Dodici medaglie per l’Italia agli Europei in vasca corta a Herning, in Danimarca, una d’oro con Federica Pellegrini nei 200 stile libero, cinque d’argento, sei di bronzo. Federica ha concesso anche il bis con il bronzo nei 400 stile libero. Marco Orsi è stato un altro protagonista di questo appuntamento continentale, con una medaglia d’argento e una di bronzo individuali e le tre medaglie nelle staffette. Ci siamo confermati una delle nazioni leader d’Europa e abbiamo anche raggiunto tantissime finali. In una di queste, proprio i 200 stile libero, è arrivata anche Alice Mizzau. Ottava, ma con il record personale migliorato in batteria, e a soli 20 anni tanti sono i margini di miglioramento di questa atleta di Udine. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Come giudichi i tuoi Europei? Sono contenta di aver migliorato il mio record nei 200 stile libero, anche se in batteria. Sono dunque arrivata in finale e ho migliorato il mio personale. Peccato che nella gara del pomeriggio non sono riuscita ad andare benissimo, ma era veramente dura.

Quali sono i tuoi margini di miglioramento in questa specialità? Dovrò migliorare soprattutto in vasca corta, ma anche in vasca lunga. In particolare le virate e in parte le fasi subacquee sono ancora il mio punto debole.



Pensi di puntare solo ai 200 per l’anno prossimo? Questo sarà il mio obiettivo principale, poi potrei puntare anche sui 100.

Ci saranno gli Europei nel 2014, saranno un traguardo importante o solo una tappa di avvicinamento verso Mondiali e Olimpiadi? Diciamo che saranno una tappa intermedia certamente molto importante in vista dei Mondiali e delle Olimpiadi. Non potrò però lasciarmi sfuggire questa occasione per crescere e ottenere risultati prestigiosi.

Sei contenta del lavoro con Max Di Mito, il tuo allenatore? Sì, sono proprio contenta. Mi trovo bene, c’è un bel rapporto di lavoro in tutti i sensi.



La Pellegrini sempre incontenibile a questi Europei, è un modello a cui ispirarsi?

Lei è sempre grandissima. Sono cresciuta avendo lei come punto di riferimento. In vasca siamo rivali, fuori dall’acqua è nata anche una bella amicizia.

Come giudichi questo Europeo per la Nazionale italiana? Siamo forti, non c’è niente da discutere, siamo una delle nazioni leader d’Europa. E’ importante anche che abbiamo raggiunto tante finali. (Franco Vittadini)