La Commissione Europea indaga sul calcio spagnolo. Il massimo organo della UE vuole infatti scoprire se sette club iberici abbiano ricevuto aiuti di Stato illeciti, e fra essi ci sono pure il Barcellona e il Real Madrid. L’elenco comprende anche il Valencia, l’Athletic Bilbao, l’Osasuna e l’Elche più l’Hercules che gioca in serie B. L’indagine è partita dalle richieste di altri club europei, che sostengono pure che Joaquin Almunia, Commissario europeo alla Concorrenza, abbia rallentato finora l’apertura dell’indagine, proprio perché spagnolo. Da segnalare anche il commento del Ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Garcia Margallo, che ha dichiarato: “Il governo combatterà per difendere i club spagnoli, che fanno parte dell’immagine della Spagna nel mondo”. Margallo si è detto anche sicuro che le società non abbiano violato le regole dell’Unione Europea. Ma cosa viene contestato esattamente a questi club? Sia il Barcellona sia il Real (ma anche Osasuna e Athletic Bilbao) sono accusati di godere di una tassazione particolarmente favorevole grazie al loro status di società ad azionariato popolare, di cui i soci sono proprietari come piccoli azionisti. La Commissione Europea contesta anche gli aiuti ricevuti dal Real per il nuovo centro di allenamento e dall’Athletic per il nuovo stadio entrato in funzione da quest’anno. Per Valencia, Elche ed Hercules nel mirino invece ci sono gli aiuti ricevuti dalla Regione (fanno tutte e tre parte della Comunità Valenciana).