, Gomes

 

Arbitro: Bergonzi

La partita Juventus Sassuolo si giocherà al Juventus Stadium nell’insolito orario delle 18.30 di domenica a causa del ritorno in ritardo di un giorno da Istanbul per l’impegno di Champions League. Dopo la debacle in Turchia i ragazzi di Antonio Conte sono tornati in Italia delusi e amareggiati per la mancata qualificazione agli ottavi. Ora c’è un solo obiettivo per i bianconeri fino a febbraio: andare avanti a marce ingranate in campionato per distaccare il più possibile le inseguitrici. Dall’altra parte del tabellone, troviamo una squadra che, dopo un inizio stagionale disastroso, sembra essersi ripresa e finalmente si è allontanata dalla preoccupazione del fondo classifica. Nelle ultime cinque partite, i neroverdi sono riusciti a capitalizzare 8 punti e ora si trovano a quota 14, appena fuori dalla zona playout. Il fischietto della gara è stato affidato al Bergonzi e le bandierine a Crispo e Tasso. Ora andiamo a vedere quali sono le notizie alla vigilia della partita tra Juventus e Sassuolo per capire che tipo di match ci aspetta.

I bianconeri sono intenzionati a dimenticare al più presto la sconfitta contro il Galatasary e vogliono ripartire proprio dal match contro il Sassuolo. Probabilmente Conte cambierà qualcosa rispetto al match di Champions: sulle fasce ci saranno probabilmente Isla e Peluso al posto di Lichsteiner e Asamoah, mentre in attacco dovrebbe essere riconfermato Quagliarella al posto di Llorente dopo la buona prestazione di campionato contro il Bologna. Marchisio non sarà neanche in panchina a causa della somma di ammonizioni, quindi spazio a Padoin che sarà improvvisato nell’insolito ruolo di interno di centrocampo sulla destra. Diamo un’occhiata ai dati statistici per capire l’organizzazione di gioco dei bianconeri. Il possesso di palla medio a partita dei ragazzi di Conte si aggira sul 56%, le palle giocate sono 650 e i passaggi andati a buon fine sono solitamente il 74,1%. Per quanto riguarda la fase offensiva la Juventus tira nello specchio della porta 8 volte su un totale di 17 tentativi e ha una supremazia territoriale di 13’:28’’. L’uomo più pericoloso di questa formazione è Carlos Tevez, l’attaccante argentino è andato in gol per 7 volte. Arturo Vidal è il giocatore che ha eseguito per più l’ultimo passaggio prima del gol, per il cileno 4 assist vincenti.

Anche se nell’ultima gara gli emiliani non sono riusciti a vincere in casa contro il Chievo di Corini, stanno attraversando un buon periodo di forma e cercheranno in ogni modo di portare a casa punti preziosi in chiave salvezza. Eusebio Di Francesco non potrà contare sull’apporto dell’attaccante classe 1994 Domenico Berardi. Il giovane nero verde sentiva molto questa partita poiché il suo cartellino è in comproprietà tra le due squadre che si affrontano oggi, ma purtroppo è squalificato causa somma ammonizioni. Nelle sue stesse condizioni si trova Simone Zaza che però scenderà in campo dal primo minuto e proverà a convincere la dirigenza bianconera in vista della prossima stagione. Il Sassuolo è una squadra che ha un possesso palla medio a partita che si aggira sul 44%, le palle giocate sono 523 ed completa il 62,9% dei passaggi effettuati. Pr quanto riguarda la fase offensiva i neroverdi tirano nello specchio della porta 5 volte su un totale di 13 tentativi e hanno una supremazia territoriale di 9’:17’’. Berardi è l’uomo più pericoloso di questa formazione con 7 gol e l’assist man più prolifico è Marrone, altro giocatore in comproprietà tra Sassuolo e Juventus.