Il sorteggio di Europa League per i sedicesimi di finale si è da poco concluso. Ecco le avversarie delle quattro squadre italiane: Juventus-TrabzonsporNapoli-SwanseaFiorentina-Esbjerg e Lazio-Ludogorets. Andata il prossimo 20 febbraio 2014, ritorno il 27 febbraio. Per i bianconeri avversario turco (ancora una volta), e sarà bene non sottovalutare il Trabzonspor perché recentemente ha dato molto fastidio alle squadre italiane che l’hanno affrontato. Andata allo Juventus Stadium, sede anche della finale, perché i bianconeri sono teste di serie, e ritorno a Trabzon sperando di non… perdere la Trebisonda (lo storico nome in italiano della città turca). Per il Napoli la sfida più prestigiosa, contro lo Swansea, squadra gallese che gioca nella Premier League inglese e che negli ultimi anni si è imposta all’attenzione generale con gioco e risultati: sfida da non sottovalutare, con andata in Galles e ritorno al San Paolo. Molto meno note sono le altre due avversarie. Per la Fiorentina (ritorno al Franchi) ci sarà la squadra danese dell’Esbjerg, che è giunta seconda nel proprio girone dominato dal Salisburgo: sulla carta non dovrebbe esserci partita, anche se andare in Danimarca a febbraio non sarà il massimo della vita. Infine la Lazio (andata all’Olimpico) che affronta i bulgari del Ludogorets, squadra rivelazione della fase a gironi in cui hanno dominato il proprio gruppo. Agli ottavi invece si prospettano sfide decisamente affascinanti: in particolare, è possibile il derby Juventus-Fiorentina, e siamo sicuri che questa possibilità terrà banco per i prossimi tre mesi, dato che si giocherà il 13 e 20 marzo. Per il Napoli ci sarà la vincente della sfida fra il Porto e l’Eintracht Francoforte, mentre l’incrocio possibile per la Lazio sarà contro la Dinamo Kiev oppure il Valencia. Ecco dunque l’elenco di tutte le sfide dei sedicesimi: Anzhi-Genk, Slovan Liberec-Az Alkmaar, Dinamo Kiev-Valencia, LAZIO-Ludogorets, Porto-Eintracht Francoforte, Swansea-NAPOLI, Viktoria Plzen-Shakhtar Donetsk, Chornomorets-Lione, Betis-Rubin Kazan, Maribor-Siviglia, Paok Salonicco-Benfica, Dnipro-Tottenham, Ajax-Salisburgo, Maccabi Tel Aviv-Basilea, JUVENTUS-Trabzonspor, Esbjerg-FIORENTINA.



Sono stati sorteggiati anche gli abbinamenti per gli ottavi. Ecco le possibili avversarie delle italiane, se passeranno i sedicesimi: la Lazio sfiderebbe la vincente di Dinamo Kiev-Valencia; per il Napoli ci sarebbe la vincente di Porto-Eintracht Francoforte; ma soprattutto è possibile un grande derby Juventus-Fiorentina agli ottavi… Saranno grandi emozioni.



Estratta anche l’ultima italiana: la Fiorentina sfiderà l’Esbjerg, squadra danese seconda nel proprio girone. In questo caso la testa di serie è la squadra di Montella, che quindi giocherà in casa la partita di ritorno il prossimo 27 febbraio.

La Lazio è la terza squadra italiana sorteggiata: per i biancocelesti di Petkovic avversario i bulgari del Ludogorets, a sorpresa vincitori del proprio girone. Dunque Lazio-Ludogorets si giocherà il 20 febbraio (andata all’Olimpico).

Estratte una dopo l’altra Napoli e Juventus. Gli azzurri affronteranno lo Swansea, team gallese che però partecipa alla Premier League inglese (ritorno a Napoli), mentre la Juventus giocherà contro i turchi del Trabzonspor (andata a Torino), contro la squadra che ha vinto il girone della Lazio. Dunque definite le sfide care a Ferrara: Swansea-Napoli e Juventus-Trabzonspor.



La finale della Europa League sarà quest’anno allo Juventus Stadium, e questo sembra essere lo scenario ideale per una Coppa che sarà molto italiana. Sono ben quattro le nostre rappresentanti: Lazio e Fiorentina promosse dalla fase a gironi, entrambe imbattute anche se solo i viola hanno vinto il proprio girone, e poi le “retrocesse” dalla Champions League Napoli e Juventus, anche se dopo percorsi molto diversi nella fase a gironi. L’ambasciatore della finale è Ciro Ferrara, e con il senno di poi non poteva esserci scelta migliore: il difensore è stato una colonna proprio di Napoli e Juventus, per lui questo sorteggio sarà un’emozione speciale. Ricordiamo inoltre che oltre ai sedicesimi saranno sorteggiati anche gli abbinamenti per gli ottavi.

