Continua a grande ritmo la serie A1 di pallavolo maschile, giunta alla settima giornata. Il turno era iniziato sabato pomeriggio con il successo di Macerata al tie-break su Modena: primo punto lasciato per strada dalla Lube per merito di una più che positiva Casa Modena, ma comunque continua la marcia trionfale dei marchigiani. Vediamo ora come sono andate le partite che si sono giocate ieri.



Fatica più del previsto la Diatec contro l’Altotevere, che porta a casa un punto più che meritato per avere combattuto praticamente ad armi pari per cinque set contro i campioni d’Italia in carica, infine salvati dai 23 punti di un Filippo Lanza in grande giornata e senza ombra di dubbio Mvp della partita. L’intensità e la difesa di Città di Castello mettono in difficoltà Trento in una partita vissuta sulle montagne russe, con grandi giocate e gravi errori, momenti di dominio Diatec (vedi il terzo set) ed altri invece in cui la squadra pluri-titolata sembrano gli ospiti (secondo set). Al tie-break equilibrio fino al 12-11, poi lo sprint finale porta due punti a Trento.



La Copra Elior ne approfitta e diventa seconda in solitario, ma che fatica contro un’Andreoli che avrebbe meritato almeno un punticino. Latina non sembra squadra da ultimo posto nei primi due set: nel primo Piacenza vince 37-35, nel secondo si impongono i èpadroni di casa, che però poi finiscono la benzina. Nel terzo e nel quarto set è un’altra partita, dominata dalla Copra che così legittima il successo, con Simon sugli scudi. Inaccettabili però per i laziali i 26 errori in battuta, decisivi soprattutto nel primo set, che avrebbe potuto dare una svolta diversa all’incontro.



Vittoria fondamentale per la Bre Lannutti, che battendo la Cmc la scavalca e allontana l’onta dell’ultimo posto. Non tutto è risolto per i piemontesi, come ha dimostrato soprattutto il primo set, ma quando Cuneo sistema muro e attacco, la musica cambia, con Antonov uomo decisivo per il successo. Ravenna troppo ingenua, il processo di maturazione sarà ancora lungo.

L’Exprivia sfrutta nel migliore dei modi il turno casalingo battendo con pieno merito la Calzedonia in tre soli set. I pugliesi hanno avuto più fame dopo due sconfitte consecutive: dominato il primo set fin dalle prime battute, nel secondo è invece Verona ad allungare fino al 13-8, poi però vanificato dalla ottima reazione dei locali. Nel terzo set spiccano i muri di Mazzone, decisivo insieme a Sabbi per il successo di Molfetta.

La Sir Safety conferma l’ottimo momento e batte in tre set la Callipo, issandosi così al quarto posto solitario. La squadra umbra è continua per tutta la partita, cosa che invece non riesce ai calabresi. Da segnalare in particolare il turno in battuta di Mitic che ha risolto il secondo set, e la reazione di Perugia nel terzo parziale quando Vibo sembrava in grado di allungare la partita (15-19 e poi 18-21): ancora Mitic risolve tutto, con il suo sesto ace.

 

Cuneo-Ravenna 3-1

Latina-Piacenza 1-3

Molfetta-Verona 3-0

Perugia-Vibo Valentia 3-0

Trento-Città di Castello 3-2

Macerata-Modena 3-2 (giocata sabato)

 

 

Macerata 20

Piacenza 17

Trento 16

Perugia 12

Verona*, Molfetta, Modena 9

Città di Castello 8

Cuneo, Vibo Valentia 7

Ravenna 5

Latina* 4

 

*Una partita in meno

 

(Mauro Mantegazza)