Sorteggio Europa League: Vladimir Petkovic ha preferito non commentare il sorteggio di Europa League; non a priori, perchè sa bene che le avversarie possono essere potenzialmente insidiose. Per di più la Lazio, seconda nel suo girone alle spalle del Trabzonspor, rischia grosso: una tra le teste di serie retrocesse dalla Champions League (Basilea, Benfica, Shakhtar Donetsk) o il Tottenham, che ha chiuso al primo posto il suo raggruppamento. Con gli Spurs lo scorso anno era finita con un doppio 0-0: un segnale forse incoraggiante, ma è chiaro che Petkovic, potendo scegliere, preferirebbe incontrare un avversario più morbido. Anche perchè, come ha ricordato al termine della partita contro il Livorno, “in questo periodo ci sono mancati 6-7 giocatori importanti e la situazione non era facile perchè l’ambiente intorno a noi era negativo”. La doppietta di Miroslav Klose ha parzialmente rimesso a posto le cose, ma adesso arriva il difficile: la seconda parte di stagione presenterà partite europee molto più dispendiose. Staremo a vedere dunque cosa il sorteggio riserverà a Petkovic e la Lazio. 

Sorteggio Europa League: Vincenzo Montella, appena ha saputo che la Juventus sarebbe retrocessa in questa competizione, ha parlato di una finalista già annnunciata. Ieri, al termine della partita vinta contro il Bologna, il tecnico viola ha precisato: “Nessuna mancanza di rispetto per i bianconeri: sappiamo che sono fortissimi e che quindi sono una delle grandi favorite. Per quanto riguarda noi, prima di pensare alla finale ci sono altri turni da superare”. Sull’avversaria da incrociare, l’Aeroplanino non ha voluto esprimere chissà quale preferenza; a differenza di Borja Valero, che si è augurato di non pescare una tra Ajax o Porto. “A me interessa solo evitare il freddo; quando si va all’Est, a febbraio, le condizioni possono essere impervie, soprattutto per noi che guardiamo le partite”. E quindi, attenzione ad Anzhi, Dinamo Kiev, Chornomorets: squadre che si sono dimostrate ostiche anche sul campo, e che in casa viste le temperature possono fare la differenza.

Sorteggio Europa League: Rafa Benitez è consapevole di quanto possa essere dispendiosa una competizione come questa. Il tecnico spagnolo ha già vinto questa manifestazione, con questa formula, nemmeno un anno fa; anche allora era retrocesso dalla Champions League con il Chelsea, arrivando poi fino in fondo. Ecco perchè, intervistato da Radio Kiss Kiss, ha detto che “a prescindere da quale sarà la nostra avversaria l’impegno sarà duro”. E poi ha precisato, in maniera indiretta, che l’apporto dei tifosi sarà fondamentale; li ha infatti ringraziati per come hanno sempre incitato la squadra nelle gare casalinghe. Il Napoli, ricordiamo, ha un sorteggio “protetto”: è una delle 16 teste di serie dell’urna, perciò non può incontrare le quattro peggiori arrivate dalla Champions League nè le prime dei gironi di Europa League (dove lo spauracchio è senza dubbio il Tottenham). Anche così tuttavia le insidie potrebbero essere dietro l’angolo: non resta che aspettare e vedere con che avversario saranno sorteggiati i partenopei.

Sorteggio Europa League: Antonio Conte non seguirà i sorteggi di Nyon. Al termine della partita contro il Sassuolo il tecnico salentino ha rivelato di non aspettarsi nulla. “Il giorno che sarà, affronteremo la squadra avversaria che ci sarà toccata. Se saremo bravi andremo avanti, altrimenti saremo eliminati. Non seguirò nemmeno i sorteggi”. Una dichiarazione che può essere letta quantomeno in due modi: dal punto di vista ottimistico, ovvero che la Juventus non teme alcun avversario e ha la consapevolezza che per raggiungere la finale casalinga bisogna comunque superare gli ostacoli, qualsiasi essi siano; dal punto di vista pessimistico, con una sorta di rassegnazione per come è andata l’avventura in Champions League e di conseguenza un’indifferenza di sorta dei confronti di una competizione che viene considerata “minore”. Vedremo dunque cosa riserverà il sorteggio ai bianconeri. 

Oggi è una giornata importante per le coppe Europee e quindi anche per l’Europa League: a partire dalle ore 13:00 si terrà a Nyon, città svizzera sede dell’UEFA, il sorteggio degli accoppiamenti per i sedicesimi di finale della competizione. Saranno quindi estratte le squadre avversarie delle formazioni italiane impegnate nella coppa, che sono la Juventus, il Napoli, la Fiorentina e la Lazio. Una competizione considerata come inferiore rispetto alla Champions League, potrebbe quest’anno assumere un valore più pesante per le squadre di Serie A; questo sia per ragioni economiche ma anche perché la finale, prevista il 14 maggio 2014, si giocherà proprio in Italia allo Juventus Stadium di Torino. Al sorteggio dei sedicesimi di finale dell’Europa League partecipano le prime due squadre di ogni girone eliminatorio, assieme alle otto terze dei girini di Champions League. Nel dettaglio le squadre che troveremo nelle urne sono: Valencia e Swansea City (promosse dal gruppo A di Europa League), Ludogorec e Chronomorets Odesa (dal gruppo B), Salisburgo ed Esbjerg (gruppo C), Rubin Kazan e Maribor (gruppo D), Fiorentina e Dnipro (gruppo E), Eintracht Francoforte e Maccabi Tel Aviv (gruppo F), Genk e Dinamo Kiev (gruppo G), Siviglia e Slovan Liberec (gruppo H), Lione e Betis Siviglia (gruppo I), Trabzonspor e Lazio (gruppo J), Tottenham ed Anzhi (gruppo K), AZ Alkmaar e PAOK Salonicco (gruppo L). A queste si aggiungono le “retorcesse” dalla Champions League ovvero Napoli, Benfica, Shakhtar Donetsk, Basilea, Ajax, Juventus, Porto e Viktoria Plzen. Per il sorteggio tutte queste squadre sono state divise tra Teste di serie e Non Teste di serie. Le Teste di serie sono le vincitrici dei gironi di Europa League (quindi la Fiorentina) e le migliori terze classificate della Champions League (Napoli); tutte le altre formano il gruppo delle Non Teste di Serie. Nella fattispecie le Teste di Serie del sorteggio di Europa League sono: Valencia, Ludogorets, Slisburgo, Rubin Kazan, Eintracht Francoforte, Genk, Siviglia, Lione, Trabzonspor, Tottenham, AZ Alkmaar più Napoli, Benfica, Shakhtar Donetsk e Basilea. Queste squadre sono dunque tutti i possibili avversari di Lazio e Juventus, che sono inserite nelle Non Teste di serie; Fiorentina e Napoli affronteranno una delle Non Teste di serie e quindi Swansea, Chornomorets, Esbjerg, Maribor, Dnipro, Maccabi Tel Aviv, Dinamo Kiev, Slovan Liberec, Betis Siviglia, Anzi, PAOK Salonicco, Ajax, Porto e Viktoria Plazen. Il sorteggio per i sedicesimi di finale formerà anche il tabellone degli ottavi

La Fiorentina si è qualificata ai sedicesimi di Europa League vincendo il gruppo E, con 16 punti ed un bilancio di cinque vittorie e un pareggio, 12 gol fatti e 3 subiti. I viola hanno preceduto gli ucraini del Dnipro, i portoghesi del Paços de Ferreira e i rumeni del Pandurii. La Lazio ha avuto qualche difficoltà in più ma le sue chance di passaggio del turno non sono mai state seriamente in discussione. I biancocelesti hanno concluso al secondo posto il gruppo J con un ruolino finale di tre successi ed altrettanti pareggi, per 12 punti complessivi (8 reti segnate, 4 subite). Prima della Lazio si sono classificati i turchi del Trabzonspor (14 punti), mentre alle altre due squadre, i ciprioti dell’Apollon Limassol e i polacchi del Legia Varsavia, sono rimaste le briciole. Questo periodo non è particolarmente brillante per la squadra allenata da Vladimir Petkovic, ma quando tornerà l’Europa League (a febbraio) molte cose potrebbero essere cambiate. Purtroppo (o per fortuna, dipenderà dall’esito finale) l’ex coppa UEFA ha accolto tra le sue fila altre due formazioni italiane, reduci dalla Champions League: la Juventus campione d’Italia e il Napoli. I bianconeri sono retrocessi dal girone B, dopo aver perso l’ultima sfida-spareggio contro i turchi del Galatasaray; i partenopei invece hanno fatto il possibile in un girone della morte, sgomitando in mezzo a colossi con Arsenal e Borussia Dortmund, quest’ultima finalista nella scorsa edizione di Champions. 12 punti non sono bastati al Napoli per proseguire nella coppa più prestigiosa; d’altra parte l’attuale allenatore degli azzurri, Rafael Benitez, sa come si vince l’Europa League avendola conquistata con il Chelsea nel maggio scorso. A tal proposito, questo potrebbe essere l’anno buono per la vittoria di un’italiana nella nuova coppa, denominata Europa League dal . L’ultimo successo di una formazione nostrana risale alla stagione 1998-1999, quando il Parma allenato da Alberto Malesani conquisto la (l’anno prima ci era riuscita l’Inter di Luigi Simoni); negli ultimi anni questa competizione è andata svalutandosi, e i nostri club puntano tutto sulla Champions League che frutta incassi maggiori. Le squadre vincitrici dal 2009-2010 sono Atletico Madrid, Porto, ancora Atletico Madrid e poi Chelsea. Con anche Juventus e Napoli in corsa l’Europa League 2013-2014 si arricchisce di nuovi tifosi e significati: non rimane altro che attendere i verdetti del sorteggio di Nyon, che stabilirà a breve gli accoppiamenti dei sedicesimi di finale.

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